A Palafrizzoni seduta spinosa

Ventitré consiglieri a favore (quelli di maggioranza), sedici contrari (quelli di minoranza).    Il voto finale sulla convenzione preliminare (per la quale i 12.500 metri quadri indispensabili a realizzare la nuova sala espositiva della Carrara passeranno di proprietà dall’immobiliare Passarella al Comune), non rende molta giustizia a una serata, quella di lunedì in Consiglio comunale, che nei fatti è stata molto più articolata e diciamo pure spinosa.

Con una partenza animata e un finale altrettanto pirotecnico. Perché quella degli schieramenti è un’omogeneità solo apparente e se tra il centrosinistra c’è chi è più contrario di altri (Vertova e Paganoni), nel centrodestra non manca qualche distinguo in senso opposto. Il nodo della vicenda resta la strada, quella di cui si parla nella stessa convenzione al fine di consentire la cantierizzazione dell’area, ma che a detta dell’opposizione diventerà certamente definitiva e a servizio dell’intervento previsto nel comparto delle ex Canossiane.    E se il centrosinistra la utilizza come strumento per serrare nuovamente i ranghi dopo l’ordine sparso con cui aveva affrontato il dibattito, il centrodestra qualche piccolo mal di pancia sembrerebbe proprio averlo: perché la Lega l’appoggio alla convenzione alla fine non lo nega, ma rispetto alla strada si dichiara «fermamente contraria» (parola del capogruppo Luisa Pecce Bamberga). Solo l’approvazione di un paio di emendamenti, ma soprattutto dell’ordine del giorno presentato da Alberto Ribolla con cui «si impegna il sindaco e la Giunta a considerare ogni possibile soluzione di transito che non vada ad intaccare in modo definitivo l’area verde del parco Suardi», riescono a far quadrare i conti. Intanto in programma c’è la seconda tranche del Consiglio, sempre in tema di sala Creberg: la seduta è stata rinviata a lunedì. (da Eco di Bg, 10-2-2010)