Provincia : si discute sul collegamento Brebemi – Pedemontana

lanzani 2011.jpgL’Assessore provinciale alle Grandi infrastrutture Silvia Lanzani conferma: «La maggioranza dei sindaci è favorevole, l’autostrada che attraverserà la Bassa, collegando la Pedemontana con la Brebemi quindi si farà». Levate e Osio Sotto hanno manifestato dubbi.  Due no su dodici Comuni? Il bilancio dei pro e contro all’opera si farà martedì alla seconda conferenza dei servizi quando le amministrazioni comunali interessate dal tracciato faranno il punto con i funzionari di Infrastrutture lombarde e Autostrade bergamasche. Nelle ultime settimane molte osservazioni sono state recepite, altre no «perché insostenibili tecnicamente o economicamente. Se vengono chiesti dieci chilometri in galleria e i costi lievitano tanto da rendere insostenibile il piano finanziario, non se ne fa nulla – rileva l’assessore – ma dove si è riusciti si è cercato in tutti i modi di andare incontro alle esigenze dei lanzani,brebemi,ex-ipg,pedemontanaComuni.  L’assessore Lanzani entra nel dettaglio della posizione di Osio Sotto: «Non sono contrari all’opera nel complesso, ma al braccio che collega lo svincolo previsto all’altezza di Zingonia con il casello della Pedemontana. Ma l’ex Ipb non nasce come Bergamo-Treviglio, ma come collegamento tra Pedemontana e Brebemi. Questo tracciato è definito dal 2002 e inserito anche nel loro Pgt». La soluzione prospettata dal Comune della Bassa – ovvero costeggiare la futura circonvallazione ovest di Boltiere, collegando il casello della Pedemontana a uno svincolo previsto a sud di Boltiere – non è fattibile, spiega l’assessore: «I tecnici hanno detto no perché non è la modifica del tracciato esistente, ma un tracciato nuovo e diverso, che cade quasi totalmente su Boltiere, toccando anche Brembate. La modifica quindi non era possibile». Ma su una cosa l’assessore Lanzani non ha dubbi: «È un’opera strategica e stiamo lavorando giorno e notte perché sia quanto più condivisa dal territorio».

Castelli frena gli annunci sulla Pedemontana

Castelli1-300x225.jpg«Gli squilli di tromba del presidente Roberto Formigoni e dell’assessore Raffaele Cattaneo sulla firma dell’atto aggiuntivo della Pedemontana hanno portato sfortuna e a tutt’oggi l’atto non è ancora stato firmato».
Lo dichiara il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli che aggiunge: «L’atto non è ancora pervenuto sul tavolo del ministro Tremonti, a causa di alcune indispensabili passaggi burocratici necessari alla firma stessa. Sarà mia cura seguirli passo passo affinché in tempi brevi questa firma possa essere apposta».