Sicurezza del territorio. Fondi regionali per 5 Comuni

belotti serio -conferenza.jpgUn milione e 250 mila euro: questo l’ammontare dei fondi che la Regione Lombardia ha destinato a quattro Comuni della Valle Brembana e a Gorno colpiti dall’alluvione nel 2002. Ieri l’Assessore al Territorio del Pirellone Daniele Belotti ha firmato la «Convenzione per la riprogrammazione delle economie dei piani straordinari di interventi» alla presenza dei sindaci di Branzi, Carona, Gorno, San Giovanni Bianco e Vedeseta. All’incontro ha partecipato anche il primo cittadino di Pisogne. «Questa convenzione – commenta l’assessore della Lega Nord – dimostra la grande attenzione che la Regione continua ad avere nei confronti della provincia bergamasca e della difesa del territorio. Complessivamente a favore di tutta la Lombardia sono stati messi a disposizione 3.498.504 euro». Il paese orobico maggiormente interessato dai fondi è Branzi che riceverà 700 mila euro. Il Comune li utilizzerà per completare la regimazione idraulica della parte alta del bacino Valle Scura e dei torrenti. Altri 200 mila euro andranno a favore, invece, dell’intervento a Vedeseta per lo studio geologico di un movimento franoso, 150 mila euro, poi, a Carona per la sistemazione della strada verso il Lago del diavolo e Fregabolgia. La stessa cifra verrà impiegata da Gorno per la difesa spondale a valle dell’abitato di Gorno. Infine, per quanto riguarda la provincia bergamasca, il Pirellone ha stanziato 50 mila euro a favore di San Giovanni Bianco: in questo caso si tratta di opere di difesa del suolo sul versante tra Paccacorna e Cornalita. Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal sindaco di Branzi Gabriele Curti che si è fatto portavoce di tutti gli altri primi cittadini che hanno sottoscritto il documento: «L’attenzione della Regione è determinante per territori come quello della Valle Brembana». L’assessore Daniele Belotti, ricordando che i «fondi derivano dal ricavato delle economie relative a degli adempimenti risalienti al 2000 e al 2002», ha sottolineato la considerazione che il Pirellone «nonostante la situazione di difficoltà economica, dimostra e continua a dimostrare nei confronti della Bergamasca a cui sono stati assegnati nell’ultimo periodo 16 milioni e 500 mila euro». Inoltre, ha ribadito quelli che sono gli obiettivi di Milano: «Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato un progetto di legge sulla difesa del suolo e che riguarderà i Comuni soggetti a frane ed esondazioni. Assegneremo maggiori compiti organizzativi e operativi all’Ersaf e verrà introdotto il concetto di invarianza idraulica. Tutte le nuove edificazioni non potranno più prevedere lo scarico nei corsi d’acqua, ma dovranno avere dotazioni come pozzi o pavimentazioni impermeabili per favorire il drenaggio naturale. Questo rappresenta un problema molto forte nella zona nord di Milano e di Bergamo». Altro impegno preso dalla Regione è «la gestione dell’espansione urbanistica che dovrà tenere conto dei problemi idrogeologici». (Eco di Beragmo,21-09-12)