quando il cambio passo inciampa…

150401pulizia porta s-giacomo bgnewsQuesta volta la maggioranza (val la pena di ricordare, per 2.000 voti) l’aveva fatta grossa… l’arroganza espressa tante volte con il rifiuto o i tentativi di impedire i dibattiti, l’aveva persino portata a bocciare una richiesta di pulire Porta S.Giacomo, imbrattata da stupidi, che sarà sicuramente uno dei biglietti da visita della città per l’Expo.
Non era bastato il no alla richiesta di proprietà delle Mura; e neppure il no alla richiesta di un valido coordinamento posto tra tutti (e sono tanti) i settori che dovrebbero avere cura del monumento; e neppure l’incredibile no posto alla richiesta di un minimo contributo ai volontari per ripagarsi vestiario e attrezzi… il tutto benché ben motivato dalla Consigliera Pecce e da tutti i componenti della minoranza in due ore di ben documentate spiegazioni. A questo punto bisogna dire che solo un evidente (e da alcuni, espresso) desiderio di non “perder tempo” per questo argomento… per questo insignificante 150402 pulizia s-giacomo -Ecoreperto storico che sono le nostre Mura ..  e di  disimpegno da parte della Giunta (nonostante quanto espresso nel programma elettorale) sono state le cause di uno scivolone che non sarebbe passato inosservato ai Bergamaschi, come per il resto, benchè ben mascherato dalle scuse propinate ai media e da questi, scientemente, ai cittadini. Si è corso ai ripari (e di questo non possiamo che felicitarci) … si è ripulita la Porta.. ma ora bisogna provvedere alla sorveglianza e a una campagna di rispetto per i monumenti e di dissuasione per gli imbrattatori… Sarà servita la lezione??

verso la fine dell’impero…

furti in cittàNel generale decadimento (ma, per carità, non facciamo allarmismi! come chiede Alfano) i furti a Bergamo sono quasi triplicati negli ultimi anni !!
La mancanza di controllo del territorio, l’immigrazione selvaggia, il depauperamento e la continua delegittimazione delle forze dell’ordine, l’inquisizione su coloro che si ribellano e tentano di difendersi… l’ipocrisia del messaggio “nessuno tocchi Caino”.. mentre Abele è costretto a porgere sempre l’altra guancia.. la bieca intelligenza di coloro che si nascondono dietro le statistiche nazionali ben sapendo che tantissimi cittadini (almeno tanti quanti non vanno a votare e presi dalla stessa sfiducia) non vanno neanche più a denunciare furti, aggressioni, malversazioni. Bisogna proprio ammettere che quasi ci sono riusciti e se i cittadini non sapranno reagire ci RIUSCIRANNO ! ad arrivare ad una società dove non ci sono più tradizioni, non regole di civile convivenza, nessun dovere ma solo diritti, nessuna legge o, meglio, così tante leggi che nessuna vien fatta osservare e tanto meno interventi di aiuto al vicino aggredito o in difficoltà.
I furti in abnorme incremento e le quotidiane segnalazioni che giungono dai cittadini sono solo un segnale di questa trasformazione della nostra società. I media nazionali, impegnati da Renzi a ripulire dal fango gettato per anni dalla sinistra e a dimostrare che ora invece va tutto bene, ignorano tranquillamente questa situazione; che importa al radical-chic, che abita in villa super-protetta ed è sempre in volo per il mondo, di queste guerre tra poveri di casa nostra (se si può dire ancora “casa nostra”)…

SALVINI al Bèrghemeeting

Tema : Immigrazione e Islam. Appunti di Luisa Pecce.
berghemeeting -salviniModeratore : Roberto Poletti, giornalista Mediaset – bravissimo.
Tony Iwoby, responsabile federale immigrazione della Lega, introduce : raccoglie valanghe di applausi quando afferma che i leghisti non sono razzisti ma persone di buon senso e di buon animo che vogliono accogliere nel rispetto delle leggi, come conviene ad un paese civile, e non possono più accettare irregolari e immigrazione selvaggia.
Kalid Chaoucki, deputato Pd, continua pervicacemente e con un certo coraggio, a parlare di paura del diverso, di una sbagliata considerazione per cui tutti gli immigrati sono considerati un peso e non una risorsa, e continua a difendere Mare Nostrum come un’iniziativa che salva vite umane. La platea se l’aspetta ma diventa insofferente.
Mirko Rota, segretario regionale FIOM è d’accordo con la Lega per la difesa del lavoro e l’abrogazione della legge Fornero ma è sempre dell’idea che il datore di lavoro è il padrone che sfrutta e fa soldi sulla pelle dei lavoratori. La platea “mormora” ad alta voce e gli “suggerisce” di pensare ai piccoli imprenditori sempre più tartassati e sempre più in difficoltà.
Il grande Magdi Allam, con la solita chiarezza ci va giù duro. Siamo una civiltà e una cultura in estinzione per motivi demografici. Bisogna aiutare le famiglie italiane a far figli mentre ora spesso le situazioni sono discriminanti per gli italiani. Parlando dell’Islam dice che è incompatibile con la nostra cultura perché il Corano, che è da rispettare completamente, è in contraddizione con i diritti della persona. Dobbiamo difendere la nostra civiltà e i valori fondanti, primo fra tutti il rispetto per la vita , e non divenire terra di conquista. Gli applausi sono travolgenti
Matteo Salvini, dopo un tifo da stadio che lo introduce nel dibattito, ricorda le parole del Vescovo Sandro Maggiolini che già vedeva nell’oscuramento del Presepe per motivi di rispetto delle altre culture, un pessimo segnale. Oltre una certa percentuale l’italiano diventa il diverso mentre è cosa logica e giusta, addirittura ovvia, una battaglia identitaria. Siamo inspiegabilmente masochisti anche se il nemico pubblico n.1 resta Bruxelles. L’Europa vuole trasformare l’Italia in un paese di consumatori (di prodotti standardizzati ed esteri) senza lavoro, senza tradizioni e senza futuro. I nostri piccoli imprenditori resistono eroicamente al salasso delle tasse ormai insopportabili, non delocalizzano e non vanno a cena con Renzi.  A proposito dell’Islam (che identifica la legge del Corano come legge dello stato) è vero che non è tutto bianco o nero, ma è vero anche che nella nostra cultura l’unica legge è quella dello stato. Non si possono accettare discriminazioni come piscine divise per sesso o il rifiuto di essere visitati da medici donne. Questi cedimenti sono pericolosi e distruttivi. Chi non accetta può e deve tornare da dove è venuto. Dobbiamo avere il coraggio di affermare la verità, orgogliosi della nostra civiltà e delle nostre radici. La platea, attenta, molto calda e partecipe per più di 2 ore, applaude il leader Matteo anche quando parla del progetto di coinvolgimento della Lega al Sud.

Conclusa la campagna elettorale

LPB e Maroni al point
Appena rientrati gli ultimi gazebo, che hanno diffuso tra i cittadini le nostre idee sulla amministrazione ricevendone numerosi riconoscimenti per quanto finora svolto, e con Roberto Maroni,, attorniato e applaudito da militanti e sostenitori al nostro point di via Tiraboschi, si è conclusa la nostra campagna elettorale. Ora la parola tocca al buonsenso dei bergamaschi.
L’incontro con il Governatore della più forte regione europea, si è concluso con una grande festa congiunta con gli alleati di coalizione al ristorante da Giuliana cui hanno partecipato, oltre ovviamente al Sindaco Tentorio, più di trecento persone.

La Lega chiude la campagna elettorale con Maroni

140521 lega-venerdi-chiude-con-maroni-e-la-pecce-attacca-goriSarà il governatore Roberto Maroni a chiudere la campagna elettorale della Lega: venerdì 23 maggio alle 19,45 terrà una conferenza stampa al Lega Point di via Tiraboschi.
Nell’attesa, la segretaria cittadina leghista, Luisa Pecce, va all’attacco di Giorgio Gori: «Se vi è capitato di leggere il primo punto del suo programma alla sezione “Decentramento amministrativo”, vengono avanzate proposte che, se realizzate, vedrebbero l’assessorato alla Sport inglobato in un fantomatico assessorato di coesione sociale ed integrazione, con una “ macedonia” di deleghe miste (politiche sociali , giovani, sport, pari opportunità, integrazione e istruzione). In poche parole ciò porterebbe, oltre ad altri pasticci, ad annullare tutti gli sforzi fatti fino ad oggi per collocare lo sport al livello che si merita».
«Uno sport su misura è la proposta targata Lega, che cerca di creare una sinergia tra Comune, strutture socio-sanitarie, scuola e associazioni, perché siamo convinti che oggi, nella situazione attuale di difficoltà educativa e con sempre più numerosi fenomeni di delinquenza e bullismo, lo sport sia una formidabile occasione formativa da non perdere”. Per questo vogliamo: tutor formati e a disposizione per far conoscere tutte le discipline sportive ai giovani sia in ambiente scolastico sia nelle strutture del Comune; un aiuto psicologico e medico che, tramite specialisti, indirizzi verso le discipline più adatte al ragazzo sia dal punto di vista fisico che caratteriale; un vero coinvolgimento di squadre e associazioni sportive che possano “accompagnare” il giovane». «Una risposta concreta ed immediata che valorizza e non annega in un “di tutto di più” le risorse già presenti sul territorio. Mi piace poi anche sottolineare come nel programma “goriano” sullo sport si preveda il restyling delle piscine Italcementi. Peccato che sia uno sciacallaggio di idee perché in effetti la proposta di rinnovo dell’impianto e l’ identificazione di partners per un projet financing è già stata realizzata da Bergamo Infrastrutture in piena amministrazione Tentorio», conclude la Pecce. (Eco di Bergamo,21/5/14)

Prima Bergamo e i bergamaschi

140514 tessera-del-bergamasco«Prima Bergamo e i bergamaschi». Con tanto di tessera. Quella del bergamasco, presentata nel programma elettorale della Lega. Uno slogan che si concretizza anche in una serie di sconti per quei servizi, come musei, teatri, impianti sportivi e, se le risorse lo permetteranno, trasporti, che vengono usati da un bacino più ampio dei soli residenti, che invece li pagano con le tasse. In sostanza, l’annoso problema (economico) della Grande Bergamo, o meglio, dei costi che il capoluogo deve sopportare.Il principio della residenzialità è centrale:«Per bergamasco non intendiamo solo chi è nato qui, ma i lungo residenti», puntualizza il segretario cittadino, e consigliere comunale, Luisa Pecce. «Più voti prenderemo, più forza avremo per realizzare i nostri punti», aggiunge, dichiarando anche che protocollerà al sindaco il documento, «perché è difficile avere idee, è facile fregarle». Il Carroccio rivendica quindi la paternità di alcune battaglie, come quelle per lo stop al cemento e la sicurezza. (Eco di Bg -14/05/2014)

Presentato il programmo della coalizione che sostiene Tentorio

140509 tentorio-lancia-la-volataUna Bergamo sempre più di qualità: è l’obiettivo di Franco Tentorio che tenta il bis a Palafrizzoni. Nella mattinata di venerdì 9 maggio il sindaco ha presentato il suo programma elettorale, a poco meno di 2 settimane dal primo turno delle elezioni.
Due versioni del programma, una completa da 35 pagine e una più small «che verrà inviata a tutti i cittadini elettori» spiega il sindaco, attorniato dai rappresentanti dei partiti che lo sostengono.
Una Bergamo sempre più sicura, solidale, sostenibile, ecologica, aperta, viva e attrattiva, bella e moderna, vicina, efficiente, tua e amica dei cittadini: sono questi i capitoli del programma elettorale. Molti dei temi sono quelli già messi sul tavolo nel primo mandato in Comune, come i contenitori storici, il rifacimento della rotonda dell’autostrada, la ristrutturazione dello stadio, il parco dello sport «light», la fermata del treno all’ospedale, il parcheggio dell’ex gasometro, solo per citarne alcuni. «Non partiamo da zero, ma da 5 anni intensi, mantenendo fede al programma e ai nostri valori».
Tra le proposte più interessanti, quelle di un Piano straordinario per gli alloggi sfitti, la valorizzazione del turismo di qualità, l’attenzione alla lotta alle ludopatie, la riorganizzazione dei servizi pubblici per ridurre il traffico privato, un rafforzamento della rete di assistenza per gli anziani, l’attenzione alle marginalità: «Non vogliamo rivoluzionare la città, ma esaltarne i valori». Ad una, ormai atavica, condizione: «Basta tagli da Roma». In tal caso «l’impegno è quello di mantenere la stessa impostazione del passato, non alzare le imposte e le tariffe». (da Eco di Bergamo, 9/5/14)

Scarica l’intero programma in versione ridotta : PROGRAMMA Elettorale versione B

Premio Scolari a Luisa Pecce Bamberga

140505 pecce_martinelli2014 (1)Il Premio Paolo Scolari è un riconoscimento che UNI assegna alle personalità – esperti tecnici, amministratori, personaggi pubblici o privati – che si sono distinte nello sviluppo e nel consolidamento dell’attività di normazione tecnica volontaria di competenza del “Sistema UNI”; del ruolo dell’Ente di normazione come partner della crescita economica e sociale del Paese; nonché della visibilità, della conoscenza e del riconoscimento dell’Ente da parte della società e del mercato.
Fortemente voluto dall’ex Presidente Scolari, particolarmente attento all’aspetto umano della normazione e profondamente convinto che il lavoro sia uno degli strumenti fondamentali per la realizzazione, la gratificazione personale, la pienezza sociale dell’individuo. I personaggi sino ad oggi premiati confermano la vastità dei campi nei quali la normazione apporta il proprio valore.
Il premio è stato consegnato a Luisa Pecce Bamberga e a Giulia Martinelli, del Consiglio delle donne del Comune Bergamo, per “l’applicazione del concetto di ‘diritto mite’, tramite l’identificazione, la valorizzazione e l’applicazione pratica delle sinergie tra regolamentazione cogente e normazione tecnica volontaria in tema di pianificazione urbanistica e progettazione edilizia ai fini della prevenzione del crimine urbano”.
La vivibilità e la sicurezza degli spazi urbani è senza dubbio uno di quegli ambiti in cui il ruolo della normazione tecnica è meno visibile. Eppure anche in questo ambito esso è di grande rilievo ed efficacia. “Le norme possono veramente agire concretamente in senso positivo nella nostra vita quotidiana”, ricorda Giulia Martinelli. Così come i riferimenti ad esse possono essere un elemento migliorativo se inseriti nei regolamenti edilizi, conclude Luisa Pecce Bamberga

Comunicato stampa : Bruni il cementificatore

e muro 1 L’ex sindaco Bruni difende l’indifendibile quando si tratta di cementificazione della città. Ora che si stanno cominciando a vedere i frutti del suo mandato tutti possiamo capire che il danno “cementificatorio” è ormai irreparabile e che si ripercuoterà per sempre sulla città, anche se in parte è ancora sulla carta. Del resto, come da parole degli allora assessori all’urbanistica e all’edilizia, si voleva “Bergamo al centro di una nuova megalopoli” e doveva scattare l’operazione” ripopolamento della città”!
I palazzi dell’Enel sono ancora più brutti e impattanti nella realtà che nei progetti: così ostruenti la vista di città alta, così stretti uno all’altro, mentre occupano tutta la superficie possibile, lugubri nello scuro del colore, pronti a sovraffollare il quartiere  e ad intasare il traffico.
Per quanto riguarda la SACE non abbiamo ancora dolorosamente assaporato tutto il peso dell’intervento che, vale la pena ricordarlo, prevedeva in origine più di 100.000 m. cubi di volumetrie tra produttivo, uffici, negozi e residenziale. Un’enormità in un quartiere che non a caso si chiama “Conca fiorita” e si distende ai piedi delle mura. Oggi vediamo costruita solo la cosiddetta palazzina degli uffici SACE, che peraltro è già di un piano meno rispetto al disegno iniziale, grazie alle trattative  condotte dall’amministrazione Tentorio che hanno decurtato l’intervento di 12.000 metri cubi e di tre piani di altezze per il  residenziale. Immaginate  comunque che, nonostante tutto il nostro impegno, avremo ancora due palazzi e due serie di edifici tutti di 7 piani , almeno 2 piani più degli edifici circostanti, ancora una volta impattanti sulla visuale di città alta. Un boccone amaro a perenne memoria…
Per quanto riguarda il Gleno, non ci si può gloriare nel giorno dell’inaugurazione della nuova struttura ( opera attesa dalla città), dimenticando che fortunatamente , per il momento, essendo state trovate altre soluzioni economico-finanziarie, la Fondazione non ha ancora deciso di realizzare gli edifici residenziali. Sono previsti l’esagerazione di quasi 115.000 metri cubi di residenziale e commerciale con edifici lunghi 100 metri ed alti 10 piani sui quali la Lega e il centrodestra  hanno sempre dichiarato la contrarietà a causa del consumo di suolo e per l’impatto paesaggistico. Altro che muro del PII Autostrada! Per il momento sembra che non ci sia fortunatamente l’esigenza né l’opportunità della realizzazione. Speriamo che almeno questo intervento possa esserci risparmiato.
Luisa Pecce, Consigliere comunale e segretario cittadino Lega Nord.

BERGAMO VIRTUOSA, IN CITTA’ I NUOVI MANIFESTI DELLA LEGA NORD

COMUNICATO STAMPA 
BERGAMO VIRTUOSA, IN CITTA’ I NUOVI MANIFESTI DELLA LEGA NORD

Continua la campagna di manifesti della Lega Nord. Attraverso i manifesti affisi a partire da oggi in città, si intende sottolineare la virtuosità del Comune di Bergamo- “In un periodo in cui lo stato vessa i suoi cittadini con tasse sempre più esose e sproporzionate che affannano le imprese e e le famiglie, il Comune di Bergamo – spiega la Segretaria cittadina della Lega Nord, Luisa Pecce – gestisce le sue economie al meglio. Riesce così non solo a non far pagare la mini Imu ma anche a non fare aumenti sulle tasse e sui tributi di sua competenza. La nostra amministrazione arriva addirittura a diminuire la tassa sui rifiuti (TARI) fino al 6 %, grazie ad una ottimizzazione del servizio ottenuta con la collaborazione della cittadinanza molto attenta e coinvolta nella raccolta differenziata. Nel contempo coglie l’obiettivo di ridurre l’indebitamento da 140 a 70 milioni, evitando così pesanti uscite per i rimborsi delle rate dei mutui e con una ulteriore riduzione degli interessi passivi”. “Confrontandoci con i bilanci in profondo rosso di tante città – conclude Pecce – , non possiamo che essere orgogliosi di aver onorato la promessa fatta ai bergamaschi di non procedere a ulteriori salassi locali nonostante le sempre più magre risorse del nostro Comune”.

Inaugurato il “LEGA POINT”

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TentorioCon la presentazione dei candidati alle prossime elezioni amministrative e con i saluti del Sindaco Tentorio, è stato inaugurato il point della Lega Nord di Bergamo in via Tiraboschi. Con i soli contributi dei militanti è stato possibile allestire questo importante luogo di incontro con i cittadini a solo un mese dalle elezioni. Nel periodo di apertura (fino alle elezioni) vi si svolgeranno incontri con personaggi politici e conferenze e sarà possibile anche la raccolta di firme per i nostri referendum.