Al convegno ha partecipato anche Antonio Ingroia, candidato alle ultime elezioni per Rivoluzione civile e i leghisti hanno commentato: “Fa piacere che l’ufficio migranti e il vescovo considerino di più Ingroia del sindaco e del presidente della Provincia – attacca Ribolla – che non sono stati nemmeno avvisati”. Mentre per Roberto Pedretti “..e se esiste un problema “integrazione” al Nord (dove risiedono i 2/3 degli stranieri in Italia) come potrà risolverlo una dentista proveniente dal Congo con 38 fratelli ?”. E Giovanni Malanchini spiega : “Le nostre sono proposte serie e non campate per aria. Lo “ius soli” non convince ma prima di contestare vorremmo dialogare e ciò non ci è stato concesso. Riteniamo questo ministero semplicemente inutile”.
Il ministro per l'”integrazione” a Bergamo
Il ministro per l'”integrazione” a Bergamoultima modifica: 2013-07-13T14:40:00+02:00da
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