“Via Quarenghi 33, una vittoria della Lega Nord”

viaquarenghi1.jpg“La notizia dello stanziamento di un contributo da parte della Fondazione Cariplo al progetto di ristrutturazione del palazzo al civico 33 di via Quarenghi è una vittoria per la Lega Nord e per tutta la città”. Lo dichiara il gruppo cittadino del Carroccio, che da tempo sta seguendo il progetto a cui la Fondazione Cariplo destinerà 800 mila euro: “Abbiamo sempre creduto fortemente in questo progetto – dichiara Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e consigliere comunale a Palazzo Frizzoni -, in quanto non è un semplice progetto edilizio ed urbanistico, ma è soprattutto un disegno di rilancio e di riqualificazione di una delle zone maggiormente degradate della nostra città, che tiene conto dei suggerimenti più attuali degli studiosi in materia di urbanistica”.
Il progetto è lontano da quello presentato dalla precedente Amministrazione guidata dall’ex sindaco Roberto Bruni, definito da Pecce “miope”, in quanto “non considerava in prospettiva situazioni sociali che già oggi, a pochi anni di distanza, possiamo toccare con mano. Il coraggio di aver saputo cambiare, nonostante le critiche – – prosegue la consigliera -, oggi ci ha premiato con un finanziamento decisamente importante, che ci gratifica del lavoro fatto per migliorare quella zona di Bergamo. Un plauso va soprattutto all’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi, che ha sempre dimostrato di impegnarsi seriamente per dare risposte concrete ai cittadini di via Quarenghi, che da anni manifestano il loro disagio”.
Il contributo servirà per ristrutturare il palazzo al civico 33 di via Quarenghi dove saranno ricavate 24 unità abitative (entro giugno 2012) e oltre a 20 uffici, un front office e uno spazio teatrale, con una forte valenza sociale. “La realizzazione di questo progetto, così fortemente voluto dalla Lega Nord, dovrebbe finalmente permettere una riqualificazione di via Quarenghi – afferma il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla -, concretizzando uno degli obiettivi definiti dal Carroccio come prioritari fin dalla campagna elettorale: rilanciare le zone degradate della città, per una Bergamo più sicura e vivibile”.

dal Consiglio Comunale..

Quartieri svantaggiati, un aiuto per rivitalizzarli.

“Di fronte al proliferare di centri commerciali sul suolo cittadino – conseguenza della politica messa in atto da chi ci ha preceduto alla guida del Comune – non possiamo che esprimere il nostro plauso all’Amministrazione comunale per i contributi che verranno erogati a favore dei negozi di vicinato”.ribolla nuovo.jpg Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi alla delibera che discussa in Consiglio e che, approvata, porterà allo stanziamento di 150 mila euro, a disposizione di chi vorrà aprire un’attività nelle zone dove mancano i negozi di vicinato, tra cui via Quarenghi.  “Un’iniziativa di questo tipo – prosegue il capogruppo Ribolla – permette di concretizzare due degli obiettivi che la Lega Nord ha da sempre perseguito: da un lato la valorizzazione dei negozi di vicinato, preziosi per salvaguardare la socializzazione e per offrire un servizio essenziale, in particolare per alcune fasce di residenti come gli anziani; dall’altro la riqualificazione di alcune zone della città, come ad esempio via Quarenghi, che per via della mancanza di attività commerciali di un certo tipo sono cadute in situazioni di degrado”.  Già inserita tra le linee programmatiche, l’incentivazione del commercio di vicinato sarà concretizzata con lo stanziamento del contributo che verrà distribuito in due anni: “Anche questa iniziativa – conclude Ribolla – dimostra che questa Amministrazione comunale sta lavorando per realizzare quanto promesso ai cittadini in campagna elettorale”.

Pecce: “Conteniamo lo sviluppo di Bergamo”

“La costruzione di via Autostrada è il frutto di una politica urbanistica che ha sottovalutato il bisogno di respiro dello spazio pubblico dove la comunità ritrova le sue radici, la sua cultura e soprattutto dove ogni giorno vive”. pecce,ribolla,via-quarenghi,skyline,negozi-vicinatoLo dichiara Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e vice presidente della commissione all’Urbanistica a Palazzo Frizzoni, riferendosi all’ordine del giorno sul Pii di via Autostrada approvato ieri in Consiglio comunale. E chiarisce: “Cercare, come tenta di fare l’ex sindaco Roberto Bruni, di addossare il peso di una scelta sbagliata sulla attuale commissione edilizia, ultimo step per la concessione del permesso di costruire, è veramente strumentale e inaccettabile – afferma Pecce -. E’ vero che la suddetta commissione ha anche facoltà di dare indicazioni sulla morfologia degli edifici, ma di fronte ad una convenzione blindata e per di più ad un progetto che fagocita gran parte della superficie con una piastra commerciale di un solo piano di altezza fuori terra, è impossibile trovare soluzioni alternative per spalmare e abbassare”.
La politica intrapresa dalla Lega Nord punta ad andare nella direzione opposta a quella intrapresa dalla Giunta di centrosinistra guidata dall’allora sindaco Bruni: “Non vogliamo più valutare a spot il valore meramente architettonico dei singoli edifici o dei singoli interventi, cosa avvenuta in particolare per i PII e ripetuta tante volte a seconda delle proposte del mercato – sottolinea Pecce -. Vogliamo invece prima definire urbanisticamente gli spazi, identificare le necessità e le bellezze della città, modulando le opere pubbliche e le richieste dei privati. Dopo un appello e una mobilitazione mediatica come quella di questi giorni, siamo ancora più stimolati a proseguire su una strada che in particolare la Lega Nord ha già intrapreso anche nella revisione del PGT: meno cemento (ricordiamo gli 800.000 metri cubi in meno), no all’inflazione dei supermercati, no alle altezze ed ai volumi deturpanti. Lo abbiamo detto fin dalla campagna elettorale del 2009: Bergamo è una città che deve essere particolarmente attenta e contenuta nello sviluppo verso l’alto . Deve rispettare i famosi coni panoramici ma anche i corridoi visivi delle strade di penetrazione e permettere una visuale aperta anche sulle strade urbane di grande percorrenza. Solo così potremo godere di quello skyline di Città Alta che è la nostra caratteristica peculiare e che ci distingue come città unica e ineguagliabile”.

Comunicato stampa : via Autostrada

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpgComunicato stampa

Bèrghem, 07-09-2011

Via Autostrada, un’altra bugia del centrosinistra

 

Bruni si assuma tutte le responsabilità politiche del caso”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi al Piano integrato di intervento di via Autostrada.

Bruni e la sua Giunta hanno sottoscritto la convenzione, ultimo atto per la realizzazione dell’ecomostro di via Autostrada, venerdì 5 giugno 2009: non una data qualsiasi, ma il giorno prima delle elezioni. Che sia soltanto una coincidenza? Difficile crederlo. A distanza di due anni dall’approvazione di quella convenzione, blindata nelle altezze e nelle volumetrie, fa sorridere leggere le dichiarazioni rilasciate da Bruni, il quale cerca di scaricare le responsabilità di una scelta che è imputabile solo e soltanto alla sua Giunta. Chi ci ha preceduto, a differenza nostra, aveva gli strumenti idonei per migliorare sia in altezza che in volumetria l’impatto dell’ecomostro: al contrario, l’altezza massima prevista  nel Piano regolatore generale di 19 metri, a seguito della convenzione sottoscritta dalla Giunta Bruni è diventata di 24 ”. La Lega Nord, inoltre – fa notare Ribolla –  si è sempre opposta duramente e in tutte le sedi a quest’ulteriore scempio urbanistico, uno tra i tanti lasciati in eredità dalla Giunta di centrosinistra”.

Per Luisa Pecce, vicepresidente della commissione Urbanistica, quello di via Autostrada è un ulteriore esempio di eccessiva disponibilità alle pesanti richieste di imprenditori privati. “Ricordo che Bruni e la sua Giunta hanno concesso  2.000.000 di metri cubi in più ai privati rispetto a quanto previsto dal Piano regolatore – afferma Pecce -. Nel caso specifico di via Autostrada hanno permesso che la costruzione arrivasse a ridosso della  via, cancellando la fascia verde di protezione prevista nel Prg, che, se mantenuta, avrebbe permesso di salvaguardare lo skyline di Città Alta”. “Cemento e altezze tolgono respiro alla visione della nostra città alta? I cittadini  se ne accorgono ora – dichiara Pecce – . Si indignano per quanto sta sorgendo in via Autostrada o per l’assurda costruzione all’imbocco della circonvallazione di Valtesse, purtroppo ignorando che questi non sono altro che gli amari frutti della precedente gestione dell’assessore all’Urbanistica Valter Grossi. Contro tutto ciò che deturpa la nostra Bergamo la Lega ha fatto le sue battaglie sia in Consiglio comunale che nelle Circoscrizioni. I residenti che si sono accorti di quanto fosse invasiva una tale politica urbanistica si sono battuti, ma gli atti amministrativi hanno inesorabilmente seguito il loro cammino, tappa dopo tappa, spesso sul filo del rasoio delle date di scadenza del mandato. Di fronte a tanto tempismo e a tanta efficienza la nostra Amministrazione si è trovata ad affrontare difficili e delicate trattative con i privati, con diritti  acquisiti, per rimediare almeno in parte a progetti non condivisibili”.

Infine – conclude Ribolla – non ci stupisce che l’ex assessore Grossi si dichiari fuori servizio, in quanto con interventi come questo in cinque anni  ha dimostrato di non aver certo fornito un buon servizio ai nostri cittadini”.

Lega Nord – Lega Lombarda –Segreteria Provinciale di Bergamo

Via Quarenghi, è finito il tempo delle strumentalizzazioni”

via-quarenghi,pecce,Progetto per il civico 33 di via Quarenghi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale :   Non è tutto oro quello che la minoranza fa brillare. L’idea della passata Amministrazione sull’edificio  al civico 33 di via Quarenghi brilla molto meno della nostra proposta, pensata con attenzione e mirata al bene pubblico senza facili demagogie” – ad affermarlo è Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e vice-presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Frizzoni, intervenendo in merito al progetto al civico 33 di via Quarenghi, che sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di lunedì.     La richiesta di ricapitalizzazione di “Bergamo Infrastrutture  – spiega Pecce – è l’occasione per fare finalmente chiarezza su questo tema, con onestà  e superando una volta per tutte le facili strumentalizzazioni. Quello che proponiamo è un progetto che non è solo urbanistico ed edilizio ma è soprattutto un disegno di vero rilancio e di riqualificazione che tiene conto dei suggerimenti più attuali degli studiosi in materia di urbanistica, che invitano alle cosiddette “ buone pratiche” per ottenere la massima qualità di vita nella città. Una delle prime norme: decentrare, diversificare, mirare al mix sociale”. Un progetto, in pratica, lontano da quello ereditato dall’amministrazione Bruni: “Formulato magari in buona fede, il progetto elaborato da chi ci ha preceduto – commenta Luisa Pecce – era miope ed  obsoleto, in quanto non considerava in prospettiva situazioni sociali che già oggi, a soli tre, quattro anni di distanza, possiamo toccare con mano”.  Il segretario cittadino respinge le accuse delle minoranze: “Diversamente da quanto si voglia far credere – sottolinea –  non abbiamo buttato a mare tutto il  lavoro di chi ci ha preceduto: abbiamo recepito in toto i suggerimenti che erano emersi dai residenti negli incontri di bilancio partecipativo, valorizzandoli al massimo. Addirittura abbiamo dovuto “resuscitare” e mettere finalmente nero su bianco il progetto culturale di uno spazio teatrale che era rimasto un’ipotesi nel mondo delle idee, senza nessun riscontro sulle planimetrie. Perfettamente consapevoli della necessità di costruire luoghi d’attrazione abbiamo pensato di destinare gli uffici all’assessorato Opere pubbliche. Tutto questo ci costerà un milione in più ?”.

I COSTI

Relativamente alle osservazioni fatte di incremento del costo dell’operazione di via Quarenghi è necessario fare alcune precisazioni. La trasformazione, rispetto al progetto iniziale, di locali pensati all’housing sociale in spazi destinati ad uso ufficio e laboratori culturali è derivata da esigenze legate al territorio come risposta ad un disagio della comunità relativamente ad un’area divenuta negli anni degradata. Il maggiore costo di questa modifica ipotizzato in  1.050.000 euro  viene ampiamente coperto da voci che hanno carattere finanziario e non :  

– la destinazione di spazi come uffici dei Lavori Pubblici permetterà di risparmiare circa 94.000 euro all’anno essendo il costo della sede in via Canovine più oneroso e logisticamente non idoneo ( non sono considerati in queste voci  i risparmi derivanti da una logistica ottimizzata legata alla vicinanza con il comune );

– ulteriore risparmio deriverà dalla Polizia annonaria che trasferendosi nel nuovo edificio porterà ad un risparmio di  20.000 euro annui.

Il totale risparmiato sarà pari a 114.000 euro (circa l’11 % dell’investimento) e sarà recuperabile in meno di 10 anni di attività.

Per quanto riguarda il finanziamento della Regione Lombardia verrà ridimensionato l’importo destinato a via Quarenghi ma rimarrà invariato il totale destinato ad altre iniziative per cui di fatto non diminuirà l’apporto finanziario destinato al Comune.

“Spero che anche la cittadinanza  – conclude Pecce – abbia ora modi di apprezzare, con la consapevolezza dei dati, quello che, a mio parere, è la migliore soluzione possibile ad uno dei problemi più annosi per la nostra città”. 

Notizie Flash

In consiglio comunale il piano per energia sostenibile

bandera,pecce,giunta-provinciale,seriate,saita,Sul piano d’azione per l’energia sostenibile, approvato ieri sera in Consiglio comunale, una sostanziale unanimità per un programma articolato il cui obiettivo è chiaro: ridurre le emissioni di Co2 del 30 per cento entro il 2020. «Complessivamente – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera – sono previste oltre 60 azioni il cui filo conduttore è il miglioramento delle prestazioni energetiche. Dall’edilizia, sia residenziale che pubblica, alla mobilità dalle fonti sostenibili all’estensione del teleriscaldamento». Per concretizzarle c’è quasi un decennio e un piano economico da far girare la testa: 515 milioni di euro. Compatto il fronte della maggioranza. «Bergamo – sottolinea Luisa Pecce – ha raccolto la sfida lanciata dall’Ue per risolvere a livello locale un problema planetario». «Abbiamo scelto di suddividere il programma in azioni di breve e lungo termine – ha concluso l’assessore – proprio per dare concretezza agli interventi. Buona parte degli 84 milioni a carico del Comune sono già contenuti nel Pop triennale oppure finanziabili tramite project financing».

e dalla Provincia :

Variante di Zogno, ok al progetto esecutivo

Lunedì la Giunta provinciale ha approvato il progetto esecutivo del lotto costruttivo della Variante all’abitato di Zogno, per una spesa complessiva di 43.600.000 euro.
L’opera è appaltata all’impresa Itinera Spa con sede legale a Torino.
Con la decisione presa oggi potremo finalmente consegnare, nei prossimi giorni, i lavori alla impresa vincitrice dell’appalto e indicare con esattezza la data di inizio e quella di fine, prevista comunque entro circa tre anni. Al progetto è stata apportata una novità importante che riguarda la galleria principale, denominata “monte di Zogno”, che verrà allungata da 1792 metri a 2.211 metri e prevede un abbassamento della pendenza dal 5,24% al 3%, più adatta alle esigenze dei numerosi mezzi pesanti che circoleranno lungo l’arteria.
La Giunta ha inoltre approvato il protocollo di legalità, finalizzato a evitare tentativi di ingerenza criminale nell’appalto, che verrà sottoscritto tra Prefettura, Provincia e Impresa nel momento della consegna dei lavori.

Seriate, allo stand il sindaco Saita risponde ai cittadini

bandera,pecce,giunta-provinciale,seriate,saitaUna città viva: questa l’immagine di Seriate per tutta la giornata di domenica con la gente riversata in strada approfittando delle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale nell’ultima giornata della manifestazione «Come in Famiglia».
Tanta gente in strada, in piazza Bolognini e in piazza Garibaldini. Forse s’è trovato il salotto, il passeggio dei seriatesi, che finora non c’è mai stato. Sembra strano ma proprio in piazza Bolognini, che un tempo era il cuore pulsante di Seriate ma che ultimamente è diventata più fonte di preoccupazione che di vanto. Proprio quella piazza ieri è tornata a rivivere con il gioco dei bambini, i numeri del giocoliere, le curiosità dei banchi dell’artigianato.
Il sindaco Silvana Santisi Saita ha ricevuto i cittadini in uno stand apposito «Segnalano problemi di viabilità – riferisce il primo cittadino – la necessità di uno specchio per controllare un angolo cieco, macchine che corrono troppo. Hanno segnalato anche un problema di isolamento di Piazza Bolognini a seguito dell’apertura di una nuova strada: ne parleremo in Giunta».

 

Sicurezza :  l’attività dell’Arma dei Carabinieri per Bergamo e provincia.

I dati dell’attività : il confronto tra la seconda metà del 2010 e i primi cinque mesi del 2011 registra una diminuzione dei reati, che scendono da 16 mila a 10.800. Da gennaio gli arrestati sono stati 689 e i denunciati a piede libero 3.333. Scendono le estorsioni (da 14 a 9) e le truffe, il cui numero resta tuttavia considerevole: 334 quelle registrate dai carabinieri da gennaio. Le rapine denunciate ai carabinieri, invece, hanno subito un’impennata: da 101 a 119. In discesa i furti (da 8.336 a 5.547), mentre sul fronte dell’attività antidroga, da gennaio sono stati sequestrati dall’Arma 56 chili di stupefacente, a fronte degli 897 della seconda metà dell’anno scorso. Gli interventi di soccorso, da gennaio, sono stati 2.055 e hanno impiegato, in totale, 4.095 carabinieri e 2.035 mezzi dell’Arma.
Sempre da gennaio hanno operato 22.315 pattuglie sul territorio, per un totale di 43 mila carabinieri impiegati, che hanno identificato 121 mila persone e controllato 93 mila veicoli.

Piano Sace, la Lega continuerà a vigilare sul progetto

Luisa Pecce, consigliere della Lega Nord, replica all’ex assessore Luigi Nappo in merito al piano integrato di intervento della Sace.

Sace - da sotto.jpgA ciò sollecitata, approfitto per ripetere ancora una volta quello che forse i cittadini di Bergamo si sono stancati di sentire: che tutte le strade  che era possibile in contrattazione percorrere senza aggravio di costi per il Comune con chi aveva già in mano un  PII approvato, sono state battute e nessuno spadone, come affermato, è stato riposto nel fodero.

E’ pur vero che gli originali palazzi di 15 piani, 10 anni di lavori previsti, la trasformazione del Campo Utili in giardinetto del condominio, un assessore che sosteneva questo obbrobrio senza neppure comunicarlo alla Circoscrizione, non esistono più grazie alla battaglie a suo tempo sostenute dai residenti. Certamente l’ideale sarebbe stato per questa Amministrazione aver ereditato una mano libera piena sul progetto, ma purtroppo così non era. La Giunta Bruni ed in particolare l’ex Assessore all’urbanistica Grossi avevano già perseguito, con incredibile caparbietà (e perfino con sospetta sollecitudine) l’iter di approvazione arrivando a varare il PII negli ultimissimi giorni di governo. Con il cambio di maggioranza è stato possibile proseguire nella revisione della convenzione salvaguardando anche il Campo Utili, cui si vuole mantenere la vocazione a destinazione sportiva della città. Il restyling riguarderà tribune, spogliatoi e palestra dando valore aggiunto all’impianto, gli alberi ed il verde saranno rispettati, lo sbancamento radicale per tutta la superficie ed il cambio d’orientamento del campo di calcio precedentemente previsti non saranno realizzati con risparmio di denaro e rispetto dei luoghi. Il sottopasso di via Baioni, del tutto eliminato, sarà sostituito da un rondò per l’immissione di una via Pinetti allargata a doppio senso. Certamente sarebbe stato auspicabile ridurre ulteriormente le volumetrie ma nessuno può negare i risultati fin qui ottenuti : 11.400 mc. in meno, altezze dei palazzi residenziali ridotte a 7 piani, la palazzina Sace dimagrita di 10.000 mq, mentre per la parte residenziale il progetto, da presentarsi entro il 30 giugno 2011, è ancora solo nella mente dei proprietari.

09-11-24 Luisa al Consiglio b.jpgE questo progetto dovrà poi passare in Commissione Urbanistica e poi in Consiglio Comunale. In entrambi i casi quelli con lo spadone, ora parte integrante della coalizione che governa la città, propongono, collaborano e vigilano, come volere dei cittadini che a questo scopo li hanno eletti. Diciamo a tutti i cittadini ciò che i residenti che avevano dato battaglia e che si sono mantenuti informati già sanno: la nostra attenzione è e rimarrà sempre alta su questo (ma non solo poichè questo è una parte dei 5 milioni di metri cemento progettati dalla passata amministrazione) intervento che continuiamo a ritenere determinante per il quartiere della Conca Fiorita ed importante per tutta Bergamo.

 

Luisa Pecce

Consigliere Comunale

Vicepresidente Commissione Urbanistica 

Federalismo: la Lega punta sui manifesti

Lega_manifesto-226x300.jpgLa Lega Nord mantiene le promesse: recita così il manifesto della Lega Nord affisso in questi giorni in città. Un messaggio chiaro per dire che l’attenzione della Lega sul territorio rimane sempre alta.

“La Lega si sta impegnando per portare avanti il processo federativo – ha commentato Alberto Ribolla, capogruppo leghista a Palazzo Frizzoni -. Si tratta di un processo lungo e non immediato, del quale già oggi stiamo vedendo i risultati: i primi decreti, quello demaniale, quello sui fabbisogni standard di Comuni e Province e quello municipale, sono già stati approvati. Il prossimo traguardo è quello del federalismo regionale, che consentirà ai Comuni del Nord, Bergamo compreso, di godere di maggiore autonomia e di poter contare su maggiori introiti. In particolare, l’introduzione dei fabbisogni standard al posto dei costi storici (che premiavano gli enti spreconi) consentirà di eliminare sprechi ed inefficienze e di responsabilizzare finalmente tutti gli amministratori”.

“L’obiettivo politico fondamentale della Lega è il federalismo: lo stiamo perseguendo punto dopo punto – aggiunge il segretario cittadino della Lega Nord Luisa Pecce -. Al di là delle sterili polemiche, Bergamo sarà tra i Comuni che godranno dei maggiori benefici:ricordiamo infatti che secondo i dati emersi dalle simulazioni della Cgia di Mestre, che ha misurato gli effetti economici del decreto, il federalismo porterà a Bergamo 53 euro in più pro capite. Questo è il messaggio che vogliamo comunicare alla cittadinanza, attraverso un manifesto chiaro ed immediato per dire che la Lega, ancora una volta, sta lavorando per mantenere quanto promesso”. (BergamoSera,22-3-11)

 

Federalismo, una vittoria anche per Bergamo

091120 Commissione 3 B.jpgIl federalismo porterà a Bergamo 53 euro in più pro capite. Ribolla: “Le false previsioni della sinistra vengono smentite dai dati”. E ora si va diritti verso il federalismo regionale e provinciale
“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione definitiva del decreto sul federalismo fiscale e municipale”. A dichiararlo sono Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni e il segretario cittadino Luisa Pecce. “ Dai dati pubblicati ieri da “Il Sole 24 Ore” e relativi alle simulazioni della Cgia di Mestre, che ha misurato gli effetti economici del decreto, emerge che il federalismo premierà i Comuni del Nord, portando a Bergamo 53 euro in più pro capite – sottolineano Ribolla e Pecce -. Le false previsioni diffuse dalla sinistra, dunque, ancora una volta vengono smentite dai dati, che non fanno altro che confermare gli effetti positivi che il federalismo avrà per la nostra città”.
Il decreto, che oggi ha ricevuto anche il via libera dal Consiglio dei ministri e che nei giorni scorsi è stato argomento di ampia discussione durante il Consiglio comunale a Palazzo Frizzoni, consentirà infatti alla nostra città “di godere di maggiori finanziamenti già a partire dal 2011 e di eliminare gli sprechi non più sostenibili” – ricorda Ribolla.
Ora il prossimo passo è quello verso il federalismo regionale e provinciale: proprio oggi, infatti, inizieranno le audizioni e la discussione in commissione bicamerale. “Ci auguriamo che ora si possa procedere spediti verso l’approvazione degli altri decreti – aggiunge Ribolla -, dimostrando ancora una volta che le promesse fatte dalla Lega Nord vengono mantenute e confermando che l’attenzione verso il territorio è sempre alta”.

Consiglio donne. Sguardo su Bergamo al femminile

pecce.jpgLe donne per le donne e la loro comunità, attraverso un’analisi della città declinata secondo lo sguardo femminile.
Questa è la modalità con cui il Consiglio delle donne del Comune di Bergamo porta avanti il suo operato, in stretta collaborazione con la giunta comunale. In occasione della «Giornata della donna», alla presenza del sindaco Franco Tentorio e di numerosi assessori, il Consiglio ha presentato la laboriosa attività che continua dal 1996. «Il Consiglio delle donne – spiega la presidente Luisa Pecce – è un organo istituzionale a tutti gli effetti. È composto da 57 donne, 44 delle quali fanno parte di associazioni operative sul territorio. Il Consiglio è organizzato in sei commissioni, formatesi a seguito di una ricerca rispetto alle problematiche. Il nostro obiettivo è l’analisi di alcuni temi di fondo come l’aspetto genitoriale e la sessualità nell’adolescenza e il tema dell’abitare in città, offrendo un’interpretazione femminile, pragmatica e sensibile».
Tra le proposte, la convocazione di un tavolo di riflessione sull’immagine femminile dei media, partendo da un’indagine della rivista Elle: «Si tratta di un lavoro molto serio – conclude Luisa Pecce – presentato all’Università Bocconi e dal quotidiano Il Sole 24 Ore. Nonostante si concentri su tematiche di interesse nazionale, fornisce spunti interessanti per la politica locale». (da Eco di Bergamo,3-3-11)

COMUNICATO STAMPA : ex-Filati Lastex

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpg

COMUNICATO STAMPA : ex-Filati Lastex

Come al solito il P.D. strumentalizza una vicenda di cui è il primo responsabile ( in particolare l’ex Assessore Carnevali) e di cui ha lasciato gravosa eredità all’attuale Amministrazione.
Innanzitutto resta assodato che la Lega Nord da sempre ribadisce l’importanza delle strutture sociali di cui il quartiere di Redona necessita.
All’affermazione sorprendente che da decenni si aspetta un asilo nido, ci si chiede perchè non è stato dato avvio, almeno nella precedente Amministrazione, alla proposta (Lega Nord in prima fila fin dai primi anni 2000) di un servizio nel plesso scolastico di via Buratti, nella struttura dell’ex scuola materna, già disponibile dal 2002.
Le esaltate scelte del precedente mandato dell’allora Assessore alle Politiche sociali sono state in realtà infelici, sia per la lunghezza della procedura (dal giugno 2006 al marzo 2009), sia per la scelta operativa (il Proget Financing è tipico delle attività redditizie che ripagano l’investimento dell’operatore privato, cosa che notoriamente i servizi sociali non possono reggere).
Auspichiamo ora che, dopo i doverosi chiarimenti, l’iniziativa in corso abbia finalmente un epilogo, tenuto conto che i problemi amministrativi e legali sono stati creati dalle incertezze delle Cooperative vincitrici e non certo dalla Giunta Comunale.

Il Segretario Cittadino e Consigliere Lega Nord
Luisa Pecce

Bergamo 29 Ott. 2010

COMUNICATO STAMPA : Via Quarenghi

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpg

Gruppo Consiliare Lega Nord – Lega Lombarda

del Comune di Bergamo

 

COMUNICATO STAMPA : Via Quarenghi.

 

Questo il commento di Alberto Ribolla, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale:

 

“In merito alle misure annunciate, è senz’altro necessario, come giustamente sostiene anche il Comitato di via, iniziare a regolamentare la situazione della zona, cosa certamente non facile, e non negare l’esistenza del problema come invece continua a fare una parte del centrosinistra (l’ultima due giorni fa in Consiglio).

E’ impensabile che vi sia un’area di Bergamo nella quale l’illegalità possa regnare sovrana, dove tutto possa accadere e dove i pochi residenti italiani siano costretti a subire.

L’integrazione si attua quando gli immigrati rispettano le nostre leggi e le nostre regole di civile convivenza: oltre all’evidente e grave problema relativo allo spaccio, questo significa anche una ferma condanna e un’azione di contrasto agli episodi di aggressione, all’abuso di alcool, al continuo stazionamento di gruppetti di persone sui marciapiedi che importunano i passanti, al sovraffollamento degli appartamenti. Ben venga anche l’ipotesi di portare nella via una funzione pubblica che possa attirare la gente e contribuire così ad arginare l’illegalità.  Il nostro proposito, come annunciato in campagna elettorale, è quello di affrontare i problemi e cercare di risolverli ascoltando i cittadini, che sono le sentinelle del territorio.

Non certo quello di ignorarli con un buonismo che non porta da nessuna parte”.

Sull’argomento l’intervento del Segretario Cittadino della Lega Nord Luisa Pecce :

“Una volta per tutte speriamo che il messaggio arrivi chiaro e forte: nessuno vuole fare la guerra allo straniero, la guerra è contro l’illegalità. Quell’illegalità, appunto, che troppo spesso viene giustificata e data per scontata come sistema di sopravvivenza, con una posizione assolutamente inaccettabile perché porta tutti, italiani e stranieri, sulla strada del degrado, dell’insofferenza e della povertà economica e sociale”.

 

QUESTI SONO GLI AMICI DEL COMPAGNO BRUNI,

IL CENTROSINISTRA DI  BERGAMO:

“NON CI SONO PROBLEMI IN VIA QUARENGHI!”

(dichiarazione del cons. comunale Pietro Vertova

-indipendente dei Verdi- nella seduta del 25/10/10)

 

CIECHI ALL’EVIDENZA,

SORDI ALLE RICHIESTE

DI SICUREZZA DEI CITTADINI!

l

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpgLEGA NORD CITTA’ DI BERGAMO

www.legabg.org

leganordbergamo.myblog.it

 

 

Filati Lastex. Sbloccato l’intervento a Redona

09-11-24 Luisa al Consiglio b.jpglastex.jpgIl sindaco Franco Tentorio ha ribadito dopo un confronto serrato di due ore con gli assessori coinvolti, tecnici e dirigenti comunali: «Di mezzo – ha spiegato il primo cittadino a incontro concluso – c’erano problematiche di diritto un po’ delicate ereditate dallo scorso mandato che dovevano essere approfondite. Lo abbiamo fatto e adesso andremo avanti: daremo mandato a tecnici e dirigenti di procedere con la bozza di contratto da sottoscrivere con la cooperativa che aveva vinto il bando per il project financing».
Nella palazzina dell’ex Filati Lastex di Redona troveranno così posto un asilo nido per 40 bambini, una comunità alloggio per disabili in grado di ospitare una quindicina di utenti e un piccolo centro benessere gestito dalla stessa cooperativa. Tutte strutture fondamentali per il quartiere.

«Vorrei sottolineare – ha commentato il Consigliere della Lega Nord Luisa Pecce Bamberga, commentando gli inutili tentativi di polemica avanzati dalle minoranze – come nessuno abbia mai messo in dubbio la validità e l’esigenza di queste strutture sociali ma dovevano anche essere altresì fugate tutte le perplessità sul piano tecnico-legale. Sono state ora chiarite, definendo meglio il rapporto tra Comune e cooperativa. Tutto è stato riesaminato ed è stata trovata una soluzione giuridicamente corretta, come speravamo, sopratutto perchè consapevoli di quanto lo stesso intervento sia importante e sia nell’interesse di tutti».

Musica, Poesia e Luoghi di Lombardia

nuovo-2.JPGnuovo-1.JPG
In Sala Galmozzi, introdotta dalla Prof.sa Luisa Pecce con il benvenuto in rappresentanza del Comune, un’iniziativa interessantissima caldeggiata dal Presidente della Biblioteca Tiraboschi Gioancarlo Giaass e con la presenza del poeta Umberto Prof. Zanetti e con i bellissimi ed applauditissimi intermezzi di Luciano Ravasio e di Achille Platto, che ha recitato una specialissima versione in dialetto della storia di Abele e Caino. Con Andrea Rognoni, curatore del libro “Toponomastica della Lombardia”, ed Antonio Foglio abbiamo compreso quanto è stato lasciato fare in passato a chi non amava i propri luoghi ed abbiamo ricodato quanto ricca di effetti sia la nostra storia lombarda.
nuovo-3.jpg