Obiettivo: un milione di firme su tre referendum, da raccogliere in 2.000 banchetti in Lombardia.E’ quanto si propone la Lega Nord che ha dato il via alla sua campagna per ottenere la consultazione popolare su Euro e Imu e per proporre che il 75% delle tasse versate in Lombardia rimanga sul territorio. Volantini, manifesti, spot sulla radio, il sito internet “Vieniafirmare.com” e il numero 02.662111: è l’armamentario messo a punto dal Carroccio per il lancio, oggi, della campagna per raccogliere le firme necessarie a proporre i tre quesiti agli italiani. Si parte con 500 gazebo sparsi per tutta la Lombardia, di cui circa 70 nella sola Milano. Uno sforzo che arriverà al culmine nel fine settimana del 20 e 21 ottobre, quando i banchetti lieviteranno a 2.000.
un milione di firme in Lombardia per referendum su euro e tasse
”Basterebbero 50 mila firme, ma vogliamo raccoglierne un milione e non solo leghiste – spiega alla presentazione in piazza Scala a Milano il segretario lombardo Matteo Salvini -: ci aspettiamo anche le firme dei grillini, dei renziani e dei pidiellini, se ci sono ancora”. Le aspettative per l’iniziativa sono alte. ”Puntiamo a surclassare le primarie del Pd come affluenza”, si sbilancia Salvini.
E le prime due firme che l’esponente ‘lumbard’ si aspetta di vedere e che chiede sono quelle di due cittadini ‘illustri’: il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. ”Chiederemo a Formigoni e a Pisapia di firmare le proposte di legge – dice -, perchè i cittadini si possano esprimere. Mi aspetto che le loro siano la prima e la seconda firma”. Anche perchè, ad esempio quello sull’Euro ”non è un referendum contro la moneta, ma contro l’impedimento a esprimersi sui trattati internazionali”. Una volta raggiunto l’obiettivo di centrare il milione di firme, conclude Salvini, ”anche il Governo Monti non potra’ piu’ fare finta di niente”.