I consiglieri leghisti chiedono la modifica della legge che consente di qualificare “speciali” tutti i rifiuti solidi urbani trattati con un semplice processo meccanico. Grazie a questo stratagemma la Rea nei mesi scorsi ha stipulato contratti per bruciare fino allo scorso giugno 10 mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania. Fumo negli occhi per la Lega Nord che ha fin da subito dichiarato di far di tutto pur di impedire l’avanzata della spazzatura dal sud. Le lettere dell’assessore regionale Daniele Belotti e le interpellanze alla Camera non sono servite a modificare la legge. Con la presa di posizione dell’intero Consiglio lombardo il pressing si farebbe più forte. Ma non è finita qui. Il Carroccio chiede anche lo stop di tutte le autorizzazioni di realizzazione e ampliamento di inceneritori in Lombardia in attesa del via libera definitivo al piano di gestione dei rifiuti. In questo caso si chiuderebbe definitivamente la partita sulla terza linea dell’impianto dalminese, negata sia dal Comune e dalla Provincia, ma ancora sul tavolo del Pirellone.
Stop ai rifiuti speciali. In Regione mozioni Lega anti inceneritore di Dalmine.
Stop ai rifiuti speciali. In Regione mozioni Lega anti inceneritore di Dalmine.ultima modifica: 2012-08-08T12:07:00+02:00da
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