Dal Palazzo della Provincia

E’ andata deserta la prima asta per le quote dell’autostrada Brescia-Padova, la cosiddetta Serenissima, detenute dalla Provincia di Bergamo. Alla scadenza del termine, fissato per le 12 del 10 novembre, non è stata presentata alcuna richiesta.

Il presidente della Provincia Ettore Pirovano non sembra particolarmente turbato: ci sarà un’altra asta nei prossimi mesi. Via Tasso detiene il 2,84 per cento delle azioni della Serenissima. L’obiettivo è quello di venderne una parte, circa l’1 per cento, per ricavarne una decina di milioni di euro da reinvestire nell’acquisto di azioni della Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, per acquistare le quote Sacbo – messe in vendita dalla Sea di Milano che vuole defilarsi da Orio dal momento che possiede già la maggioranza di Linate e Malpensa-, c’è tempo fino a giugno.

Entro fine anno il Piano dell’offerta formativa. Superiori: crescono gli iscritti

La Provincia punta sulla formazione

La Provincia punta sulla formazione: entro la fine dell’anno potrebbe infatti essere pronto il Piano provinciale dell’offerta formativa, al quale assessori e dipendenti dell’ente stanno già lavorando da diverso tempo. Dopo l’incontro con i referenti dei vari ambiti per un confronto sui contenuti, nei giorni scorsi sono stati avviati gli incontri con i Comuni di ciascun ambito per la condivisione delle proposte pervenute dalle istituzioni scolastiche e formative. E dalla seconda metà di novembre, se la tabella di marcia dovesse essere rispettata, si dovrebbe passare all’esame conclusivo in sede di cabina di regia provinciale, per poi approdare in commissione. L’obiettivo? Adottare il piano di organizzazione formativa di secondo grado entro dicembre e trasmetterlo alla Regione Lombardia. Lo ha annunciato l’assessore all’Istruzione, formazione, lavoro e sicurezza sul lavoro Enrico Zucchi, durante la riunione della Seconda commissione provinciale, che ha esaminato le attività in corso nel settore. E tra gli obiettivi programmati nel campo della formazione c’è anche quello di implementare la Banca dati provinciale, invitando entro date ben precise gli istituti provinciali a fornire l’anagrafica dei ragazzi che frequentano le scuole di primo e secondo grado, il percorso scolastico e formativo scelto dai ragazzi delle classi terze delle scuole medie e a comunicare tempestivamente in ogni periodo dell’anno scolastico i trasferimenti e i ritiri dei ragazzi frequentanti gli istituti provinciali.