Leghisti fino all’ultimo: nella tomba con la camicia verde

leghisti,invernizzi,..Chi pensa che possa essere la stranezza di qualche fanatico, dovrà ricredersi. Pare che l’usanza sia molto diffusa anche dalle nostre parti. Lo conferma, senza il minimo stupore, il segretario provinciale del Carroccio Cristian Invernizzi: «Capita spesso, anche durante la mia segreteria ho assistito a diversi funerali di questo tipo. Se non è proprio la camicia verde, il militante chiede comunque di avere appuntata la nostra spilletta oppure di avvolgere la bandiera del movimento attorno alla bara».
Proprio come è successo circa due settimane fa a Osio Sotto, dove un militante di 55 anni, deceduto per complicazioni di salute, aveva appunto espresso il desiderio (esaudito) di essere bardato con i vessilli del movimento per l’estremo saluto. Una volontà che riguarda soprattutto i militanti anziani, ma che pare dilagare anche tra le giovani generazioni. Lo stesso Invernizzi – augurandosi comunque che il momento sia il più lontano possibile – dice che al momento della «chiamata» vorrà indossare la camicia verde: «Di sicuro!». E non è l’unico. Pare che molti altri esponenti della Lega abbiano dichiarato quest’intenzione, magari non bianco su nero nel testamento, ma a voce sì.. (da Eco di Bergamo,29-2-12)

I deputati leghisti “ambasciatori” di prelibatezze orobiche

leghisti vari.jpgFar vedere a Roma quanto di buono si produce a Bergamo. E’ la ragione che ha spinto i deputati bergamaschi della Lega Nord Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio, Pierguido Vanalli e Ettore Pirovano a consegnare ai funzionari della Commissione attività produttive della Camera e ai dirigenti dei vari ministeri delle confezioni regalo natalizie, contenenti formaggi tipici della Valle Brembana (Branzi, Monte e Strakitunt), prodotti dalla “Latteria sociale” di Branzi.

“Ambasciatori delle bontà bergamasche”, potremmo chiamarli. Il presidente della Provincia di Bergamo, durante la consegna delle confezioni ha ricordato come il formaggio Branzi è originario della Alta Val Brembana e prende il nome del comune di Branzi situato alla confluenza delle tre Valli Alte del fiume Brembo. I deputati del Carroccio hanno spiegato che questa valle bergamasca, meta di turismo estivo ed invernale, ha in comune con le altre zone alpine una secolare tradizione zootecnica che si mantiene vitale ancora oggi, nonostante la tendenza al progressivo abbandono dell’attività agricola in queste aree montane.

Giacomo Stucchi, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, ha ribadito l’importanza di voler continuare su questa strada anche in futuro, promuovendo la conoscenza di tutti gli ottimi formaggi bergamaschi. Inutile dire che il costo per i pacchi regalo è stato sostenuto dai diretti interessati e non è stato speso nemmeno un euro di denaro dei cittadini. (BergamoSera, 18-12-09)