Brescia, blitz all’alba e in mattinata: sei arresti.
Dopo una giornata di incidenti, rimangono dov’erano le sei figure che si muovono a 30 metri d’altezza, mentre il buio cala su Brescia. Sono gli immigrati che si preparano per la notte su di una gru al termine di via San Faustino, accanto al quartiere del Carmine, il più multietnico della città. Distante un centinaio di metri c’è il presidio dei componenti dell’associazione «Diritti per tutti» (!!! a quando la costituzione dell’associazione “DOVERI SOLO PER POCHI” !!!), che li sostengono nella loro protesta per ottenere il permesso di soggiorno.
All’alba, manifestanti e forze dell’ordine erano venuti a contatto con lancio di oggetti verso la polizia, compresi alcuni estintori. Alla fine il bilancio è di sei arresti (due italiani e quattro stranieri) e dodici immigrati già rimpatriati o portati nei Centri di identificazione ed espulsione, soprattutto per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione della Legge Bossi-Fini, mentre il presidente di «Diritti per tutti», Umberto Gobbi, è stato denunciato per «istigazione alla violazione delle leggi». Numeri che potrebbero cambiare perché la Procura di Brescia intende soppesare ogni distinta posizione e gli eventuali rilievi penali nella condotta di ognuno.