L’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale deliberato con voto unanime la costituzione del Consiglio delle Autonomie Locali, l’organismo di raccordo tra Regione ed Enti locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto d’Autonomia. L’organismo si insedierà giovedì 10 ottobre. Il CAL esprime parere obbligatorio sui progetti di legge che riguardano il bilancio della Regione e il trasferimento di funzioni amministrative agli enti locali. Può inoltre esprimere pareri su atti fondamentali come lo Statuto e i documenti di programmazione e segnalare eventuali “lesioni dell’autonomia locale da parte di leggi e regolamenti dello Stato al fine del giudizio di legittimità costituzionale”. «Il Consiglio delle Autonomie Locali – ha detto il presidente del Consiglio Regionale Cattaneo – rappresenta uno strumento istituzionale di fondamentale importanza perché mette in collegamento l’istituzione regionale con la rete degli enti locali della Lombardia. In un momento come l’attuale in cui la stessa esistenza delle autonomie locali è resa difficile da mancanza di risorse economiche ed eccessivi vincoli normativi, ruolo e funzioni del CAL assumono una valenza strategica». Fanno parte del CAL i presidenti delle Province; i sindaci delle dodici città capoluogo; i presidenti dell’Uncern (Unione nazionale comuni comunità enti montani), Aiccre della Lombardia (Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa) e Anci Lombardia. (da Prealpina,2-10-13)