Comunicato stampa : Bruni il cementificatore

e muro 1 L’ex sindaco Bruni difende l’indifendibile quando si tratta di cementificazione della città. Ora che si stanno cominciando a vedere i frutti del suo mandato tutti possiamo capire che il danno “cementificatorio” è ormai irreparabile e che si ripercuoterà per sempre sulla città, anche se in parte è ancora sulla carta. Del resto, come da parole degli allora assessori all’urbanistica e all’edilizia, si voleva “Bergamo al centro di una nuova megalopoli” e doveva scattare l’operazione” ripopolamento della città”!
I palazzi dell’Enel sono ancora più brutti e impattanti nella realtà che nei progetti: così ostruenti la vista di città alta, così stretti uno all’altro, mentre occupano tutta la superficie possibile, lugubri nello scuro del colore, pronti a sovraffollare il quartiere  e ad intasare il traffico.
Per quanto riguarda la SACE non abbiamo ancora dolorosamente assaporato tutto il peso dell’intervento che, vale la pena ricordarlo, prevedeva in origine più di 100.000 m. cubi di volumetrie tra produttivo, uffici, negozi e residenziale. Un’enormità in un quartiere che non a caso si chiama “Conca fiorita” e si distende ai piedi delle mura. Oggi vediamo costruita solo la cosiddetta palazzina degli uffici SACE, che peraltro è già di un piano meno rispetto al disegno iniziale, grazie alle trattative  condotte dall’amministrazione Tentorio che hanno decurtato l’intervento di 12.000 metri cubi e di tre piani di altezze per il  residenziale. Immaginate  comunque che, nonostante tutto il nostro impegno, avremo ancora due palazzi e due serie di edifici tutti di 7 piani , almeno 2 piani più degli edifici circostanti, ancora una volta impattanti sulla visuale di città alta. Un boccone amaro a perenne memoria…
Per quanto riguarda il Gleno, non ci si può gloriare nel giorno dell’inaugurazione della nuova struttura ( opera attesa dalla città), dimenticando che fortunatamente , per il momento, essendo state trovate altre soluzioni economico-finanziarie, la Fondazione non ha ancora deciso di realizzare gli edifici residenziali. Sono previsti l’esagerazione di quasi 115.000 metri cubi di residenziale e commerciale con edifici lunghi 100 metri ed alti 10 piani sui quali la Lega e il centrodestra  hanno sempre dichiarato la contrarietà a causa del consumo di suolo e per l’impatto paesaggistico. Altro che muro del PII Autostrada! Per il momento sembra che non ci sia fortunatamente l’esigenza né l’opportunità della realizzazione. Speriamo che almeno questo intervento possa esserci risparmiato.
Luisa Pecce, Consigliere comunale e segretario cittadino Lega Nord.

Comunicato Stampa della Lega Nord di Bergamo

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Lega Lombarda – Lega Nord – Padania

Gruppo Consiliare Comune di Bergamo

 

COMUNICATO STAMPA

Oggetto  :  EX-ENEL

E’ diventata ormai una routine assistere alle giravolte del centrosinistra, che, ad inizio 2009, aveva approvato il Piano di Intervento Ex Enel con quelle volumetrie, con la forte contrarietà della Lega Nord espressa nelle sedi istituzionali e attraverso raccolte firme tra i cittadini. Ci fa piacere che ora si siano resi conto dei loro errori.

Il risultato che questa amministrazione ha ottenuto è già un successo considerando che le eccessive volumetrie iniziali approvate dall’amministrazione Bruni, ora ridotte del 5% (pari a circa 3000mc), sono purtroppo diritti acquisiti dal costruttore, grazie alla politica di cementificazione e di poca lungimiranza urbanistica portata avanti negli scorsi anni dal centrosinistra su tutta la città. Peraltro, la riduzione delle volumetrie ottenuta dall’amministrazione Tentorio non ha comportato modifiche agli oneri di urbanizzazione, che sono stati versati integralmente. Tra gli altri risultati ottenuti dalla nostra amministrazione, nel progetto verrà inserito un asilo ed i parcheggi sotterranei saranno convenzionati con una clinica per togliere decine di auto dalle strade del quartiere.

 

Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale e componente della Commissione Urbanistica

Alberto Ribolla