La Lega Nord scende di nuovo in piazza per sostenere la candidatura di Roberto Maroni a presidente della Regione Lombardia. In Bergamasca sono stati organizzati circa 200 gazebo, quasi uno per ogni Comune della provincia. Uno sforzo notevole per il partito e soprattutto per i volontari, che combattono contro freddo, neve, pioggia e nebbia. Si sono attrezzati con qualsiasi mezzo, dalle stufette alle coperte, fino all’immancabile vin brulè. Qualcuno ha deciso di scaldarsi pulendo i marciapiedi del paese dalla neve e dal ghiaccio. La gazebata di sabato e domenica segue quella organizzata ad ottobre in cui i militanti hanno scelto il segretario federale come candidato presidente. “Grazie a chi combatte – spiega Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega Lombarda -, ai tanti militanti che nonostante il gelo e la neve affollano le piazze della Lombardia sotto i gazebo della Lega Nord per sostenere la candidatura di Roberto Maroni a Governatore”.
Nel frattempo Flavio Tosi, sindaco di Verona, ha rivelato di aver ricevuto la richiesta di candidatura a premier da parte di Roberto Maroni. «Il mio segretario federale mi ha detto che se io accettassi la candidatura a premier lui vedrebbe bene la cosa. E io ho risposto che se a lui va bene, a me sta bene. Siamo rimasti così, poi non abbiamo formalizzato». E sua moglie per chi voterebbe in quel caso? «Spero che almeno questa volta voti per me. Se mi votasse lei, già sarebbe una cosa importante», ha detto scherzando Tosi riferendosi alla moglie che, alla trasmissione «Un Giorno da Pecora», aveva rivelato di non votare per lui ma per il Pdl. (BergamoNews)
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La LEGA non si ferma !
Tosi nuovo segretario della Lega in Veneto
“Uniti per tornare primo partito del Nord”.
Il sindaco di Verona vince sullo sfidante Massimo Bitonci. Il suo intervento nel segno del “cambiamento”: “Insieme per ricostruire il movimento ma meno slogan, meno proclami e più lavoro sul territorio” combattendo il governo Monti, “squadra di burocrati strapagati”.
Il successo di Tosi vale doppio
“Il successo di Verona vale doppio”. Cosi’ il triumviro della Lega Nord, Roberto Maroni commenta la vittoria al primo turno del sindaco di Verona Flavio Tosi. “La vittoria di Tosi dimostra che abbiamo scelto la strada giusta -ha sottolineato Maroni- e Verona puo’ rappresentare un interessante laboratorio per la Lega perche’ li’ siamo riusciti ad allargare il consenso al di fuori della nostra area ristretta. E’ una strada da seguire in futuro -ha aggiunto- e per questo la mia soddisfazione e’ ancora maggiore. A Verona abbiamo conseguito una vittoria straordinaria al primo turno che rappresenta e puo’ rappresentare una fase nuova per quanto ci riguarda. Tosi ha sbaragliato tutti gli avversari come nessun altro e’ riuscito a fare”.
Per l’ex ministro dell’Interno, dove la Lega ha perso gli ex elettori del Carroccio si sono astenuti e non hanno votato altri partiti. Parlando in conferenza stampa nella sede del Carroccio, Maroni ha osservato che il successo del movimento 5 Stelle di Grillo “era un risultato annunciato. Sarà interessante vedere – ha detto Maroni – a chi ha portato via voti”. “La prima impressione è che dove la Lega ha perso e ha perso molto, gli ex elettori leghisti sono andati nel non voto, non hanno votato altri partiti – ha spiegato Maroni – Se è così, ma mi riservo di approfondire, vuol dire che c’è modo, tempo e spazio di recuperare questi voti”. “Sono certo – ha aggiunto – che da qui alle prossime elezioni politiche recupereremo il consenso che abbiamo lasciato sul campo per le note vicende mediatico giudiziarie e probabilmente lo allargheremo seguendo il modello Verona”.