Facoetti: Comune in prima linea contro i furbetti

facoetti al microfono.JPG«I dati del Centro Sintesi mi lasciano perplesso. Per quanto riguarda il nostro Comune, non ci risulta un incremento dell’evasione rispetto agli anni precedenti: l’evasione è assestata attorno al 6%». A parlare è Enrico Facoetti, assessore al Bilancio di Palafrizzoni, quindi persona più che informata sui fatti. «Il Comune di Bergamo è in prima linea nella lotta all’evasione fiscale – prosegue Facoetti –. Lo è tramite le segnalazioni che facciamo all’Agenzia delle Entrate (e per le quali il Comune ha diritto al 100% di quanto recuperato dal Fisco). Incrociando  la  nostra  ricchissima banca dati con quelle dell’Agenzia delle Entrate, abbiamo ad esempio permesso al Fisco, per quanto concerne il periodo dal 2005 a metà 2007, di effettuare accertamenti per un totale di circa 4,3 milioni di euro, tra imposte evase e relative sanzioni».
Disponendo di un’anagrafe aggiornata, Palafrizzoni può incrociare i vari dati con i redditi dichiarati dal cittadino all’Agenzia delle Entrate, «riuscendo così a stabilire – spiega Facoetti – il reddito del nucleo familiare e la situazione patrimoniale. A ciò si aggiunge il controllo incrociato con le banche dati relative agli immobili e alle auto. Nel caso, quindi, un nostro contribuente non paghi nostre utenze o prestazioni, non solo ci attiviamo per recuperare quanto ci è dovuto, ma nel caso verifichiamo delle discordanze tra il reddito dichiarato e le proprietà, inviamo la segnalazione all’Agenzia delle Entrate».
Le ultime segnalazioni fatte da Palafrizzoni riguardano sei utenti che non pagavano  la mensa scolastica comunale. Tra questi c’è chi, a fronte di redditi dichiarati davvero minimi, ha patrimoni immobiliari importanti, contornati da auto di lusso. «In questo caso – spiega Facoetti – i furbetti non solo dovranno pagarci con le relative sanzioni quanto ci è dovuto, ma avranno anche l’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. A parte le segnalazioni – conclude l’assessore al Bilancio di Palafrizzoni – per noi è fondamentale contrastare i mancati pagamenti delle entrate principali, quali l’Ici e la Tassa rifiuti.
Per quanto concerne la tassa rifiuti, basta verificare chi non paga i bollettini. Negli ultimi due anni, siamo riusciti a contenere a circa il 5% i mancati pagamenti: si tratta di una percentuale fisiologica, soprattutto quando è in corso una crisi grave come quella che stiamo vivendo da alcuni anni. Per quanto riguarda l’Ici, invece, dato che si basa sull’autodenuncia, ci possono essere delle quote di evasione che non riusciamo ad individuare: ma la percentuale di accertamento è comunque rimasta in linea con quella degli anni precedenti». (Eco di Bergamo,28-8-12)

Facoetti: Comune in prima linea contro i furbettiultima modifica: 2012-08-29T10:35:00+02:00da leganord.b
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