Giunta del Pirellone spendacciona. Si salva solo Daniele Belotti

In Regione – Gli italiani tirano la cinghia per arrivare a fine mese, al Pirellone è ancora tempo di spendi e spandi: prima taglio poi rimbalzo del budget per la carta di credito degli assessori. Premio formichina all’assessore bergamasco.

belotti 1.jpgLe spese di rappresentanza degli assessori regionali, nonostante l’austerity imposta con le manovre estive abbiano tagliato i costi della politica, erano state ridotte ma c’è stato un ripensamento. Il budget fissato per la carta di credito personale (extra stipendio) era stato ridotto da 15 mila a 4 mila euro. Poi quando dal trentunesimo piano si sono accorti che quasi tutti gli assessori avevano già sforato il tetto, è stato deciso per un tetto a 8 mila euro. Ma nella classifica, oltre agli spendaccioni, c’è chi può vantare un onorevolissimo ultimo posto : Daniele Belotti. L’assessore al Territorio dal giorno in cui ha messo piede nel suo ufficio ha imposto un regime di risparmio che mai si era visto al Pirellone. Ne sanno qualcosa i dipendenti, che hanno imparato in poco tempo a stampare i fogli già utilizzati e a costruire bloc notes o post it tagliando la carta straccia. Niente auto e autista di rappresentanza, solo uno scooterone per muoversi da un angolo all’altro della Lombardia evitando il traffico. I colleghi usano l’elicottero, lui preferisce la moto. Il premio formichina è meritato.

Efficienza e bilanci. La Regione premia i Comuni virtuosi

Accordo fra Pirellone e Anci Lombardia. Benefici e contributi anche sul Patto di stabilità 
Un indicatore basato su quattro parametri

I Comuni più virtuosi dal punto di vista delle performance finanziarie e della produttività della spesa saranno premiati in Lombardia attraverso la concessione di benefici o contributi regionali e l’applicazione del Patto di stabilità 2011, per il quale la Regione mette a disposizione 70 milioni di euro.
Lo prevede un Protocollo d’intesa siglato ieri tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il presidente regionale dell’Anci (l’Associazione dei Comuni italiani) Attilio Fontana, sindaco leghista di Varese.
Sarà dunque applicato in via sperimentale un «indicatore di virtuosità», calcolato per ogni Comune in base a una serie di parametri finanziari, di bilancio e di programmazione economica, elaborati da un gruppo di lavoro con rappresentanti di Regione Lombardia, Anci ed Eupolis. Questo indicatore sarà usato appunto da Regione Lombardia per i bandi e il Patto di stabilità territoriale secondo i principi di autonomia, trasparenza, efficienza, virtuosità e soprattutto responsabilità delle pubbliche amministrazioni nei confronti dei cittadini. Si tratta di una novità assoluta in Italia.
Coinvolti 1.546 Comuni
«È un’innovazione di grandissimo valore – ha spiegato Formigoni – che facciamo qui in Lombardia, ma alla quale ci auguriamo che presto tutta l’Italia guardi, perché ormai le amministrazioni vanno misurate per la loro virtuosità. In tempi di carenza di risorse pubbliche, anche i tagli dello Stato dovrebbero tenere conto di chi amministra al meglio per il bene dei propri cittadini o di chi non lo fa. Questo accordo fra Regione Lombardia e i suoi 1.546 Comuni è un messaggio fortissimo per Roma, per il governo e per il Parlamento. Siamo stufi di tagli uguali per tutti, che finiscono per penalizzare di più chi è più virtuoso. Regione Lombardia, che ha i suoi bilanci in pareggio da nove anni, non può venire trattata come Regioni che accumulano miliardi di debito ogni anno».
L’intesa con Anci sarà utilizzata anche per il Patto di stabilità territoriale 2011, per il quale Regione Lombardia mette a disposizione 70 milioni di euro. «Regione Lombardia – ha sottolineato Attilio Fontana – dimostra come si dovrebbero comportare le istituzioni per raggiungere obiettivi condivisi. I parametri di questo accordo dovrebbero essere presi in considerazione a livello nazionale».
L’intesa siglata ieri è parte di un percorso comune tra Regione e Anci avviato nel 2005 con l’Intesa interistituzionale sui principi di coordinamento della finanza pubblica, proseguito con il Protocollo d’intesa del 2008, che ha dato vita al Tavolo permanente per il federalismo fiscale e il patto di stabilità territoriale fino all’accordo del 2009 per l’avvio dell’utilizzo del Patto di stabilità territoriale.
I parametri di valutazione
Sono quattro i punti che determineranno l’elaborazione dell’indice di virtuosità.
Flessibilità in bilancio, intesa come capacità di liberare risorse, che sarà misurata attraverso parametri volti a individuare la quantità o l’incidenza della spesa «rigida» o «non comprimibile» (che tipicamente corrisponde alla parte corrente del bilancio): quanto minore sarà l’incidenza di tale spesa, tanto maggiore sarà la disponibilità di risorse da destinare a «politiche discrezionali».
Il livello di indebitamento, la cui analisi permette di verificare la sostenibilità del bilancio di un ente nel medio periodo.
La capacità di effettuare una corretta programmazione finanziaria e di realizzare i progetti e le previsioni: in particolare l’attendibilità della programmazione potrà essere misurata in termini di competenza e di cassa, sia sul versante delle entrate che sul versante delle spese.
Altro parametro importante nella valutazione della virtuosità sarà l’autonomia finanziaria, che deve riguardare sia la capacità di programmazione dell’ente che la sua capacità effettiva di riscuotere quanto previsto e deciso. (eco di Bergamo,27-7-11)

Regione: nuovi fondi per casa, sport e materne paritarie

logo lombardia.jpgLa Regione Lombardia ha annunciato nuovi fondi per finanziare capitoli azzerati dai tagli, dalla casa allo sport, dalle materne paritarie ai piccoli Comuni fino alle associazioni di volontariato legate alla Protezione civile.
Dopo i fondi aggiuntivi per il comparto del welfare, annunciati mercoledì, dunque, la Giunta lombarda ha recuperato dalle pieghe del bilancio ulteriori risorse (quasi 40 milioni): «Un nuovo miracolo», lo ha definito il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, realizzato «andando a raschiare tutti i fondi di tutti i barili esistenti».
Le risorse sono state recuperate «grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati» e prevedono in particolare 3,9 milioni per lo sport, 8,6 milioni per le scuole materne paritarie, 3 milioni per i piccoli comuni, 20 milioni per le agevolazione sulla prima casa e 2 milioni alle associazioni che collaborano con l’assessorato alla Protezione civile. «Grazie al lavoro dell’intera Giunta regionale, abbiamo reperito fondi ulteriori rispetto alle previsioni per il 2011, con cui garantire la copertura di voci di bilancio prima scoperte». (da Eco di Bergamo,27-5-11)

La Regione riduce i canoni idraulici

pirellone.jpgbelotti 2.jpgLa Regione Lombardia ha deciso di ridurre gli importi dei canoni di polizia idraulica per le categorie produttive.  È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti. L’assessore bergamasco della Lega Nord ha presentato ieri i contenuti del provvedimento: «Abbiamo ridotto del 75% i canoni pagati da imprese e privati – spiega Belotti – che occupano una superficie in prossimità di un canale o sopra un corso d’acqua». In dettaglio, i canoni attualmente in essere (7.859) ammontano ad un totale, a favore della Regione, di 4.956.000 euro, «con un insoluto, per le tombinature – ha precisato Belotti – pari al 37%. Un insoluto dovuto sicuramente, almeno in buona parte, all’esponenzialità con cui i canoni sono aumentati negli ultimi anni. I canoni, come ci è stato segnalato più volte dalle aziende, erano in effetti eccessivamente elevati – ha aggiunto l’assessore al Territorio – anche 20 volte superiori a quelli pagati in regioni limitrofe. L’obiettivo è far pagare una cifra giusta, ma a tutti». Belotti confida infatti che con la riduzione dei canoni, in vigore dal 1 gennaio 2011, «oltre all’eliminazione dei contenziosi, diminuisca anche il sommerso». Dal punto di vista territoriale, la novità riguarda soprattutto aziende a ridosso della fascia pedemontana, da Bergamo a Brescia, fino a Como e Varese.

Buono Famiglia: maglie più larghe e termini prorogati

Ancora due settimane di tempo per ottenere il contributo di 1300 euro.

In merito al buono famiglia di Regione Lombardia, è intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord e Presidente della Commissione Bilancio Fabrizio Cecchetti.

“La Giunta Regionale – spiega Cecchetti  – ha oggi deliberato di prorogare i termini per la presentazione delle domande per il Buono Famiglia, allargando inoltre le maglie per l’ottenimento di questo contributo.

Si tratta di una saggia decisione, considerato che solo una minima parte delle risorse stanziate a questo scopo (17 milioni di euro) avrebbe potuto essere utilizzata con i precedenti criteri, anche considerando il numero delle domande finora pervenute (252).

Per conseguire il contributo di 1300 euro, le famiglie lombarde dovevano possedere questi requisiti: sostenere il pagamento della retta di un familiare ricoverato in una struttura residenziale, avere un indicatore di reddito familiare non superiore a 22.000 euro e la presenza in famiglia di almeno un figlio minorenne.

Con la delibera approvata oggi dalla Giunta non sarà più necessario il requisito della presenza di un figlio minorenne, inoltre i termini di presentazione vengono prorogati dal 5 al 19 marzo.”

“Auspico inoltre – conclude Cecchetti  – un forte impegno affinchè le famiglie lombarde vengano messe a conoscenza di questa opportunità, che rappresenta un aiuto concreto per coloro che si fanno carico della retta di un familiare ricoverato.”

Gruppo Consiliare Lega Nord della Regione Lombardia

 

Ambiente: Lambro – “Regione Lombardia si costituisca parte civile”

“Regione Lombardia si costituisca parte civile contro i responsabili di un disastro ambientale senza precedenti”.

La richiesta parte dal Presidente della commissione Bilancio e consigliere regionale della Lega Nord, Fabrizio Cecchetti.

“La Lombardia rischia purtroppo di patire per decenni le conseguenze di questo scellerato atto doloso, che ha compromesso il suo ecosistema e anni di un faticoso lavoro per riqualificare e risanare i corsi d’acqua lombardi.

Si tratta del bacino idrografico più grande d’Italia, la cui economia, agricoltura e la vita delle specie animali che lo popolano sono stati messi a rischio da criminali senza scrupoli.

Chi martedì notte ha volontariamente aperto i rubinetti delle cisterne della Lombarda Petroli deve essere messo in galera e va gettata la chiave,  perché è colpevole di una vigliaccata abnorme, un attentato gravissimo all’ambiente e alla salute dei cittadini.

I colpevoli dovranno rispondere sia sul piano penale che sul piano economico, risarcendo la Regione, e quindi i cittadini lombardi, di tutte le spese sostenute per tentare di limitare un danno incalcolabile.”

Gruppo Consiliare Lega Nord della Regione Lombardia