Libertà e Indipendenza: se non vogliamo morire, i tempi stringono.
Tre modi per declinare la battaglia per l’Indipendeza delle comunità territoriali del Nord: 1) la Padania come “massa critica” per contrastare lo Stato Italiano e costringerlo alla resa (Gilberto Oneto); 2) la dimensione regionale con i referendum per l’indipendenza celebrati regione per regione, perché l’istituzione Regione è ben definita e ha un proprio parlamento (Carlo Lottieri – Color44); 3) la macroregione, attuabile a Costituzione invariata, come strumento per ingaggiare nelle istituzioni il braccio di ferro con lo Stato (Stefano Bruno Galli – Lista Maroni Presidente).
Sono i percorsi emersi dall’interessante dibattito svoltosi sabato sera a Cologno Al Serio (Bergamo) in occasione della “Serata Indipendentista” voluta dal consigliere comunale leghista di Spirano, Luca Sonzogni, con l’appoggio di Simona Danesi, Tiziana Merlini e Gianfrancesco Ruggeri e con la collaborazione di CoLoR44, il Comitato Lombardo per la Risoluzione 44, alla quale hanno partecipato oltre 250 persone e i rappresentanti di diverse forze politiche: Alessio Morosin, presidente onorario di Indipendenza Veneta; Andrea Robbiani, sindaco di Merate e responsabile Enti locali della Lega Lombarda; Gianantonio Arnoldi, Pdl; Mario Barboni, consigliere regionale del Pd; Dario Violi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle; Giulio Arrighini, consigliere provinciale di Brescia di Indipendenza Lombarda (il dibattito è stato abilmente coordinato dal direttore de L’Intraprendente, Giovanni Sallusti).
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