“Con il ritorno al vecchio sistema di tesoreria unica,infatti, gli enti locali non avranno più disponibilità diretta delle proprie risorse depositate presso il sistema bancario e il tesoriere di ciascun ente potrà e dovrà soltanto curare pagamenti e riscossioni, senza però potere gestire la liquidità dell’Ente, secondo le disposizioni e le decisioni di quest’ultimo: ciò è una grave limitazione dell’autonomia dei Comuni, così privati di un importante strumento di gestione finanziaria che è risultata ampiamente vantaggiosa per le casse pubbliche negli ultimi anni. Inoltre, per i municipi che avessero investito le loro risorse, la legge stabilisce che gli eventuali investimenti finanziari sono smobilizzati. E’ chiaro che siamo di fronte all’ennesima dimostrazione che questo Governo sta cercando di distruggere definitivamente gli enti locali”. Ribolla non usa mezzi termini: “Ho presentato questo odg in quanto ritengo che la norma in questione sia dubbia sotto il profilo della costituzionalità, in quanto lesiva del principio di autonomia finanziaria riconosciuto agli enti Locali dalla Costituzione e del principio di sussidiarietà. Mi auguro che tutto il Consiglio comunale appoggi questo odg, affinché il documento possa essere inviato ai parlamentari bergamaschi e al Governo per richiedere l’eliminazione dell’obbligo di versamento alla Tesoreria Unica Statale delle disponibilità attualmente in capo agli enti locali, evitando in questo modo il furto delle tesorerie”.