Il Parlamento in difesa dei cristiani

Parlamento e governo italiano sono uniti per far cessare le persecuzioni e le violenze nei confronti dei cristiani nel mondo, soprattutto nei Paesi dove vige la sharìa, la legge ispirata al Corano e ad altri principi religiosi dell’islam. E il presidente del Consiglio, poco prima di incontrare a Palazzo Chigi l’ambasciatore d’Egitto in Italia Mohamed Ashraf Gamal Eldin Rashed dice «no ad un inaccettabile clima di odio e di violenza che l’Italia, insieme all’Unione europea e ai Paesi amici come l’Egitto, sono sicuro sapranno fronteggiare».
Camera e Senato, intanto, hanno dato il via libera, con un voto unanime, a mozioni unitarie con le quali l’esecutivo viene impegnato «a far valere con ogni forma di legittima pressione diplomatica ed economica il diritto alla libertà religiosa, in particolare dei cristiani e di altre minoranze perseguitate, laddove risulti minacciata o compressa per legge o per prassi, sia direttamente dalle autorità di governo, sia attraverso un tacito assenso e l’impunità dei violenti».(da Eco di Bergamo,13-1-2011)