La decisione – Il Senatur accorcia i tempi dell’avvicendamento del bergamasco con Reguzzoni, inizialmente previsto per dicembre, e parla della questione dei rifiuti a Napoli.
Bossi poi torna sulla questione Napoli, “La spazzatura di Napoli resta a Napoli” confermando di non volere al nord neppure i rifiuti speciali. “Ci volevano fregare ma io e Calderoli li abbiamo fermati, anche se il presidente della Repubblica ha firmato e ha detto che non è abbastanza, la sua è concorrenza sleale, perché lui e’napoletano”.
Intanto Genova, e più precisamente Marta Vincenzi, sindaco del capoluogo ligure, tende la mano al collega napoletano De Magistris e si dice disposta ad accogliere 20mila tonnellate di rifiuti. A Genova “arriveranno ventimila tonnellate di rifiuti provenienti dai quartieri dove c’è una raccolta differenziata avanzata, quindi con bassissime tracce di umido e plastica e vetro già separati – spiega Carlo Senesi, assessore al Ciclo dei rifiuti – Marta Vincenzi scriverà adesso a De Magistris chiarendo le cose. In attesa che, peraltro, dalla Regione ci sia un via libera con il quale si decideranno anche tempi e modi dell’arrivo dei camion di spazzatura da smaltire”. Che saranno peraltro destinati a Scarpino, dove ogni anno si lavorano 500 mila tonnellate di spazzatura dell’ambito provinciale.
Lunedì si attendono le risposte di altre sei regioni. (BergamoNews,3-7-11)