Oggi, dopo problemi vari, tra cui il fallimento e l’indagine a suo carico della magistratura pugliese della DEC di Bari, società vincitrice dell’appalto per la sua costruzione, l’ospedale Papa Giovanni XXIII° parte. Certo, ci sono ancora questioni burocratiche ed economiche da risolvere, visto che molte aziende bergamasche e del territorio non hanno ricevuto il pagamento delle loro prestazioni e forniture da parte della DEC, ma parte.
Sarebbe però importante che ai problemi citati non se ne aggiungessero altri per gli utenti e i dipendenti ospedalieri che, dell’ospedale sono la linfa vitale. Come gli stratosferici costi per il parcheggio delle vetture di chi vi si reca, per lavoro o per cure. € 1,20 all’ora per un lavoratore sono quasi € 10 al giorno per 5-6 gg la settimana equivalgono a più di 2000 € l’anno. Più di uno stipendio. Chi ci va per esami, cure o visite di malati non lo fa per divertimento, comunque il parcheggio dei parchi divertimento, così come quelli di Oriocenter e dei centri commerciali è gratis. I malati e i loro accompagnatori sono considerati inferiori a chi si può divertire o fare shopping, in nome del dio consumismo?
La Lega nord per l’indipendenza della Padania dé la sità dé Bèrghem chiede che venga drasticamente rivisto il costo dei parcheggi, servizio pubblico già pagato dalle nostre tasse, portandolo ad un costo massimo di € 0,50/h con una parte dello stesso gratuito per dipendenti e per coloro che debbono assistere qualcuno per molto tempo.
Non è impossibile fare come all’ospedale di Ponte S. Pietro : un parcheggio completamente gratuito ed uno a pagamento con tariffa di € 0,50/h. Sicuramente mantenendo in Lombardia il 75% delle tasse pagate dai lombardi sarebbe più facile.
L’Ospedale de Berghèm
L’Ospedale de Berghèmultima modifica: 2013-01-05T19:12:00+01:00da
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