“Da sempre il governo regionale, attraverso i suoi dirigenti competenti – commenta Formigoni – esprime una valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Regione, che declinano parametri di efficienza della gestione e di qualità dei servizi resi. Il coinvolgimento, quest’anno, non certo formale ma efficace, di un ente terzo, composto da esperti indipendenti, conferma la scelta della meritocrazia e della massima trasparenza come criterio e metodo”.
Il punteggio finale è dunque risultato dalla somma dei punteggi assegnati dal nucleo composto dagli esperti dell’Organismo Indipendente di Valutazione, dal direttore generale della Sanità e, per la valutazione dei direttori generali delle Asl, dal direttore generale della Famiglia, Conciliazione e Solidarietà Sociale, e infine dal Comitato ristretto di assessori (relativamente al profilo strategico). (da Eco di Bergamo,13-4-12)
I buoni amministratori
I buoni amministratoriultima modifica: 2012-04-15T13:30:00+02:00da
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