dalla Regione il via al progetto di riqualificazione di Zingonia

belotti,zingonia,aler-bergamo,Zingonia sarà rilanciata con un progetto generale di riqualificazione urbana e sociale, condiviso dai Comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino e Verdello e dalla Provincia di Bergamo. Lo ha confermato l’assessore regionale alla Casa, Domenico Zambetti, al termine del Comitato tecnico che ha approvato l’Accordo di programma di Zingonia, alla presenza anche dei rappresentanti dell’Aler di Bergamo, di Infrastrutture Lombarde e dell’ Assessore al Territorio, Daniele Belotti. Il progetto prevede l’abbattimento delle torri degradate di Ciserano per fare spazio a verde ed edifici a uso terziario, direzionale, commerciale e sanitario. Sono previste azioni di riqualificazione dell’housing sociale, per le quali l’assessorato regionale alla Casa ha investito 5 milioni di euro e 1,7 l’Aler Bergamo. Nell’accordo di programma è compreso un «laboratorio sociale» per arrestare il degrado – anche edilizio – della zona, in particolare nell’area di Verdellino tra corso Asia e piazza Affari, e di un centro di sicurezza locale a Boltiere, la riqualificazione dell’asta stradale di corso Europa con la connessione delle reti di piste ciclabili e la messa in campo di strumenti per la gestione della viabilità e della sicurezza. «Pur in un periodo di grande difficoltà, grazie al gioco di squadra tra comuni, Provincia e Regione, stiamo rispettando la tabella di marcia – ha commentato l’assessore Belotti –. Questo intervento può essere veramente l’occasione per un grande rilancio di Zingonia, un progetto in cui anche i privati hanno l’occasione di fare la loro parte. L’area è in una posizione strategica ed è ricca di grandi eccellenze dell’imprenditoria bergamasca e lombarda».

Zingonia: la Provincia prepara la demolizione del ghetto

lanzani-pirovano.jpg“Per troppi anni c’è stata una forma velata di collaborazione con chi non rispetta le leggi, tra questi anche tanti concittadini che attraverso affitti abusivi hanno sfruttato degli esseri umani”. E l’analisi del presidente della Provincia Ettore Pirovano che questa mattina, nella sede dell’assessorato alla Pianificazione territoriale ha firmato insieme a Prefettura, Regione Lombardia, Provincia, Aler e i Comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino e Verdello un protocollo d’intesa per lo sviluppo di Zingonia.

Il degrado, ormai insopportabile, in cui sono precipitati interi quartieri della zona richiedeva interventi concreti e talvolta impopolari. Ora l’obiettivo è “mai più”. “L’abbandono in cui è stata lasciata Zingonia – ha spiegato Pirovano – ha prodotto una situazione di degrado che ora finalmente stiamo affrontando. Ogni forma di ghetto deve essere demolita e la magistratura deve fare la sua parte e applicare la legge. Ora che abbiamo firmato, la strada da percorrere è tutt’altro che facile, sarebbe disonesto illudere i cittadini. Il contributo dei privati per la riuscita dell’impresa sarà fondamentale, il pubblico da solo non ci riuscirebbe mai”.

Per quei palazzoni che sembrano tanto una banlieu francese, scocca dunque l’ora dell’abbattimento e della riqualificazione. Sono tutti concordi: Camillo Andreana, prefetto di Bergamo; Mario Scotti, assessore alla Casa della Regione Lombardia, l’assessore alla Pianificazione territoriale Silvia Lanzani, Narno Poli presidente dell’Aler di Bergamo, Italo Maurizio Testa (vicesindaco di Boltiere), Enea Bagini (sindaco di Ciserano), Attilio Galbusera (sindaco di Osio Sotto), Giovanni Bacis (sindaco di Verdellino), Luciano Albani (sindaco di Verdello). E ovviamente il presidente della Provincia Pirovano. Nel protocollo che hanno sottoscritto è stato ufficialmente istituito il tavolo di coordinamento. Prima riunione, l’8 febbraio prossimo.

“La soluzione che prospettiamo per Zingonia non è soltanto di tipo architettonico, prima di tutto bisognerà risolvere i problemi sociali – ha affermato l’assessore provinciale Silvia Lanzani -. Per la tempistica, siamo rassicurati dal Prefetto accanto a cui bisogna trovare soluzioni unitarie e accelerare gli interventi compatibilmente con quello che prevede la legge”. (Bergamosera,25-01-2010)

Zingonia, torna l’acqua. Ma la bolletta si paga

Ieri sera è tornata a scorrere l’acqua nei rubinetti di cinque dei palazzi Anna e Athena a Zingonia. Comune, prefettura e Bas Sii hanno infatti raggiunto un accordo per concedere altre due settimane di tempo agli inquilini, a patto che definiscano un piano di pagamento dei debiti, che ammontano a quasi 400 mila euro. Il Comune sigillerà gli appartamenti vuoti, dove la notte entrano dei clandestini che usano l’acqua. (da Eco di Bg, 5-12-09)

Il degrado di Zingonia

I sindaci dell’area di Zingonia “Basta parole (quelle delle passate amministrazioni provinciali), è tempo dei fatti (ossia : San Pirovano facce ‘o miracolo)

Non hanno peli sulla lingua i sindaci di Ciserano e Verdellino, quando si parla dei palazzoni degradati dell’area di Zingonia e si prospettano ipotesi o soluzioni a breve o medio termine. Da anni convivono con quella realtà, cercano di metterci una pezza e dicono le cose come stanno. E se da un lato, nella mattinata del 9 novembre, hanno riconosciuto all’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale Silvia Lanzani (Lega Nord), di essere il “primo assessore provinciale che si occupa direttamente, e sul campo, dei problemi di Zingonia”, dall’altro hanno detto papale, davanti all’assessore regionale alle Politiche della Casa Mario Scotti, che non bisogna più perdere tempo.
I due sindaci sono Enea Bagini, di Ciserano, e Giovanni Bacis, di Verdellino, di centrosinistra, che il 9 novembre hanno visitato i palazzi del degrado in territorio di Ciserano insieme all’assessore Scotti, ai consiglieri regionali Daniele Belotti (Lega), Carlo Saffiotti (Pdl), Beppe Benigni (Pd), all’assessore provinciale Lanzani e altri amministratori dei paesi che si dividono il territorio di Zingonia: Maurizio Testa (Pdl), vicesindaco di Boltiere, e Luca Agazzi (Lega), vicesindaco di Osio Sotto…. (da BergamoNews,10-11-09)