Pirovano e i ”ribelli azzurri”: da Bergamo non mi sposta nessuno

(IL CORRIERE DELLA SERA/10-04-2009)
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MILANO—L’uomo che inventò per Bergamo le «quote pesca» se la ride di gusto: «Le facce nuove, che incubo… ». Ettore Pirovano, già capo dei senatori leghisti, oggi è il vicepresidente della commissione Difesa alla Camera. E soprattutto il candidato presidente della Provincia di Bergamo per tutto il centrodestra. Contro la sua designazione, un gruppetto di esponenti di Forza Italia si è tassato per pagare un paginone sul Giornale: un appello a Silvio Berlusconi perché ritorni sulla sua decisione. L’obiettivo non è tanto Pirovano, leghista poco propenso alle sparate («Dovrò giurare sulla Costituzione? Beh, non è uno scandalo. Siamo nella Repubblica italiana») e circondato dalla fama di persona perbene. Il fatto è che, nel gioco della suddivisione delle candidature tra il Carroccio e il Pdl, Bergamo è toccata ai padani. Pirovano non ostenta: davvero non è preoccupato per l’iniziativa del Pdl. Sa bene che da lì, dal ruolo di candidato presidente, nessuno riuscirà a scalzarlo: la sua lista è pronta sin dal 23 dicembre, un fatto senza precedenti in un campo noto per i blitz dell’ultima notte. Lui, comunque fosse andata, era già candidato per il Carroccio ben prima che il patto con il Popolo delle libertà fosse sancito in uno dei summit di Arcore. «Io lo so—dice—che cosa li manda ai matti. È ilmio riferimento alla necessità di facce nuove. Ma qui servono per davvero». In effetti, la lettera- appello lo dice senza troppo divagare: «Come è possibile accettare un accordo che consegna Bergamo alla Lega, la quale annuncia subito un cambio di linea programmatica e di classe dirigente?». Classe 1949, geometra, la figlia Daisy candidata a sindaco di Misano Gera d’Adda, Pirovano è un leghista che non ama i proclami. Però sa farsi sentire. La prima volta che i riflettori delle cronache si accesero su di lui fu quando disse di esigere per Bergamo le «quote pesca»: «Si stabilirono le quote latte per la Calabria, la Puglia, la Sicilia, la Sardegna, ma il latte lì non si produce. Quelle quote erano e sono di carta. Il nord deve comperare o affittare queste quote dal sud. È umiliante, per chi già lavora duramente, dover pagare il “pizzo” sia allo Stato, con le tasse, sia a coloro che perpetueranno questo sistema grazie al voto di scambio». Di qui, la richiesta: «Quote tonno per Caravaggio, quote sgombro per la Valle Seriana». Deve essere, questo richiamo al mare lontano, qualcosa che i politici bergamaschi hanno dentro. Il capofila della lettera anti Lega a Berlusconi, il senatore pdl Valerio Carrara, divenne leggenda quando a una riunione di Forza Italia per discutere della famigerata legge «mancia », quella che assegnava fondi ai Comuni su segnalazione dei parlamentari, se ne uscì con uno straordinario: «Volete il porto a Zogno? Io ve lo faccio fare… ». Zogno è un comune nel cuore della val Brembana, lontano 210 chilometri dal mare. La seconda volta che Pirovano finì sui giornali fu quando nel 2003 la Corte dei conti condannò il comune di Caravaggio, di cui il senatore era sindaco, a rimborsare la bellezza di 251mila euro. Anzi, il danno per le casse pubbliche era ben superiore, quasi 630 mila euro. Ma la magistratura contabile stabilì che il fine sociale della spesa meritava uno «sconto». Il fatto è che il Comune aveva per cinque anni finanziato una scuola padana. O almeno, così la chiamava l’opposizione. Lui, sminuiva: «Macché scuola padana. Di verde c’erano soltanto le griglie. E di padano i racconti di qualche nonno che veniva a parlare della nostra terra. In compenso, abbiamo garantito un servizio a una cinquantina di bambini della frazione Masano, che, altrimenti, avrebbero dovuto trasferirsi ». Pirovano, per paradossale che possa sembrare, vorrebbe passare inosservato. Anche se il suo volare basso irrita chi nella coalizione vorrebbe una campagna elettorale più adrenalinica. Ma il Pirovano non si scuote: «Voglio che si parli più della Provincia e meno di me».
Pirovano e i ”ribelli azzurri”: da Bergamo non mi sposta nessunoultima modifica: 2009-04-10T13:13:00+02:00da leganord.b
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