Montelungo : ennesimo tentativo di disinformazione delle minoranze

Montelungo.jpgL’Amministrazione affida all’Assessore all’Urbanistica la risposta alla solita fantasiosa trovata delle minoranze per la soluzione del problema Montelungo : ” La capogruppo Nadia Ghisalberti afferma che il Comune potrebbe oggi acquisire a costo zero la ex Caserma Montelungo, essendo venuti meno gli ostacoli giuridici che si frapponevano a tale acquisizione. Si tratta di una affermazione del tutto inesatta, frutto di una scarsa conoscenza delle norme che regolano il trasferimento dei beni demaniali, in particolare quelli con un vincolo culturale diretto, agli enti locali.
La procedura di trasferimento è prevista dall’art 5 comma quinto del D. L.vo n.85/2O10, secondo il quale i beni immobili di che trattasi possono essere trasferiti agli enti locali nell’ambito di uno specifico programma di valorizzazione culturale concordato con l’agenzia del Demanio e con il ministero dei Beni culturali.
Elemento essenziale di detto programma, secondo le linee guida dettate dal Ministero, è rappresentato dalla sostenibilità economica dell’iniziativa. Occorre, in altre parole, dimostrare che esiste un preciso ed attendibile piano finanziario che renda concretamente realizzabile il programma culturale ed il recupero funzionale dell’immobile di cui si chiede l’acquisizione. La ex caserma Montelungo è un immobile di 15.000 mq nel quale si prevede l’insediamento, in via principale, di una attività museale, che non genera utili ma rappresenta un costo. In questo caso il recupero funzionale del bene è stimato (anche a voler essere ottimisti)  con un costo complessivo di almeno 30 milioni di euro, cifra della quale il Comune notoriamente non dispone e che non è nemmeno possibile recuperare con la realizzazione di spazi museali. Resto quindi convinto che l’unica strada concretamente percorribile sia quella che abbiamo messo a punto di concerto con l’agenzia del Demanio e con l’importante supporto tecnico degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, nonché di Ance: valorizzare il bene immobile attribuendogli in parte delle funzioni profittevoli, venderlo sul mercato, sviluppare l’intervento attuativo e far sì che al Comune venga trasferita una quota parte della ex Caserma già ristrutturata, da destinare poi a dei servizi culturali. Il mio personale impegno è quello di consegnare entro la fine del mandato i risultati del lavoro tecnico che consentirà finalmente di avviare il recupero dell’importante bene immobiliare, da troppo tempo in stato di abbandono.
Andrea Pezzotta – Assessore all’Urbanistica”