ED ECCO ANCORA UN PERCHE’ DELLO SCETTISMO DELLA LEGA SU QUESTO TIPO DI UNIONE EUROPEA CHE CI CONTROLLA LA LUNGHEZZA DEI CETRIOLI, CHE CI VOLEVA TOGLIERE I CROCIFISSI ED ORA VUOLE RIEMPIRCI DI CLANDESTINI….
Anche a Bergamo gli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea del 28 aprile, che ha bocciato la pena detentiva per i clandestini che non si allontanano dall’Italia dopo l’ordine del questore. Sono già almeno tre gli immigrati che sono stati scarcerati e fra questi Mohamed, il tunisino condannato per quattro volte nel giro di due mesi per violazione dell’articolo 14 della Bossi-Fini e la conseguenza della decisione europea sarà l’uscita dalle carceri di tutta Italia di decine di immigrati clandestini.
Gli immigrati vengono affidati alle questure, che valutano caso per caso. La legge prevede che saranno oggetto di un nuovo provvedimento di espulsione in base al quale potranno essere accompagnati coattivamente alla frontiera; nel caso questo sia impossibile, potranno essere trattenuti in un centro di identificazione, salvo che, prima della detenzione, non abbiano raggiunto già il limite massimo di tempo previsto dalla legge, oppure i centri siano già pieni; in questi due ultimi casi – che come facilmente intuibile sono i più diffusi per ragioni logistiche, scarsità di mezzi e difficoltà di identificazione certa – scatta l’ordine di allontanamento. Chi non obbedisce a quell’ordine non potrà più essere arrestato.
Il ministro Roberto Maroni ha annunciato una rapida contromisura tramite un decreto che sarà prestissimo sottoposto al consiglio dei ministri.