Congresso Provinciale

nuovo-2.jpgLa Segretaria Cittadina Luisa Pecce è intervenuta al Congresso di domenica 17 ottobre con un breve discorso improntato al riconoscimento di meriti e qualità della Lega nella sua realtà provinciale.  Ha subito identificato gli ideali chiari e semplici, propri del nostro partito, “visceralmente” sentiti dai nostri militanti: IDENTITA’, RADICI, AMORE PER LA PROPRIA TERRA coniugato in tutti i settori, LAVORO CONCRETO E NON PAROLE. Obiettivo politico immediato : il FEDERALISMO.

“E questo- ha sottolineato- mentre tanti altri , forse tutti gli altri partiti hanno perso i loro principi di riferimento.”  Ha sottolineato l’importanza, la valenza e la valorizzazione delle donne nell’ambito della realtà locale della Lega. “Abbiamo 11 donne sindaco, il 20% dei nostri sindaci  nei comuni della provincia,  e in più molte sono le presenze femminili che ricoprono ruoli nel partito o nelle amministrazioni locali” – ha orgogliosamente ribadito, ricordando anche quanto sia vivace e numerosa nella bergamasca la presenza delle donne padane “la cui responsabile a livello nazionale è la nostra infaticabile Ornella Callioni”.

Un’ulteriore constatazione, in un misto di soddisfazione e preoccupazione, ha riguardato la costante ascesa di consenso del nostro movimento nella provincia bergamasca con la conseguente crescita di responsabilità.” La gente ci sta dando forza,considerandoci l’unica scelta politica praticabile, ma in un momento particolarmente difficile e delicato”.

Pecce ricorda la formula per essere all’altezza delle aspettative : ”stare tra la gente, come sempre, per ascoltare, interpretare, realizzare. E poi parlare e informare. Cita un esempio su un tema quanto mai attuale : “Ora che il federalismo sembra veramente realizzabile, far capire anche nei discorsi degli incontri quotidiani, che il federalismo è il modo migliore per convivere e non per dividere e che oggi è la prima più importante tappa per la soluzione dei nostri problemi.”

La segretaria ha concluso con un auspicio, condiviso dalla platea : “oggi la Lega vive il paradosso di essere in Italia il partito da più anni su piazza ma di essere anche l’unico partito veramente vitale e innovativo. Ciò che più mi auguro dal profondo del cuore è che non diventi mai un partito “vecchio” e che possa mantenere sempre schiettezza e spontaneità.”

La Sace in Commissione urbanistica

Comunicato stampa

 

Pecce – Ribolla su Transazione P.I.I. Sace in Commissione urbanistica

 

Passa in Commissione urbanistica la transazione proposta dalla Soc “ Conca Fiorita” riguardo al  P.I.I. SACE.

 

Sul tema interviene la Consigliera della Lega Nord Luisa Pecce, ora in veste anche di Vice-presidente della Commissione urbanistica, che ha seguito fin dall’inizio la complessa vicenda.

“Con il parere espresso dalla Commissione, ci stiamo avviando verso la conclusione di un tema urbanistico ancora molto “caldo” . Pur con il taglio operato dalla nuova Amministrazione (11.400 mc. e 3 piani d’altezza in meno)- sottolinea Pecce- la volumetria prevista sull’Area Sace è ancora al vertice in Città in termini di densità  (2,90 mc x mq.!). Questo grazie alla variante urbanistica al Piano Regolatore operata da Bruni e Grossi che aveva aumentato i volumi di circa l’80% .

Ora ci si appresta a porre riparo a quella discutibile decisione pur con tutti i limiti determinati dal fatto che può essere conclusa solo con il consenso dell’imprenditore privato. Un Piano approvato definitivamente dall’Amministrazione Bruni ha creato diritti inattaccabili per la Società. Difficilissime le condizioni in cui si è dovuta muovere la nuova Amministrazione, di fronte al “fatto compiuto”, per ottenere una riduzione che è senza dubbio significativa e che risponde a una chiara promessa elettorale ”

“ Naturalmente- prosegue Pecce- a ben altri risultati si sarebbe potuto arrivare se la vecchia maggioranza di centrosinistra avesse accolto il suggerimento dell’opposizione di allora (la Lega e il centrodestra) che avevano insistito per sospendere, a marzo dello scorso anno e sul finire del mandato, l’approvazione del PII.

Purtroppo, invece, la Città è stata costretta a subire un progetto esageratamente ingombrante  per altezze e dimensioni, a ridosso delle Mura. I sottoscrittori dei ricorsi al TAR, poi, sono stati letteralmente spinti in una situazione di stress per il coinvolgimento, loro malgrado, in una pratica giudiziaria senza predenti nella nostra Città. E stata la prima volta che delle famiglie sono state minacciate con ritorsioni patrimoniali (la richiesta di 8.000.000 di danni) per il solo fatto di aver tentato di difendere le caratteristiche ambientali e paesaggistiche del loro quartiere.”

“Ma una domanda è doverosa- polemizza Pecce – Se Tentorio è riuscito a far sedere ad un tavolo il costruttore chiedendogli di ridurre il progetto di tre piani e 11.400 mila metri cubi, perché questo tentativo non l’ha mai fatto il predecessore Roberto Bruni?

Per noi non si tratta di una rivincita in quanto il risultato elettorale dello scorso anno ha già reso giustizia a chi si è battuto per contrastare questo modo di gestire l’urbanistica cittadina.

Tuttavia ci chiediamo con rammarico perché 3.000 firme, centinaia di osservazioni, diverse assemblee partecipate non sono servite a produrre un cambiamento di rotta alla precedente amministrazione.

Qualcuno ha cercato di utilizzare come scudo il pericolo dei licenziamenti e dello spostamento della sede e ora sappiamo che, senza nessun problema per la SACE e per scelta della proprietà, la palazzina dello stabilimento viene ridotta di quasi un terzo. Tutto questo dovrebbe far riflettere.”

“Ora bisogna lavorare seriamente al nuovo progetto – conclude Pecce – Sembra ormai accertato l’obiettivo di mantenere il Campo Utili al 100 per 100 con la sua funzione di impianto sportivo. Resta l’incognita del nuovo disegno della parte residenziale. Visto che il quartiere è stato già per il passato messo davanti al fatto compiuto, sarebbe davvero importante individuare le modalità più opportune per coinvolgere i residenti.”

 

“Il centro sinistra ancora una volta si arrampica sugli specchi: quello che l’Amministrazione ha ottenuto, con fatica e profondo impegno, è un grande successo. – dichiara Alberto Ribolla, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale e membro della Commissione urbanistica – La nostra visione della città è profondamente diversa da quella dell’amministrazione precedente: la nostra finalità, infatti, come scritto anche nel programma elettorale, non è mettere cemento e torri a due passi dalle mura venete ma è quella di preservare il paesaggio ed il nostro territorio, riducendo altezze e volumetrie. Come si fa – continua Ribolla – a pensare di costruire grattacieli a 200 metri dalle mura? E’ davvero surreale; anche se nulla ormai ci dovrebbe meravigliare da chi aveva sostenuto il progetto, poco distante, della “torre d’assalto”, bocciato a furor di popolo.”

 

  

Lega Nord Città di Bergamo

Ufficio Stampa

Le donne e il burqa

COMUNICATO STAMPA

Bg. 10-06-2010

 

L’ordine del giorno contro il burqua approvato dalla I Circoscrizione trova pienamente favorevole il Segretario cittadino della Lega Nord, Luisa Pecce, che ricopre anche l’incarico di Presidente del Consiglio delle donne.

“ Il burqua- afferma Pecce- è motivo inibente e di blocco comunicativo. Di fatto impedisce lo sviluppo di pari opportunità nell’inserimento della donna nell’ ambito socio- culturale in cui vive.

Questo mortificante elemento della cultura di provenienza ha, nel paese ospitante, un impatto ancor più negativo perché è un ulteriore ostacolo, tutto al femminile, all’integrazione della donna immigrata. Ben venga , dunque, questo richiamo della I Circoscrizione che sottolinea, oltre ai problemi di sicurezza, la “pari dignità” della donna.”

 

Il segretario cittadino Lega Nord

Luisa Pecce

 

Lega Nord Città di Bergamo

Ufficio Stampa

Comunicato stampa sui Centri Commerciali

Comunicato Stampa Lega Nord

 

In merito ai lavori del Consiglio Comunale di ieri sera alcune note di  riflessione sono d’obbligo. Purtroppo la polemica politica, quando è semplicemente pretestuosa, può portare a posizioni paradossali.

L’Amministrazione comunale, in coerenza con il proprio programma elettorale, ha operato per ridurre l’impatto sul territorio di strutture in grado di generare ulteriori volumi di traffico in realtà già al limite del collasso. Pertanto si è proceduto con lo stralcio di interventi  in conflitto con questi obiettivi, come il “Centro Terziario e Commerciale Briantea” e l’ampliamento del supermercato Auchan in via Carducci. Circa quest’ultimo tema è quantomeno anomala la strenua difesa dell’ampliamento del centro commerciale condotta dal centrosinistra che per di più adduce argomentazioni in perfetta retorica politica ma sostanzialmente improponibili nell’ottica di una città vivibile.

 

-L’ampliamento di ben 7.000 metri quadrati dell’attuale supermercato è chiaramente incompatibile con lo sviluppo già in fase avanzata di quel comparto urbanistico. A circa 500 metri in linea d’aria è in via di ultimazione la costruzione del nuovo Ospedale di Bergamo e non bisogna essere degli urbanisti per capire che l’ampliamento ipotizzato creerebbe seri problemi alla zona. La nuova struttura sanitaria genera un movimento di auto che (secondo le stime elaborate in sede di progetto sull’area attuale di Largo Barozzi) arriva a circa 5 mila veicoli al giorno distribuiti nelle tre fasce del mattino, del pomeriggio e della sera.

E’ da considerare che già oggi nelle ore di punta le code alla rotonda di Loreto arrivano fin da Treviolo (lato via Martin Luther King) e dalle Crocette di Curno.

A tutto questo andrebbe a sommarsi il traffico indotto dall’ampliamento in questione…

Quale cittadino “qualunque” e di buon senso vorrebbe  portare al collasso la viabilità nel comparto Ovest della Città e condividere la tesi della nostra opposizione consiliare?

 

-Per quanto riguarda il richiamo delle minoranze al danno economico da parte del Comune per il mancato ampliamento, basta leggere le motivazioni della prestazione ipotizzata e scritta nell’ambito di trasformazione:

“Miglioramento del sistema della mobilità veicolare attraverso la partecipazione alla realizzazione del nuovo tracciato stradale da Via Martin Luther King alla rotonda di Loreto

Ma di quale miglioramento si va parlando? Gli stessi proponenti, consapevoli del nuovo peso sul sistema della mobilità, offrono“ soldi” non per sanare la realtà attuale ma semplicemente per limitare i danni di nuova congestione causati dal loro stesso ampliamento.

 

-Oltre a tutto ciò, noi continuiamo ad essere convinti che l’aumento dei grandi supermercati influisca negativamente sulla vivibilità dei quartieri distruggendo un sistema di relazioni costituito dai negozi di vicinato ormai in fase di sparizione. E su questo tema, in un territorio dove l’offerta di grande distribuzione abbonda , “sentiamo”che la maggioranza dei cittadini è con noi.

 

Il Segretario Cittadino della Lega Nord

Luisa Pecce                                                                                                 Bergamo, 15-05-2010

 

 

 

 

Ex Sace …. riduzione del cemento

Ex Sace, il Comune detta le condizioni: ritiro delle querele e riduzione del cemento

Sace - da sotto.jpgLa trattativa partirà solo se la società Conca Fiorita taglierà piani e volumetrie e ritirerà la citazione in giudizio contro i cittadini del Mosaico a cui è stato chiesto un risarcimento da 8 milioni di euro. E’ questa la condizione sine qua non che il Comune di Bergamo ha posto all’immobiliare che dovrà occuparsi della realizzazione del piano integrato ex Sace. Lo ha comunicato il consigliere comunale Luisa Pecce Bemberga, incaricato dal sindaco di tenere i rapporti con la rete sociale Mosaico Ambiente.

“Il sindaco Franco Tentorio, l’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta e  l’assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli, hanno comunicato e sottoposto a valutazione le condizioni di trattativa tra il Comune di Bergamo e la società “Conca Fiorita” sul caso PII ex Sace al comitato del Mosaico Ambiente ed ai cittadini ricorrenti al TAR, colpiti da una citazione della Soc. Conca Fiorita per un presunto risarcimento di 8 milioni di euro” spiega la delegata in un comunicato.

“Le trattative che presuppongono la chiusura di tutte le vertenze, sia da parte dei cittadini che da parte della società Conca Fiorita prevedono, a parte alcuni dettagli da definire: la diminuzione di tre piani a testa degli edifici più alti che scendono quindi rispettivamente da 10 a 7 e da 9 a 6 piani, la riduzione della volumetria complessiva per il corrispondente di 12.000 metri cubi. Inoltre L’eliminazione dal progetto del sottopasso di Via Baioni. Una ristrutturazione del Campo Utili che verrà rispettato e valorizzato mantenendo la sua valenza sportiva cittadina su progettazione degli uffici comunali di competenza. Il mantenimento nel progetto sia della sala multimediale pubblica che dell’asilo aziendale aperto al pubblico”, prosegue il documento.

“I cittadini convenuti – continua la Pecce Bamberga – si sono concordemente dichiarati soddisfatti per quanto proposto ed hanno ritenuto accettabile il risultato della trattativa che porrebbe fine ad una lunga e astiosa contrapposizione durata due anni e condotta dai cittadini con tutti i mezzi democratici a disposizione, dalla raccolta di firme (3000) alle Assemblee pubbliche, dalle manifestazioni di contestazione alla pubblicazione di volantini, giornali di quartiere e articoli su blog,  prima di giungere a ricorrere al Tar. Gli stessi hanno espresso ulteriore soddisfazione per l’intervento dell’Amministrazione, avvenuto dopo la sgradevole “sorpresa” della vicenda riguardante la citazione per danni, che ha impedito l’apertura di una nuova vicenda giudiziaria, improbabile ma stressante”.

 

“La giunta Tentorio – si legge ancora nel comunicato – coerente con quanto promesso in campagna elettorale e ribadito nelle linee programmatiche, si è attivata per limitare l’impatto devastante di un PII Sace, approvato definitivamente dalla Giunta Bruni, che, nel suo primo progetto, prevedeva torri di 15 e 13 piani a 200 metri dalle mura di Sant’Agostino e una volumetria complessiva di 92.000 metri cubi”.

La consigliera della Lega canta vittoria: “Con questo l’amministrazione e i cittadini hanno ottenuto: la salvaguardia della visuale da e su Città Alta, bene prezioso di tutta la città, la salvaguardia del Campo Utili , che continuerà ad essere dedicato allo sport per tutta la città e sarà anzi in ciò valorizzato, di evitare disagi con l’inutile, costoso lavoro per la costruzione di un pericoloso e facilmente degradabile sottopasso in via Baioni, di ridurre parzialmente l’impatto di densità abitativa e, con la costruzione di una sala ed un asilo, di mantenere il livello di qualità della vita nel quartiere”. I toni sono di grande soddisfazione. “La città può ringraziare l’attuale amministrazione Comunale ed un motivato gruppo di cittadini che, profondamente convinto, impegnando energie, tempo e denaro personale, ha condotto una battaglia d’amore per la nostra Bergamo”. (da Bergasera, 26-02-2010)

Ex Sace e Mosaico: la leghista Pecce replica a Bruni

commissione urb.jpgQuelle accuse di Bruni proprio non le sono andate giù. E così la segretaria cittadina della Lega Luisa Pecce Bamberga ha preso carta e penna e scritto una replica all’ex sindaco. Ecco la versione integrale.    “Personalmente chiamata in causa dall’ex sindaco Roberto Bruni in merito alla sua posizione nella questione Torri ex Sace, tengo a precisare e rettificare quanto erroneamente affermato come segue – scrive la Pecce Bemberga -. La sottoscritta non è e non è mai stata presidente del Mosaico, per la semplice ragione che lo stesso, nella sua veste di rete territoriale di quartiere che fa capo alla Circoscrizione di appartenenza, formata da residenti socialmente impegnati, non ha mai avuto la necessità di formare quadri burocratici.    La sottoscritta, prima di assumere incarichi politici, era stata tra i promotori e fondatori, referente per la sezione ambiente, e per questo motivo le era stato in più occasioni richiesto di esserne anche il portavoce. Dall’elezione in poi è stata sostituita in questo ruolo da un membro della rete stessa. Coloro che con il loro ricorso al Tar hanno inteso opporsi a decisioni della passata Amministrazione, non sono iscritti a nessuna associazione e a nessun partito, sono unicamente dei cittadini attenti e sensibilizzati al tema della qualità della vita di tutta la città e che nel loro quartiere subiranno direttamente le pesanti conseguenze negative dei nuovi insediamenti del Piano d’intervento integrato Sace.    E’ vero invece che le persone più direttamente impegnate nel Mosaico Ambiente sono state le prime a recepire e sostenere pubblicamente la ragioni della loro protesta. Queste spiegazioni fanno intendere che l’ex sindaco non aveva neppure l’idea, nonostante i numerosi incontri e scontri, di chi fossero le persone che lo contestavano e portano a meglio capire come l’ex sindaco intendesse la “partecipazione”, indirizzata preferibilmente a sostenitori pronti ad applaudire decisioni già prese. La sottoscritta, invece, nel suo ruolo di consigliere comunale, perfettamente coerente a quanto promesso in campagna elettorale, coltiva a livello istituzionale il rapporto con i cittadini e con i diversi comitati, dedicando tempo ed energie ad un ascolto dialettico, attento e produttivo delle istanze del territorio.   La sottoscritta auspica una soddisfacente e rapida conclusione della ormai troppo lunga vicenda riguardante il PII SACE, che, con la citazione in giudizio dei cittadini ricorrenti al Tar per un ipotetico rimborso di 8 milioni di euro, ha assunto risvolti di una gravità e aggressività davvero inaccettabili”.  (da Bergamosera, 18,02,2010)

Il Patrimonio della città

IMG_0001b.jpgNei primi giorni di Febbraio, l’Assessore all’Ambiente Massimo Bandera ed il Consigliere Luisa Pecce, hanno effettuato un sopraluogo lungo il perimetro nord-ovest delle Mura per verificarne lo stato di conservazione, mentre prosegue il lavoro di sistemazione del lato nord-est. Al termine della visita, l’Assessore ha affermato : “Ottimo il lavoro fin qui svolto dai volontari ma molto lavoro resta ancora da fare per restituire alla città questo patrimonio, per poterlo valorizzare a fini turistici ed anche per renderlo maggiormente fruibile ai cittadini. Non dimentico l’enorme sforzo economico costato (oltre un milione di ducati d’oro nel 1500), la fatica dei nostri antenati (il lavoro di circa 5000 persone per 30 anni) il disastro urbanistico pagato (oltre 450 edifici tra case e chiese abbattute) per la sua costruzione. Poiché la maggior causa del degrado è imputabile ad una disordinata crescita della vegetazione, ritengo un dovere per me l’impegno per la sua conservazione e per poterlo tramandare integro alle future generazioni. Proseguiremo nell’intento di acquisirne dallo Stato la proprietà (è di quasi 10 anni fa la prima proposta di legge dei nostri parlamentari in tal senso) ed adeguati finanziamenti anche per l’istituzione di una manutenzione “ordinaria” e non  più solamente “straordinaria” e per affidare l’incarico ad un “Curatore del Patrimonio Mura” di monitorizzarne costantemente lo stato. Studierò inoltre la possibilità di costituire e ampliare zone verdi con percorsi pedonali attorno alla base, lungo tutto il perimetro”.

A Palafrizzoni seduta spinosa

Ventitré consiglieri a favore (quelli di maggioranza), sedici contrari (quelli di minoranza).    Il voto finale sulla convenzione preliminare (per la quale i 12.500 metri quadri indispensabili a realizzare la nuova sala espositiva della Carrara passeranno di proprietà dall’immobiliare Passarella al Comune), non rende molta giustizia a una serata, quella di lunedì in Consiglio comunale, che nei fatti è stata molto più articolata e diciamo pure spinosa.

Con una partenza animata e un finale altrettanto pirotecnico. Perché quella degli schieramenti è un’omogeneità solo apparente e se tra il centrosinistra c’è chi è più contrario di altri (Vertova e Paganoni), nel centrodestra non manca qualche distinguo in senso opposto. Il nodo della vicenda resta la strada, quella di cui si parla nella stessa convenzione al fine di consentire la cantierizzazione dell’area, ma che a detta dell’opposizione diventerà certamente definitiva e a servizio dell’intervento previsto nel comparto delle ex Canossiane.    E se il centrosinistra la utilizza come strumento per serrare nuovamente i ranghi dopo l’ordine sparso con cui aveva affrontato il dibattito, il centrodestra qualche piccolo mal di pancia sembrerebbe proprio averlo: perché la Lega l’appoggio alla convenzione alla fine non lo nega, ma rispetto alla strada si dichiara «fermamente contraria» (parola del capogruppo Luisa Pecce Bamberga). Solo l’approvazione di un paio di emendamenti, ma soprattutto dell’ordine del giorno presentato da Alberto Ribolla con cui «si impegna il sindaco e la Giunta a considerare ogni possibile soluzione di transito che non vada ad intaccare in modo definitivo l’area verde del parco Suardi», riescono a far quadrare i conti. Intanto in programma c’è la seconda tranche del Consiglio, sempre in tema di sala Creberg: la seduta è stata rinviata a lunedì. (da Eco di Bg, 10-2-2010)

Premiato l’impegno del capitano nerazzurro

IMG_0022 b.jpgEmozionantissimo (come lui stesso ha sottolineato nonostante i suoi 36 anni e tutti i precedenti riconoscimenti cittadini ricevuti), il capitano, nonché simbolo, dell’Atalanta Cristiano Doni ha ricevuto a Palazzo Frizzoni dal sindaco Franco Tentorio una targa per i cento gol messi a segno con la maglia nerazzurra. Sulla targa, nata da  un’idea del supertifoso nonché consigliere comunale della Lega Nord Daniele Belotti e subito appoggiata dall’Amministrazione comunale, è riportata la scritta : “Cento reti, 100 momenti di amore per la gente bergamasca. A Cristiano Doni, l’Amministrazione comunale con affetto e ammirazione”. E vivi complimenti ha ricevuto da tutti i presenti per il suo impegno e per la sua lunga e brillante carriera.

Il Consiglio delle Donne ha un nuovo Presidente !

Il Consiglio delle Donne è un organismo di partecipazione femminile istituito dal Consiglio Comunale di Bergamo dal 1996. Tramite specifiche commissioni si dedica ai temi di : -famiglia (infanzia, disagi, anziani); – vivibilità e politiche temporali; – cultura e comunicazione.

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Nell’ assemblea tenutasi nella sala Consiglio Comunale  il venerdi 5 u.s. si è proceduto alla votazione per il rinnovo della carica di Presidente. E’ risultata eletta la nostra Segretaria di Sezione L.N. di Bergamo, Luisa Pecce Bamberga, che ha voluto esprimere le seguenti considerazioni :

“Spero, nell’interesse di tutte le Associazioni e dei Consigli rappresentati, che il mio ruolo possa servire a far fruttare la rete e la struttura che si sono concretizzate nei precedenti anni di lavoro. Per la prima volta, comunque, accade che una consigliera della Lega Nord, in questo caso anche Segretario cittadino, venga eletta Presidente del CdD. Questo è un ulteriore segno che, anche a Bergamo, la Lega accresce sempre più il valore ed il peso delle sue idee e dei suoi rappresentanti. Io mi auguro che all’interno del Consiglio delle Donne questo riconoscimento e questo rispetto possano consolidarsi, sopratutto alla luce di quanto andremo a realizzare con concretezza e praticità.  L’obiettivo resta quello di contribuire alla convivenza democratica della città con l’apporto delle competenze e dei valori “ al femminile”, ampliando in esse un’ ottica di interpretazione e soluzione dei problemi e di scelta di iniziative ben calata nel reale, nella nostra cultura e nella nostra storia. In questo Consiglio, sarà mia cura verificare rapidamente il quadro della situazione  sul lavoro svolto e sulle iniziative già in calendario in modo da poter riprendere al più presto le attività. Penso di poter affermare che una qualità che mi viene riconosciuta è la creatività e sicuramente le nuove idee che già coltivo anche in questo campo sono molteplici. Ad esempio, un tema che mi interessa molto è una campagna di educazione alla cittadinanza rivolta soprattutto alle scuole dell’obbligo, ai ragazzi ed allargata alle famiglie. E non mancherò di vagliare attentamente anche tutte le proposte che, costruttivamente, mi perverranno.

Nel ricevere questo nuovo incarico, desidero infine ricordare come la Lega si sia mostrata sensibile più di altri partiti alla valorizzazione dell’impegno delle donne in politica – basti ricordare quanti sindaci “ rosa” abbiamo in provincia – ed io mi auguro di vedere sempre più donne padane in incarichi politici e sempre più importanti anche a livello regionale e nazionale”.

 

Alla nostra Segretaria esprimiamo i complimenti per l’elezione e gli auguri  di buon lavoro

La Lega si presenta, militanti e volti nuovi

La squadra – Presentata al Quadriportico, nel giorno di esame delle liste elettorali, la squadra dei quaranta della Lega Nord che correranno per Palazzo Frizzoni. “Una lista capace di unire militanti, anche storici, a professionisti di rilievo e a volti nuovi, anche giovani”, ha dichiarato il segretario cittadino Luisa Pecce Bamberga.

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Presentata al Quadriportico, nel giorno di esame delle liste elettorali, la squadra dei quaranta della Lega Nord che correranno per Palazzo Frizzoni. “Una lista capace di unire militanti, anche storici, a professionisti di rilievo e a volti nuovi, anche giovani”, ha dichiarato il segretario cittadino Luisa Pecce Bamberga. Confermati al vertice i quattro consiglieri uscenti e storici Luciana Frosio Roncalli, Daniele Belotti, Silvia Lanzani e Guglielmo Redondi. In campo anche il presidente uscente della Quarta Circoscrizione Alessio Saltarelli. Punte di diamante le new entry: l’ex campionessa di sci e imprenditrice Elena Matous Radici e l’ex calciatore dell’Atalanta Beppe Savoldi. Al termine della cerimonia i militanti e i candidati del Carroccio hanno fatto “volare” in cielo, da piazza Matteotti, la bandiera della Lega appesa ad una serie di palloncini verdi. Durante la presentazione Ettore Pirovano, a fianco di Franco Tentorio, ha ironizzato sulla recente approvazione del regolamento di polizia locale da parte della Giunta Bruni: “Speriamo che la nostra passeggiata sul sentierone non duri più di un’ora, altrimenti potremmo essere accusati e multati per accattonaggio. E non sedetevi da nessuna parte mentre siete in centro a Bergamo”.
 
Luciana Frosio Roncalli
Daniele Belotti
Silvia Lanzani
Guglielmo Redondi
Giuseppe Savoldi
Elena Matous Radici
Alessio Saltarelli
Luisa Pecce Bamberga
Roberto Cadonati
Giuseppe Epis
Enrico Facoetti
Massimo Leardini
Giovan Battista Marcarini
Emanuela Paravisi
Edoardo Rho
Alberto Ribolla
Maurizio Allegrini
Renzo Casati
Pierluigi Turani
Maurizio Barcella
Cristina Bigatti
Raffaella Bordogna
Emma Modesti Farinotti
Ivano Fidanza
Cesare Fradegrada
Angiolo Galbiati
Giancarlo Giavazzi
Livio Lorenzi
Luigi Maffeis
Alfredo Mandelli
Fabrizio Mazzoleni
Franco Meani
Luigi Mistri
Camillo Oberti
Ismaela Offredi
Mariangela Ruggeri
Michele Ruggeri
Roberto Sacchi
Gianbattista Testolin

Luisa Pecce, dal Mosaico alla segreteria della Lega

La Lega di Bergamo ha il eletto il proprio segretario cittadino. pecce mosaico.jpgE’ Luisa Pecce (nella foto mentre presenta le osservazioni al Pgt) , eletta nella serata di martedì 24 febbraio per acclamazione da circa il 60 per cento degli aventi diritto al voto che hanno partecipato al congresso alla presenza di Roberto Castelli, commissario del Carroccio a Bergamo e sottosegretario alle Infrastrutture.  Elezione avvenuta dopo due anni di commissariamento e dopo due tentativi di elezione andati a vuoto, il primo per volere del senatur Bossi (che sarà a Bergamo al Mascheroni il 21 marzo), il secondo un paio di mesi fa per il pareggio tra i due candidati, Riccardo Cortinovis ed Edoardo Rho. Ora il testimone passa a una donna, nota in città in quanto coordinatrice del settore ambiente della rete indipendente “Il Mosaico” e per essere consigliera della quarta circoscrizione. A Luisa Pecce il delicato incarico di gestire la tornata elettorale del 6 e 7 giugno insieme al direttovo scelto martedì: Roberto Cadonati, Riccardo Cortinovis, Giuseppe Epis, Enrico Facoetti, Massimo Leardini, Giovanbattista Marcarini, Manuela Paravisi, Guglielmo Redondi, Alberto Ribolla, Edoardo Rho. (BergamoNews,25-2-09)