Quattro premi a tesi di laurea sul sociale

Belloli domenico.jpgLa Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e Salute Domenico Belloli, ha approvato il premio per le quattro migliori tesi di laurea in campo sociale.
In palio 4 premi, ciascuno di 1.500 euro, di cui due su temi inerenti la promozione e il sostegno alla genitorialità e gli altri due su temi del lavoro di cura realizzato dalla famiglia o dai servizi nei confronti delle persone anziane.
Possono partecipare al premio i laureati in qualsiasi facoltà e corso di laurea, residenti in provincia di Bergamo, che abbiano discusso la tesi nell’anno solare 2009, con alle spalle un corso di laurea specialistica o magistrale o un diploma di laurea (DL) preriforma 1999, a conclusione di un corso della durata di quattro, cinque o sei anni.
“Il premio è una importante proposta del centro studi del settore Politiche sociali e Salute – sottolinea l’assessore Domenico Belloli -. In quest’epoca è sempre più difficile, per i nuovi laureati, affermarsi. Abbiamo indetto questo concorso, quindi, per dare visibilità ai lavori dei giovani laureati, riconoscendogli il contributo che danno alla riflessione su tematiche sociali rilevanti”.
Il temine di scadenza per concorrere al premio è fissato al 6 dicembre 2010. Nei prossimi giorni, sul sito della Provincia verrà pubblicato il bando del concorso (www.provincia.bergamo.it/politichesociali). Le tesi presentate andranno a incrementare il ricco patrimonio documentario del centro studi, risorsa ampiamente fruita da coloro che sono alle prese con studi e approfondimenti di carattere specialistico.
Entro il 31 dicembre 2010, saranno comunicati i nomi dei vincitori, individuati dopo attenta valutazione degli elaborati da parte di un’apposita Commissione istituita dal settore Politiche sociali e Salute della Provincia di Bergamo. Successivamente, nell’ambito di una cerimonia pubblica, saranno consegnati i premi.

Osservatorio sull’immigrazione

Giunta provinciale Osservatorio sull’immigrazione stanziati 25mila euro all’anno
Venticinquemila euro all’anno da destinare all’osservatorio provinciale sull’immigrazione. Lo ha stabilito la Giunta Provinciale nella riunione di Giunta di ieri, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e salute Domenico Belloli.L’Osservatorio si occuperà di definire gli approfondimenti quantitativi e qualitativi sui fenomeni e le realtà migratorie. Questo per raccogliere ed elaborare le informazioni più rilevanti a livello provinciale per supportare gli Ambiti territoriali e tutti i soggetti interessati allo studio e alla formulazione di politiche sociali nell’area dell’immigrazione. Per questo la Provincia collabora anche con l’Osservatorio regionale e con gli altri Osservatori provinciali, con i quali ha sviluppato un sistemaa rete. I dati statistici e le rilevazioni qualitative sui fenomeni migratori riguardano, ad esempio, le caratteristiche strutturali della popolazione immigrata elaborate attraverso i dati anagrafici e quelli relativi alle fonti per l’impiego; i progetti per l’integrazione degli immigrati in contesti locali; la mappatura e la classificazione delle associazioni; le strutture di accoglienza per immigrati; gli sportelli immigrazione del territorio. Quest’anno è previsto il consueto lavoro di raccolta dati ed elaborazione statistica, l’aggiornamento dei dati esistenti ma, cosa molto importante, ci sarà un ampliamento dei focus d’indagine. Saranno quindi maggiori gli ambiti presi in considerazione, questo per scattare una fotografia sempre più completa e dettagliata della presenza degli immigrati sul nostro territorio. (da Giornale di Bergamo, 300-3-2010)