Conferenza stampa dell’Assessore al Bilancio

Tassa rifiuti – In arrivo i bollettini emessi dal Comune.

 

Per la nuova modalità di riscossione della Tia (la tariffa di igiene ambientale) la Divisione Tributi di Palafrizzoni ha esteso l’orario di apertura degli sportelli, fino al 30 settembre, restando aperta con orario continuato dalle 8,30 alle 16, da lunedì a venerdì. Negli stessi giorni e orari, sarà inoltre a disposizione un servizio di assistenza telefonica, con 4 linee : 035.399.-215 – 460 – 624 – 623.
Fino all’anno scorso, la tariffa per i rifiuti veniva versata direttamente alla società che in città si occupa del servizio, Aprica A2a, che la riscuoteva nella maggior parte dei casi insieme alla bolletta del gas. Una sentenza della Corte costituzionale del 2009 ha però stabilito che la Tia è a tutti gli effetti una tassa  e non una tariffa. La competenza per la riscossione deve quindi essere direttamente del Comune.

facoetti.jpgL’assessore al Bilancio di Palafrizzoni, Enrico Facoetti, ha tenuto una conferenza stampa precisando alcuni punti :

– Il Comune di Bergamo è stato uno dei primi ad adeguarsi a questa sentenza.  Adesso anche altre città, come Brescia e Varese, si stanno muovendo nella stessa direzione.

– In questa fase di transizione dal vecchio al nuovo sistema di pagamento, non è possibile fare ricorso al Rid bancario. La Tia si può versare direttamente allo sportello tributi del Comune (in piazza Matteotti, 3 – pagando con il Bancomat perché non si accettano contanti), oppure si può versare in un ufficio postale (utilizzando l’apposito bollettino) oppure si può ricorrere al bonifico bancario (l’Iban è indicato sui bollettini che sono stati inviati a ciascun contribuente).

– È ancora possibile scegliere tra la rata unica e le quattro rate distribuite nell’arco dell’anno.

– Allegato alla documentazione inviata con gli avvisi di pagamento c’è anche il modulo Rid , compilando il quale si potrà richiedere l’addebito automatico in banca partendo però dal prossimo anno.

– Il cambio di modalità di pagamento ha attirato l’attenzione dei contribuenti sul sistema di calcolo della Tia (basato sulla superficie della casa e sul numero di abitanti), e quindi in alcuni casi, sono stati solo ora rilevate inesattezze (errori nel calcolo delle metrature o nella composizione del nucleo famigliare) che magari si trascinavano da anni non essendo mai state notate prima e che ora potranno essere aggiornate con una segnalazione agli appositi uffici.

– Per non gravare sul contribuente, il Comune si accollerà le spese della nuova organizzazione.
– Per quanto riguarda il tema dell’Iva, la Corte Costituzionale ha stabilito che sulla Tia non va versata. Nei nuovi bollettini tale voce infatti non compare; la somma corrispondente è però inglobata nel tributo da versare, che resterà invariato, essendo questo un recupero di quanto speso dal Comune per il servizio prestato da Aprica, che continuerà a svolgere il servizio addebitandogli una cifra che la comprende. Per il passato, si potrebbe ventilare la possibilità per ogni contribuente di farsi rimborsare presentando istanza di recupero alla società Aprica A2A.