Casse piene ma bloccate. Nove milioni di fatture ferme

Sul tavolo di Comune e Provincia. Saldo anche a un anno. Via Tasso: «Frustrante aver fondi e non poter pagare. Le aziende sorreggono il sistema Italia»

patto-stabilità,debito-pubblico,cantieri-fermi,Una fattura sopra l’altra, documenti che si accumulano. Diventano buste, cartellette, faldoni.
«Quest’estate l’ho detto al sindaco e alla giunta: stiamo reggendo, ma è come una diga che rischia di venire giù…». In via Canovine, a Bergamo, ha sede l’assessorato ai Lavori pubblici del Comune. Il titolare Alessio Saltarelli parla delle imprese che ogni giorno (o quasi) si fanno sentire per chiedere conto dei pagamenti lumaca: «Fa rabbia sapere che in cassa i soldi ci sono, che non abbiamo mai avuto un conto fuori posto, e intanto dobbiamo dire alle imprese che devono aspettare, pazientare per avere ciò che gli spetta». Perché il patto di stabilità strangola gli enti pubblici, anche quelli sani, con i bilanci sacrificati sull’altare della riduzione del debito (che in gran parte arriva dallo stato centrale) con buona pace delle ditte al lavoro. Ogni anno si chiede di migliorare il saldo fra entrate e uscite, e mica di poco: nel 2012 Palafrizzoni deve comprimere la spesa di 13 milioni,la Provincia di 22 milioni. Una stretta di 35 milioni solo per i due principali enti orobici. Traduzione? Cantieri congelati, programmazione al lumicino, fatture che si accumulano.

(da Corriere della Sera-bergamo,7-3-12)

Lavori pubblici : senza copertura 25 milioni di opere

saltarelli conf stampa 2.jpgAl Consiglio della 3ª Circoscrizione è intervenuto Alessio Saltarelli, Assessore ai Lavori pubblici, per la presentazione dello schema di Programma delle opere pubbliche 2012-2014. «È una situazione difficile, per non dire drammatica», non usa giri di parole l’assessore: ci sono 25 milioni di euro di opere e manutenzioni preventivati nel 2011 che non hanno alcuna copertura finanziaria; mentre sono state fatte opere e manutenzioni per 14 milioni. Per questo motivo non è dato sapere quali opere verranno realizzate.
Quali le cause del bilancio così mal ridotto? Le ha spiegate Saltarelli: «Il piano delle alienazioni del Comune che non è andato come sperato, è andato anzi male. «Abbiamo iniziato a pagare i fornitori e le imprese che hanno lavorato. Si è rimasti con un deficit di 8 milioni. Ma altri lavori stanno procedendo», ha spiegato l’assessore, facendo esempi di cantieri in atto. «In primis l’Accademia Carrara, che ha bisogno di un finanziamento di 3,3 milioni, il palazzetto dello sport con un altro milione e poi le scuole. La scuola media Petteni completamente rinnovata l’estate scorsa e la nuova scuola materna Fornoni Codussi, più tutte le manutenzioni del patrimonio del Comune di Bergamo». «In totale  sfondiamo i 20 milioni, per cui delle opere del 2012 riguardanti la 3ª Circoscrizione non si sa quante verranno realizzate. Se arriveranno le risorse i progetti procederanno, in caso contrario resteranno congelati, un esempio è l’ingresso dell’Università di Bergamo accanto alla Chiesa di Sant’Agostino o il recupero del Chiostro minore di Sant’Agostino. Palazzo Suardi è un gioiello che non va venduto, ma così ci vanno di mezzo tanti altri gioielli che han bisogno di manutenzione, come la facciata della Biblioteca Mai».
Tra le opere più sentite, da inserire nel Pop, l’ampliamento della biblioteca Pelandi di Redona, suggerita da Luigi Mistri (Lega), fiore all’occhiello del quartiere, recentemente oggetto di atti vandalici. (da Eco di Bergamo,27-1-12)

Nonostante la crisi, positivo bilancio dei Lavori Pubblici

saltarelli conf stampa 1.jpgSi tirano le somme su ciò che si è stato fatto nel corso del 2011 e per il settore dei lavori pubblici : “E’ stato un anno intenso per i lavori pubblici, concentrati soprattutto nel settore delle manutenzioni” ha commentato l’Assessore comunale Alessio Saltarelli “Sono stati portati a termine 22 cantieri per un totale di 14 milioni di euro, mentre ce ne sono altri 27 in corso per un valore di 33 milioni di euro. Considerando i tempi di crisi e di conseguente razionalizzazione, abbiamo fatto dei miracoli. La crisi, infatti, si fa sentire, costringendo il Comune a scelte difficili”.  E’ intervenuto il responsabile dell’area lavori pubblici architetto Giorgio Cavagnis, : “l’amministrazione è stata coinvolta in 49 interventi, ripartiti tra edilizia comunale, cimiteriale, gestione strade, opere del verde e manutenzioni edilizie.Nel settore di edilizia comunale, ci sono con 5 cantieri in corso e 11 completati tra cui l’ampliamento del cimitero di Grumello, il recupero archeologico del palazzo Podestà, la ristrutturazione della chiesa di Sant’Agostino; tra i più degni di nota ci sono il recupero dell’Accademia Carrara e i lavori sulle residenze di Grumello al Piano “due interventi da 5 milioni di euro l’uno, ma che soprattutto sono importanti per la visibilità cittadina e la nuova scuola dell’infanzia di via Codussi un vero punto d’orgoglio, la costruzione di un edificio pubblico da zero di questi tempi è una rarità. Per quanto riguarda la viabilità, sono stati fatti 11 interventi (4 completi e 7 in corso) tra cui soprattutto manutenzione (19 km di strade e 9 km di marciapiedi): tra questi il recupero della galleria Conca d’Oro. Nel settore del verde sono stati fatti 11 interventi (2 completati e 9 in corso), tra cui il parco del nuovo ospedale. Infine, la manutenzione edilizia ha visto 5 interventi completati e 6 incorso: lavori indispensabili per garantire la sicurezza pubblica. “Il gran numero di lavori tutt’ora in corso è indice positivo poiché significa che si sta lavorando con diligenza e con ottiche di lungo periodo”.

Lavori pubblici, ambiente e…

E’ ormai assodato che alcuni nostri concittadini di una certa colorazione non appena scorgono qualche ombra (per non dire che appositamente ne sono a caccia) preferiscono rivolgersi a conpiacenti giornali locali cercando di dare ai loro dubbi il miglior tono di polemica invece di chiedere semplicemente spiegazioni agli appositi uffici comunali. Peccato che la stragrande maggioranza delle osservazioni non si rivelino poi altro che pipì fatta fuori dal vaso visto che i nostri non dormono all’umido…

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Novità per il complesso di Sant’Agostino e i Centri Anziani

saltarelli conf stampa 1.jpgSant’Agostino sono arrivate buone nuove che contribuiranno al decoro dell’antico complesso monastico. La Giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo per la sistemazione delle cosiddette casermette, alle quali verranno rifatte facciate e copertura, e del porticato oggi utilizzato come ingresso dagli studenti dell’università. Costo complessivo: 500 mila euro. «In questo caso – ha spiegato l’Assessore a i Lavori Pubblici Alessio Saltarelli – potremmo partire in autunno, ma per non interferire con l’attività universitaria e per l’ormai nota scarsità di risorse che affligge le casse comunali, il cantiere slitterà presumibilmente all’estate 2012, salvo alcuni interventi per evitare le infiltrazioni d’acqua e i danni conseguenti. Se però ci troveremo nella condizione di assegnare delle priorità, daremo la precedenza ai lavori in  Malpensata».
E non ci si dimentica degli anziani : annunciata una stagione senza più afa per gli anziani di almeno tre centri diurni: Celadina (via Pizzo Scais), Malpensata (via Carpinoni) e biblioteca rionale Betty Ambiveri (via Piacentini). Il terzo progetto esecutivo approvato ieri riguarda infatti l’allestimento degli impianti di climatizzazione negli edifici che li ospitano. «Sempre in una logica di razionalizzazione della spesa – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici – potremo investire in questa operazione circa 100 mila euro, il che equivale a dotare dell’aria condizionata tre centri».

Malpensata. Dopo l’abbandono della passata amministrazione, passo dopo passo..

malpensata,saltarelli,invernizzi,ceciNovità alla Malpensata sul fronte della sicurezza: «Attualmente – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – la zona rientra nelle competenze del nucleo territoriale sud, assieme ad altri quartieri del centro. Col piano di riordino della polizia municipale quest’ultimo organico salirà dalle attuali 15 a 30 unità, consentendo un pattugliamento sia diurno che serale». malpensata,saltarelli,invernizzi,ceciI progetti si stanno concretizzando anche per la zona 30 : «Non c’è alcuna preclusione a declassare via don Bosco – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci – Atb non farà i salti di gioia, ma se il quartiere vuole dossi o semafori noi li metteremo».  malpensata,saltarelli,invernizzi,ceci«Entro giugno – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli – porterò in Giunta il progetto esecutivo dopodiché si potrà procedere all’appalto. Se la copertura finanziaria (circa 800 mila euro) sarà confermata, i lavori partiranno in autunno, in caso contrario slittaranno alla prossima primavera».
Se ne parlerà anche in Consiglio circoscrizionale a breve. Durante l’ultima seduta, partendo da un’interpellanza del gruppo di maggioranza Lega Nord, il parlamentino ha deciso all’unanimità di invitare il sindaco Franco Tentorio e gli assessori competenti alla prima seduta utile.     
E per far rivivere il parco della Malpensata, la Festa della scuola :  un’iniziativa pensata dal Centro culturale Csc Malpensata e portata avanti in stretta sinergia con la 1ª Circoscrizione e le realtà legate al territorio; coinvolgerà quasi mille bambini dell’Istituto Mazzi e della scuola parrocchiale per l’infanzia Santa Croce e San Giovanni Battista. «È una bellissima intuizione emersa dalla commissione culturale – spiega il presidente della 1ª Circoscrizione Alessandro Trotta – che abbiamo sviluppato in ambito circoscrizionale a livello organizzativo, facendola rientrare nel cartellone Bergamo Estate. Vogliamo contribuire a far sentire proprio il parco ai cittadini, una realtà che negli ultimi anni è stata un po’ snobbata. Questa festa ha lo scopo di invertire la rotta, diventando un appuntamento fisso». malpensata,saltarelli,invernizzi,ceci «Con questa bella iniziativa la comunità ha modo di lavorare unita – afferma Massimo Bandera, assessore alle Opere del verde –. È il primo passo in direzione di una valorizzazione dell’intero parco, già oggetto di studio».
Tante le iniziative, a cura della cooperativa Giochincorso, la cooperativa Linus con il Ludobus, la Fondazione «Benedetto Ravasio» con uno spettacolo di burattini e l’Ecobus. La parte «sportiva» sarà curata della Polisportiva dell’oratorio, quella legata all’educazione ambientale da A2a. Alla festa interverranno l’associazione per la terza età Nardari, l’Avis, le cooperative Alchimia, e della Comunità, il Gruppo alpini, il progetto «Piccola Polis», l’oratorio, il panificio Bergamo Uno e il nucleo territoriale di polizia locale. A patrocinare l’evento l’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, l’assessorato all’Ecologia del Comune di Bergamo e Lactis Spa.

La Lega in prima fila : vogliamo una città più bella, più pulita, più vivibile.

saltarelli,piazza-danteLa fontana del Tritone, progettata da Giovan Battista Caniana e realizzata nel 1732 al centro di piazza Dante, è stata restituita alla cittadinanza nella mattinata del 13 maggio, dopo il restauro durato 6 mesi voluto dall’amministrazione comunale e dalla camera di commercio; un restauro reso necessario dal degrado accumulato negli ultimi anni. Presenti il sindaco Franco Tentorio e il presidente della provincia Ettore Pirovano. “Il monumento è stato recuperato con grande professionalità cancellando i segni del tempo e riparando i danni dei numerosi atti vandalici (erano state mutilate le zampe ai cavalli e le code dei tritoni) – come ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli.-. Si è inoltre provveduto alla realizzazione di un impianto di ricircolo e l’installazione di un sistema di illuminazione a basso consumo che valorizzeranno ancora di più la fontana e la piazza in cui è inserita”.

Teatro Creberg, Palazzetto, senza sosta i Lavori Pubblici

Presentato dall’Assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli il progetto complessivo per sistemare e mettere a norma l’intera struttura del Palazzetto dello Sport.  «Il palazzetto, datato 1961 è invecchiato e fuori norma ormai da anni – spiega l’assessore. Il nostro obiettivo non è solo quello di risolvere tutte le problematiche di cui ci si lamenta da sempre, ma anche ottenere un certificato idoneo alla prevenzione degli incendi». Le opere assorbiranno un milione di euro e saranno divise in due fasi per non intralciare l’attività sportiva in programma anche per i prossimi mesi. Si parte in estate da servizi igienici, circuiti elettrici, e soffittature per poi risolvere i problemi del tetto e delle uscite di sicurezza. «Per evitare di sottrarre la struttura a chi ne fa uso, la prima parte di lavori è stata suddivisa in due lotti e prevede durante l’estate gli interventi interni. In questo modo, oltre a non interferire con tutte le realtà che utilizzano il Palazzetto, manteniamo anche i posti disponibili per dare una mano alla squadra di pallavolo della Foppapedretti che, speriamo, continuerà a giocare qui. Noi ce lo auguriamo di cuore perché non solo promuovono lo sport, ma anche il turismo in città». Il progetto tiene anche conto della possibilità che in futuro possa partire il campus sportivo che prevede stadio e palazzetto a Grumello. «Se fra due o tre anni la Foppapedretti avrà il suo palazzetto – spiega Saltarelli – questa struttura non verrà certo abbattuta ma, anzi, potrà godere del secondo intervento con altri 800mila euro per la definitiva messa a norma. Privarsi di un palazzetto come questo, in una zona strategica della città, sarebbe un grande errore visto che c’è anche tanta richiesta di palestre da parte di  molte società sportive. Per questo e non dimenticando che sotto la struttura scorre il Morla, abbiamo scartato l’ipotesi dell’abbattimento».
La seconda parte dei lavori prevede una indispensabile riduzione dei posti a sedere che oggi sono 2.400: «La riduzione sarà di circa 400 posti e sarà indispensabile a ottenere la certificazione antincendi – ha concluso l’assessore. Nonostante questo rimarrà comunque un impianto fondamentale per tutta la città».

 

saltarelli conf stampa 2.jpg«Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno – ha annunciato Alessio Saltarelli, Assessore ai Lavori Pubblici – dovrebbero partire i lavori per il trattamento acustico del PalaCreberg con l’isolamento acustico, la cui criticità oltre che causare disturbi ai residenti della zona altera l’acustica del teatro. Andremo a sistemare anche la dispersione termica che porta alle stelle i costi di riscaldamento della struttura».
La novità tanto attesa prevede il finanziamento di 850 mila euro da parte dell’Amministrazione.
L’intervento consentirebbe un utilizzo più intenso con allestimenti notturni, prove, registrazioni di trasmissioni tv. «Il Creberg Teatro doveva essere provvisorio invece è diventato stabile – ha spiegato l’assessore Saltarelli –. Il progetto in questione vuole rinforzare le strutture portanti e reticolari attraverso un vero e proprio guscio per poi andare ad aggiungere il materiale insonorizzante e isolante che toglierà disturbo ai residenti».
La speranza dell’Amministrazione, dopo che la prima gara di bando è andata deserta, è che ora, una volta riproposto, ci sia una risposta concreta da parte di chi è interessato a svolgere i lavori: «Ci siamo chiesti per quale motivo è andato deserto e abbiamo trovato subito risposte e soluzioni – conclude Saltarelli. Nei vecchi progetti chi partecipava alla gara con un progetto esecutivo andava a spendere dei soldi che avrebbe perso in caso di mancato successo. Ora con le nostre correzioni, chi si aggiudica l’intervento e realizza il progetto esecutivo, ha già la nostra indicazione di quel che deve fare. Così facendo evitiamo di far perdere soldi a chi vuole partecipare e chi andrà a vincere dovrà solo realizzare l’opera».

Aperto il Centro terza età del Villaggio degli Sposi

saltarelli conf stampa 1.jpgTra qualche mese sarà operativo il nuovo Centro diurno integrato per gli anziani, in costruzione al Villaggio degli Sposi nell’area delle ex scuole elementari, in via Cantù. A metà gennaio il Centro per la terza età del quartiere era stato già trasferitoi nella nuova sede, all’interno dell’edificio, ristrutturato, della vecchia scuola. Il trasloco aveva consentito di avviare la demolizione del prefabbricato trentennale che aveva ospitato le attività del gruppo all’interno della stessa area. A Carnevale c’è stata l’occasione per festeggiare l’apertura del nuovo Centro terza età con danze e rinfresco per tutti.
I lavori procedono ora con l’obiettivo di completare il Centro diurno, pensato per una trentina di ospiti, entro l’autunno. Un parziale stop al cantiere si era avuto nell’autunno scorso, quando «i tecnici comunali erano intervenuti per far rifare alcune parti dei lavori, che non risultavano eseguiti a regola d’arte – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli –. Ora tutto sta procedendo, e lo spostamento del Centro terza età, che occupa ora spazi molto più adeguati, consentirà di portare a termine il tutto nel giro di alcuni mesi». Il Centro diurno integrato è un servizio pensato per anziani che presentano esigenze sanitarie particolari, e che potranno trascorrervi la giornata ricevendo l’assistenza necessaria. La struttura è progettata per ospitare 32 ospiti.

Lavori per il teleriscaldamento.

saltarelli conf stampa 2.jpgLo sviluppo proseguirà fino al 2018, ma con quest’anno si dovrebbe superare un primo traguardo: le tubazioni per il teleriscaldamento raggiungeranno infatti l’estensione di 40 chilometri, la metà dei circa 80 in programma.
Per arrivarci, però, si preannuncia nuovamente un’estate impegnativa sul fronte della viabilità, visto che i lavori per diffondere il riscaldamento «pulito» interesseranno alcune tra le strade più trafficate del centro cittadino. «Le vie coinvolte presentano in effetti criticità forse maggiori rispetto allo scorso anno – riflette l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli –. Per questo, da settembre abbiamo iniziato con A2A un puntuale lavoro di pianificazione per ridurre al minimo i disagi. Questo è un progetto che deve andare avanti: si tratta di un investimento importante per la città e per l’ambiente».
Il via già ad aprile. Si lavorerà anche la notte.

Borgo Palazzo, asfalto o porfido? Quartiere diviso sull’intervento

imagesCAEC8S3S.jpgDurante l’assemblea pubblica convocata dalla 1ª Circoscrizione, alla quale è intervenuto anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli, sono emerse le problematiche relative ai lavori di ripavimentazione e la mobilità dell’intero borgo.
Due sono le proposte: l’intero rifacimento del manto stradale in pietra o il ripristino dell’asfalto (scuro o colorato come in via San Bernardino) sulla carreggiata mantenendo il porfido sui camminamenti pedonali. L’annosa questione oggi si ripropone e l’obiettivo dell’amministrazione è quello di realizzare un intervento condiviso.
I residenti vorrebbero mantenere il porfido, in un’ottica di valorizzazione storica del borgo oltre a proporre un totale riassetto della viabilità, trasformando la via in zona pedonale o in Ztl il quartiere, ricco di plessi scolastici e con la forte presenza dell’oratorio.

I commercianti auspicano in una soluzione di rapida realizzazione come l’asfaltatura della carreggiata. La ripavimentazione dell’ampia superficie (sono circa 3.600 metri quadrati) richiede, in base alla tipologia d’intervento, dai 2 ai 6 mesi, periodo durante il quale la strada sarebbe chiusa al traffico, comportando una serie di disagi soprattutto per i negozianti che temono una riduzione del fatturato. Inoltre, sono assolutamente contrari ad una chiusura permanente della strada, come spiega Franca Pedroni presidente dell’associazione commercianti: «Il passaggio di auto che causa disagi rende vive le 300 attività commerciali della via e un blocco del traffico porterebbe ad una possibile chiusura di questi esercizi lasciando spazio ad attività gestite da stranieri con un conseguente degrado del borgo, come purtroppo è già avvenuto in via Pignolo e via Quarenghi».
Il rifacimento del manto stradale in porfido, oltre a richiedere tempi più lunghi costerebbe al Comune circa 750.000 euro, mentre un intervento di asfaltatura risolverebbe il problema con 415.000 euro e con le tempistiche ridotte, rinunciando però all’aspetto estetico.

La Circoscrizione ha proposto la convocazione di una Commissione temporanea composta da 10 membri che rappresentano le diverse realtà della via per trovare una soluzione da presentare entro fine novembre agli assessori di competenza del Comune.

Palazzo Podestà fondi agli scavi

palazzo podestà.jpgCentomila euro in più per i lavori di recupero e valorizzazione degli scavi archeologici sotto il Palazzo del Podestà in Città Alta, dove stanno emergendo tracce e reperti che raccontano la Bergamo di età imperiale.
Li ha stanziati la Giunta comunale, con una delibera che va ad aumentare (da 400 a 500 mila euro) il finanziamento inserito nel piano delle opere pubbliche per quel cantiere. «Dal momento che abbiamo ottenuto dal Pirellone un contributo importante (280 mila euro) per coprire in parte le spese dell’opera, abbiamo deciso, visto che ce n’era l’esigenza, di incrementare un po’ lo stanziamento del Comune, portando la cifra complessiva a mezzo milione di euro», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli. I lavori agli scavi di piazza Vecchia, dunque, proseguono, ma per il momento non è possibile ipotizzare una data di conclusione dell’intervento e di apertura alla visita. Sempre sul fronte delle opere pubbliche, la Giunta di Palafrizzoni ha anche deciso lo stanziamento di trecentomila euro per finanziare interventi di manutenzione straordinaria stradale. Si tratta principalmente di riasfaltature, di messa in sicurezza di marciapiedi o abbattimento di barriere architettoniche. «Si tratta di una parte di un più ampio capitolo di interventi che vengono portati avanti nel tempo – spiega l’assessore –. Anche in questo periodo, per esempio, sono in corso varie asfaltature notturne: ottobre è ancora un mese buono per questi lavori. Poi molto andrà fatto in primavera, per sistemare buche e rotture che possono derivare dal gelo invernale e dalla posa del sale».

Il Campo di Marte apre le porte

Panorama Conca Verde.jpgIeri pomeriggio è stata firmata la convenzione fra Guardia di Finanza, Comune, Provincia, Demanio, Parrocchia S. Lucia e Istituto comprensivo S. Lucia per l’apertura dell’area sportiva nota come “Campo di Marte” (fra via D.Chiesa e via Grataroli). A partire da lunedì 27 settembre, l’accesso all’area avverrà secondo le seguenti modalità : da lunedì a venerdì l’area sarà a disposizione degli studenti dell’Istituto comprensivo S. Lucia alla mattina e a disposizione degli allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza nel pomeriggio. Dopo la fine dell’anno scolastico, l’area sarà a disposizione della Parrocchia alcune ore al giorno per un mese per lo svolgimento del Cre. Durante i fine settimana (forse già da sabato 2 ottobre) l’area sarà aperta al pubblico.  Non si può dimenticare, da parte nostra, l’impegno profuso per giungere a tal fine da parte dell’ Assesore regionale all’Urbanistica, Daniele Belotti, e dell’Assesore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli.