Disponendo di un’anagrafe aggiornata, Palafrizzoni può incrociare i vari dati con i redditi dichiarati dal cittadino all’Agenzia delle Entrate, «riuscendo così a stabilire – spiega Facoetti – il reddito del nucleo familiare e la situazione patrimoniale. A ciò si aggiunge il controllo incrociato con le banche dati relative agli immobili e alle auto. Nel caso, quindi, un nostro contribuente non paghi nostre utenze o prestazioni, non solo ci attiviamo per recuperare quanto ci è dovuto, ma nel caso verifichiamo delle discordanze tra il reddito dichiarato e le proprietà, inviamo la segnalazione all’Agenzia delle Entrate».
Le ultime segnalazioni fatte da Palafrizzoni riguardano sei utenti che non pagavano la mensa scolastica comunale. Tra questi c’è chi, a fronte di redditi dichiarati davvero minimi, ha patrimoni immobiliari importanti, contornati da auto di lusso. «In questo caso – spiega Facoetti – i furbetti non solo dovranno pagarci con le relative sanzioni quanto ci è dovuto, ma avranno anche l’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. A parte le segnalazioni – conclude l’assessore al Bilancio di Palafrizzoni – per noi è fondamentale contrastare i mancati pagamenti delle entrate principali, quali l’Ici e la Tassa rifiuti.
Per quanto concerne la tassa rifiuti, basta verificare chi non paga i bollettini. Negli ultimi due anni, siamo riusciti a contenere a circa il 5% i mancati pagamenti: si tratta di una percentuale fisiologica, soprattutto quando è in corso una crisi grave come quella che stiamo vivendo da alcuni anni. Per quanto riguarda l’Ici, invece, dato che si basa sull’autodenuncia, ci possono essere delle quote di evasione che non riusciamo ad individuare: ma la percentuale di accertamento è comunque rimasta in linea con quella degli anni precedenti». (Eco di Bergamo,28-8-12)
Facoetti: Comune in prima linea contro i furbetti
Facoetti: Comune in prima linea contro i furbettiultima modifica: 2012-08-29T10:35:00+02:00da
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