Vento del Nord anche in Provincia

Provincia Pirovano: verso la riorganizzazione di orari e servizi

«Uffici aperti venerdì e sabato»

Chi l’ha detto che gli uffici pubblici devono chiudere il venerdì pomeriggio e il sabato mattina? Il ministro Brunetta sarebbe fiero della Provincia, dove è in atto una riorganizzazione dei servizi, «all’insegna del miglior rapporto costi-benefici», dice il presidente di via Tasso Ettore Pirovano.  L’adeguamento, passato in Giunta e approvato nell’ultimo Consiglio provinciale, è stato presentato dall’assessore al Personale (ora esiste questa delega, prima sotto l’ala diretta di Valerio Bettoni) e Bilancio Mario Gandolfi. Si passerà dall’attuale accorpamento dei settori provinciali in sei aree omogenee per materia (risorse economiche e finanziarie; servizi generali; sviluppo economico; attività culturali e servizi alla persona; opere pubbliche e valorizzazione dell’ambiente) all’articolazione per settori, dodici, in pratica corrispondenti agli assessorati. «Così si saprà chi comanda e chi obbedisce, con le rispettive responsabilità», commenta Pirovano. Pirovano.jpgFermo restando che «il coordinamento tra i vari settori verrà garantito dalla figura del direttore-segretario generale e che per materie trasversali sarà possibile costituire unità di progetto». Era dal 1997 che non si metteva mano ai criteri generali di organizzazione, e se si considera che l’organico della Provincia è di quasi 800 unità si capisce la portata dell’operazione. I cui obiettivi principali, ricorda sempre Pirovano, sono «l’efficienza e la valorizzazione del personale interno». A vantaggio degli utenti: «Dove sta scritto che in Provincia non ci debba essere nessuno il venerdì pomeriggio o il sabato mattina, orari più comodi ai cittadini? Con questa riorganizzazione vedremo innanzitutto se c’è la possibilità di rivedere la turnazione dei dipendenti per una Provincia più vicina ai cittadini». Oltre che ai Comuni, con l’apertura degli sportelli decentrati che sono previsti nella delibera e verranno presentati agli stati generali del 29 novembre. Verrà quindi rivista la pianta organica («con la responsabilizzazione dei dirigenti quali datori di lavoro che operano in una gestione per obiettivi; la riconversione interna a fronte di esigenze organizzative; la valorizzazione del principio di esclusività del rapporto di pubblico impiego con contenimento degli incarichi extralavorativi») e anche il Bilancio di previsione 2010 (che verrà approvato entro Natale) sarà diviso settore per settore. Sul punto si è astenuto il Pd. «L’obiettivo della ristrutturazione – interviene il capogruppo Franco Cornolti – è il contenimento del costo del personale, che secondo i dati 2008 ammontava a 30 milioni e 500 mila euro, cioé il 19,1% della spesa corrente, tra le più basse in Lombardia. Non vorrei che questo ulteriore contenimento si traducesse in minor efficienza». «Semmai il contrario – ha ribattuto Pirovano –. Risparmiare ancora si può. Ad esempio, ora, tutti gli assessori non avranno più una segretaria esterna, e il presidente che prima aveva cinque segretarie ora ne ha una». (da Eco di Bergamo, 16-11-09)

Vento del Nord anche in Provinciaultima modifica: 2009-11-16T20:59:00+01:00da leganord.b
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