Smascherati i responsabili dei disordini ad Alzano

Non potranno più andare allo stadio i 44 ultrà denunciati per gli scontri alla BerghemFest dove si trovava il ministro dell’Interno Roberto Maroni. Per tutti, infatti, sara’ adottata la misura del Daspo, cioe’ del divieto di accedere alle manifestazioni sportive. Nel frattempo proseguono le indagini per identificare il maggior numero dei partecipanti all’assalto. Complessivamente finora sono state segnalate alla procura 44 persone indagate per il reato di adunata sediziosa e manifestazione non autorizzata.

“Chi ha fatto queste cose può scordarsi di entrare negli stadi per molto tempo. Saranno colpiti duramente”: cosi’ aveva detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni l’altra sera dopo la contestazione ad Alzano lombrdo con bombe carta e auto bruciate. E infatti nelle indagini per individuare i responsabili delle violenze è sceso in campo direttamente il ministero dell’Interno, che da oggi ha inviato a Bergamo del personale del dipartimento centrale polizia di prevenzione (l’Ucigos).

Si tratta di agenti specializzati nell’ambiente delle tifoserie e che si affiancheranno agli agenti della Digos della questura di Bergamo che avevano iniziato le indagini già nelle ore successive alla contestazione. Indagini che finora hanno portato alla denuncia per adunata sediziosa di tre ultra’ gia’ noti alle forze dell’ordine nelle cui abitazioni sono stati sequestrati fumogeni e bombe carta.

Smascherati i responsabili dei disordini ad Alzanoultima modifica: 2010-08-30T20:22:00+02:00da leganord.b
Reposta per primo quest’articolo