Domenica 26 febbraio (dalle 8 alle 13) si voterà per le Primarie. Nelle otto Circoscrizioni territoriali in cui è organizzato il movimento i 1.575 militanti orobici saranno chiamati a eleggere i delegati al congresso provinciale, che saranno circa 400 tra elettivi e di diritto. La preferenza non si basa su liste e candidati: può essere data a qualsiasi militante che abbia oltre un anno di «anzianità».
In un meccanismo a scatola cinese, i 400 delegati che usciranno dalle Primarie potranno partecipare al congresso provinciale – fissato l’11 marzo – dove voteranno solo i delegati al congresso nazionale. Né il segretario Invernizzi né il direttivo sono infatti in scadenza. «I delegati provinciali al nazionale – spiega il segretario provinciale della Lega Cristian Invernizzi – dovrebbero essere circa una settantina. I calcoli li stanno facendo a Milano, si basano sugli ultimi voti e percentuali ricevute». La data esatta del nazionale, invece, ancora non c’è. Anche se il Consiglio federale riunitosi dopo piazza Duomo aveva stabilito che dovesse essere fatto entro giugno.
Bergamo si è messa in moto e potrebbe portare il nome del suo parlamentare Giacomo Stucchi per sostituire alla segreteria nazionale Giancarlo Giorgetti, in carica dal 2002.