Conclusi i lavori degli Stati Generali al Lingotto di Torino

Maroni: la rivoluzione del Nord in 12 progetti concreti

maroni-nord-258.jpg“Sono molto soddisfatto di come sono andati i lavori di questi due giorni, dagli imprenditori sono arrivate tante idee interessanti che il manifesto anziché 10 contiene 12 proposte che andranno ad arricchire le battaglie e i progetti che la Lega ha sviluppato e continuerà a sviluppare”. Lo ha detto il segretario del Carroccio, Roberto Maroni, presentando il manifesto degli Stati generali del Nord che si intitola “La rivoluzione parte dal Nord, 12 progetti concreti per far ripartire il Nord”.

“Per la Lega – ha aggiunto – questo è un segno di novità ma anche di continuità, la nostra è una storia gloriosa, abbiamo fatto tante cose, dobbiamo continuare nella direzione percorsa in questi anni arricchendo il nostro programma di nuove proposte che tengano conto della mutata realtà rispetto a pochi anni fa”. “Queste proposte sono aperte al contributo e anche alle critiche di chi nei prossimi giorni vorrà inviarci il suo contributo – ha proseguito Maroni – per questo propongo di utlizzare la settimana che abbiamo davanti, prima della festa dei popoli padani in programma domenica a Venezia, per gli approfondimenti, per arricchire queste 12 proposte”.

Il 29 novembre gli stati generali della Provincia

«Scusi, e gli stati generali?». Il presidente della Provincia Ettore Pirovano, a margine della Giunta di ieri, non si fa cogliere in castagna: «Il 29 novembre, sono già partiti gli inviti».Pirovano.jpg
Nella fattispecie 244 e qualcuno in più. Destinatari tutti i sindaci della Bergamasca, oltre al prefetto Camillo Andreana e al vescovo Francesco Beschi. Appena eletto, il leghista l’aveva preso come uno dei primi impegni e il segno della rivoluzione in via Tasso: convocare i Comuni, per un confronto schietto e una Provincia che si mettesse a fianco delle amministrazioni locali. Ora la data e il posto ci sono. Arrivati anche puntuali, visto che il rendevouz era sempre stato annunciato tra ottobre e novembre. Così l’appuntamento è deciso per l’ultima domenica di questo mese, dalle 10 (ma gli accreditamenti cominciano alle 8,30) alle 17, alla Fiera di Bergamo (per la precisione nella sala Caravaggio, un segno di buon auspicio per un presidente della Provincia che da sindaco e vice per anni ha governato proprio nella cittadina della Bassa).
Il programma della giornata è fitto: dopo il saluto delle autorità, dello stesso Pirovano e del sindaco di Bergamo Franco Tentorio, seguiranno le relazioni tecniche su temi che riguardano l’urbanistica, materie giuridiche e il trasporto disabili delle scuole superiori (un argomento fin qui dalla giurisdizione incerta, che ha spesso contrapposto Regione, Comuni e Provincia sulla competenza e relative risorse), mentre il pomeriggio sarà dedicato agli interventi dei sindaci. In mezzo anche «un pranzo di lavoro»: nonostante il bilancio al lumicino, nell’invito si precisa che offre la casa (ovvero
la Provincia), limitando però la partecipazione «massimo a due persone per ogni Comune».
Uffici decentrati
All’ordine del giorno, in particolare, la presentazione del progetto di decentramento degli uffici provinciali. Un altro punto delle linee programmatiche di Pirovano, …. (da Eco di Bergamo,10-11-09)