La Lega marcia verso i congressi. Primarie il 26

elezioni.jpgLa base della Lega li aveva chiesti, ora la stagione dei congressi in casa lumbard si avvia davvero. La prima chiamata per i militanti sarà alle Primarie del 26 febbraio. Il direttivo provinciale, riunito lunedì sera in via Berlese, ha infatti fissato le tappe del percorso democratico verso le assise nazionali (in padano equivale al regionale), che, secondo il calendario fissato alla manifestazione di Milano del 22 gennaio, dovranno tenersi entro giugno. In Bergamasca due le date clou: domenica 26 febbraio e domenica 11 marzo.

Domenica 26 febbraio (dalle 8 alle 13) si voterà per le Primarie. Nelle otto Circoscrizioni territoriali in cui è organizzato il movimento i 1.575 militanti orobici saranno chiamati a eleggere i delegati al congresso provinciale, che saranno circa 400 tra elettivi e di diritto. La preferenza non si basa su liste e candidati: può essere data a qualsiasi militante che abbia oltre un anno di «anzianità».

In un meccanismo a scatola cinese, i 400 delegati che usciranno dalle Primarie potranno partecipare al congresso provinciale – fissato l’11 marzo – dove voteranno solo i delegati al congresso nazionale. Né il segretario Invernizzi né il direttivo sono infatti in scadenza. «I delegati provinciali al nazionale – spiega il segretario provinciale della Lega Cristian Invernizzi – dovrebbero essere circa una settantina. I calcoli li stanno facendo a Milano, si basano sugli ultimi voti e percentuali ricevute». La data esatta del nazionale, invece, ancora non c’è. Anche se il Consiglio federale riunitosi dopo piazza Duomo aveva stabilito che dovesse essere fatto entro giugno.

Bergamo si è messa in moto e potrebbe portare il nome del suo parlamentare Giacomo Stucchi per sostituire alla segreteria nazionale Giancarlo Giorgetti, in carica dal 2002.