Assemblea Provinciale della Lega Nord

assemblea-provinciale,belotti,“Da parte dei vertici del nostro partito serve una linea più decisa, più indipendentista”. E’ stato un confronto franco quello organizzato dalla Lega Nord di Bergamo al cineteatro Gavazzeni di Seriate. Circa quattrocento militanti domenica mattina hanno partecipato all’assemblea provinciale indetta per scambiarsi proposte e opinioni sulla linea politica che il partito deve tenere a livello provinciale e nazionale. Con i microfoni dei giornalisti “fora di ball” i militanti hanno potuto esporsi senza filtri.
La principale istanza espressa dagli iscritti è la necessità di avere una politica più decisa, più chiara. “Indipendenza” è stata una delle parole più richiamate nella ventina di interventi del mattino, parola d’ordine di quell’ala dura che non ha risparmiato critiche ai vertici. Si chiede uno sforzo maggiore a chi rappresenta la Lega Nord nelle istituzioni. Il promotore di questo faccia a faccia è il segretario provinciale Daniele Belotti, che da quando è stato eletto ha dato una svolta al Carroccio a livello provinciale. L’impegno dell’ex assessore regionale sta dando i primi frutti: i sindaci sono più uniti e combattivi grazie alle battaglie sostenute concretamente dalla segreteria con incontri, conferenze stampa, manifestazioni, la distanza tra eletti e militanti è quasi azzerata. “L’incontro rientra nell’ottica della partecipazione che avevo promesso nelle linee guida dichiarate durante il congresso provinciale – spiega Belotti -. Siamo tornati a fare un’assemblea provinciale a due anni dall’ultima. I militanti hanno avuto completa libertà di parola. Il dibattito interno è molto utile per capire l’umore di tutti. Anche per questo abbiamo volutamente scelto di riunirci a porte chiuse per non condizionare lo spirito degli interventi. I militanti hanno fatto proposte interessanti, che riprenderemo sicuramente, soprattutto sul ruolo dei sindaci e sulle battaglie territoriali”. (BergamoNews,16-9-13)

Referendum sulla responsabilità civile dei magistrati

belotti,referendum magistratura,Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord, ha sottoscritto la richiesta di referendum sulla giustizia proposta dai Radicali. Il Carroccio ha aderito solo ad alcuni dei dodici quesiti: separazione delle carriere e responsabilità civile dei magistrati sono due cavalli di battaglia della Lega. E’ proprio su quest’ultima che Belotti appoggia con convinzione, come spiega sul suo profilo Facebook.
Referendum sui magistrati? Ho fatto la mia parte!! Firmando modulo sulla responsabilità civile dei magistrati stavo quasi bucando il foglio tanta è la mia convinzione. Perchè se, in buona fede, un medico sbaglia cura viene denunciato, se un sindaco che, in buona fede, omette un controllo viene condannato e “lapidato” in piazza, se un ingegnere, in buona fede, fa male dei calcoli viene sbattuto in tribunale, mentre per un magistrato che, in buona fede, commette errori giganteschi che rovinano la vita a una persona finisce tutto in base al detto borbonico “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato scurdámmoce ‘o ppassato”? Anzi, peggio, viene pure promosso per scatti di anzianità e non per la sua capacità! Ecco perchè ho firmato tutti i referendum sui magistrati.

La Provincia con la città per ” Bergamo Capitale della Cultura”

pirovano -cartello berghem.jpgDuecentomila euro. «E posso garantire che non è stato facile trovarli», assicura il presidente Ettore Pirovano. A tanto ammonta il contributo che la Provincia ha confermato di voler destinare al comitato per la candidatura di Bergamo a Capitale europea della cultura 2019. L’ok è arrivato nella Giunta provinciale di mercoledì, confermando così uno dei pochissimi contributi che l’ente, nel bilancio risicato di quest’anno, ha potuto destinare sul fronte delle iniziative culturali. E ora l’intenzione è di mettercela tutta per arrivare al traguardo e portare Bergamo alla ribalta d’Europa. I prossimi passi per portare avanti la candidatura nostrana sono già segnati: settimana prossima ci sarà un incontro per confrontarsi sul dossier di presentazione della candidatura, che va consegnato entro il 20 settembre (poi, entro i primi mesi del 2014 sarà resa nota la short-list della 4-5 città ammesse alla fase finale). Non solo: il 10 settembre Pirovano e il sindaco di Bergamo Franco Tentone incontreranno insieme il governatore lombardo Roberto Maroni. «La Regione – dice Pirovano – è molto interessata a confrontarsi con i candidati, a parlare di questa opportunità». Oltre a Bergamo, in Lombardia anche Mantova partecipa alla corsa per il prestigioso traguardo. E poi ci sono le altre realtà italiane con cui è aperta la sfida: da Ravenna a Urbino, da Siena a Matera, passando per Perugia-Assisi. Ce la faremo? Pirovano è ottimista: «Certo che sì. Puntiamo sul lavoro, che abbiamo sempre messo al centro qui nella nostra terra, e sulla cultura, che va valorizzata». E, in materia di ragionamenti sul da farsi, arriva anche un invito generazionale-strategico: «Mettiamo al centro i giovani, mandiamoli avanti per sostenere Bergamo in questa sfida. Nella burocrazia europea ci sono molti più giovani che da noi, è giusto che anche per questo portiamo in campo volti dinamici, freschi. Finora le procedure da seguire sono state molto legate a questioni burocratiche; noi per le firme andiamo bene, ma poi mi piacerebbe vedere in prima linea, per esempio, i ragazzi dell’università». (Eco di Bergamo,30-8-13)

Autobus, sconti agli studenti dal Comune e dalla Provincia

palazzo provincia.jpgBuone notizie per i pendolari degli autobus: dopo l’annuncio che le tariffe dei biglietti Atb non subiranno aumenti, l’Amministrazione comunale ha fatto sapere che per l’anno scolastico 2013/2014 sono in arrivo sconti per gli studenti abbonati residenti in città. E non è finita. Le agevolazioni non riguardano solamente il capoluogo: grazie al sostegno congiunto del Comune e della Provincia, anche chi dai paesi raggiunge il capoluogo per motivi di studio potrà contare su detrazioni dei prezzi della tratta urbana ed extraurbana. «Siamo in controtendenza rispetto alle altre città – commenta l’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci – a Bergamo non solo il costo del trasporto non cresce, addirittura diminuisce». Aggiunge il «collega» di via Tasso Giuliano Capetti: «Ci sembra importante aiutare le famiglie». La giunta comunale ha impegnato 90 mila euro per confermare gli sconti già applicati lo scorso anno (30 euro per la tariffa A – una zona, 40 euro B – due zone, 45 euro per C – tre, quattro e cinque zone e intera rete urbana). La delibera di ieri lo aumenta di 5 euro per ciascuna fascia: «È un intervento che riduce le tariffe – aggiunge Ceci – ci sarà un abbattimento dei costi per le famiglie». Gli alunni pendolari potranno contare anche su altre agevolazioni: «Grazie a una convenzione con l’Università di Bergamo – spiega Gianni Scarfone, direttore di Atb – ci sarà un ulteriore taglio del 10%». Altri sconti vengono assicurati agli abitanti in provincia che sfruttano sia il sistema cittadino che quello extraurbano: Palazzo Frizzoni ha messo a disposizione 75 mila euro per la riduzione di 35 euro dell’abbonamento urbano, via Tasso 135 mila euro per lo sconto del 15% della tratta extraurbana. Il contributo dalla Provincia è arrivato in extremis, a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico con una variazione d’urgenza al bilancio di previsione, che dovrà passare in Consiglio comunale. «Ma la comunicazione alle aziende di trasporti che vendono gli abbonamenti è immediata – spiega Giuliano Capetti, assessore provinciale ai Trasporti -. L’urgenza è determinata dal fatto che prima non avevamo i soldi, ora li abbiamo recuperati tramite ribassi ed economie su opere di manutenzione». Per circa 1.500 famiglie significa ottenere una riduzione del 15% sull’abbonamento annuale, che si può quantificare in un risparmio che va dagli 80 ai 150 euro. «Con questa deliberazione – commenta Capetti – riusciamo a dare continuità al servizio di integrazione degli abbonamenti, come avviene ormai da sette anni, senza che vi sia un obbligo da parte della Provincia. Ci sembra, però, importante aiutare le famiglie che devono sostenere due abbonamenti. Il contributo, analogo del Comune per la parte urbana, abbatte i costi per gli studenti che arrivano in città con il servizio di trasporto pubblico extraurbano dalla provincia e qui sono costretti ad acquistare un secondo abbonamento per poter circolare con i mezzi pubblici». (Eco di Bergamo-29,3,13)

Tutto il gotha leghista alla Bèrghem fest di Alzano

berghemfest.jpgE’ l’atteso appuntamento politico di fine estate, la settimana in cui, come da tradizione, si tasta il polso della Lega Nord in vista dell’autunno caldo: torna la Bérghem fest di Alzano lombardo. Ci sarà tutto il gotha del Carroccio, dal segretario federale Roberto Maroni al discusso Flavio Tosi, che recentemente si è candidato alla guida dell’intero centrodestra. Ogni sera un dibattito di primo piano: i leader sono i più attesi, anche se come sempre ci sarà spazio per temi come banche, governo regionale, il futuro delle Province. Non mancherà anche Umberto Bossi, ospite sabato 24 agosto insieme a Roberto Calderoli con cui ha scambiato un piccato botta e risposta durante la festa leghista di Spirano. E dopo i fuochi artificiali dell’estate padana non mancheranno sicuramente sorprese e dichiarazioni al vetriolo. Curiosità per l’intervento di Flavio Tosi e per la reazione dei militanti. Ci sarà il plotone di contestatori che ha creato scompiglio a Pontida? Si saprà solo sabato 31. “E’ una festa storica, che si è ritagliata un ruolo importante nel panorama politico – spiega Fausto Carrara, segretario della circoscrizione della Valseriana -. Anche quest’anno siamo riusciti ad avere una serie di incontri e dibattito importanti e molto interessanti. Prima novità: è una festa a chilometro zero, tutti i fornitori sono seriani. Tutti i dibattiti in streaming, in diretta con il quotidiano la Padania. Inoltre offriamo agli ospiti il servizio wifi”. “Dobbiamo dare merito alla circoscrizione della Valseriana questo appuntamento – commenta il segretario provinciale Daniele Belotti -. È festa la più vecchia in assoluto della Lega ed è considerata la più prestigiosa. I dibattiti serviranno a molti militanti per approfondire le ultime novità in modo da potersi presentare all’assemblea provinciale convocata per il 15 settembre al cineteatro Gavazzeni di Seriate dove sono chiamati ad intervenire”. “Come sempre c’è la volontà di dare una ventata alla politica di fine estate e non solo – interviene il senatore Nunziante Consiglio -, speriamo di far tornare la voglia di politica anche ai cittadini che sono stanchi di quanto sta succedendo”.
Il presidente della Provincia Ettore Pirovano invita giornalisti e colleghi politici a non perdere una sola parola di quello che verrà detto nei dibattiti perché potrebbero esserci sorprese. “La prossima stagione politica vedrà come protagonista la Lega per molti motivi come il lavoro, l’immigrazione che sta tornando in modo prepotente, le proposte di cancellare la Bossi Fini in un momento in cui tutti i paesi stanno chiudendo i confini. Senza dimenticare il futuro del governo: c’è grande subbuglio”. “Dobbiamo ringraziare i militanti che lavorano qui – spiega il consigliere regionale Roberto Anelli -. Nei primi 100 giorni sono state fatte tante cose in Regione Lombardia da Maroni e da noi consiglieri. I dibattito con gli assessori regionali sarà occasione per mostrare ai militanti tutto il lavoro svolto”. (BergamoNews,21-8-13)

Indipendenza Lombardia. A Brescia passa la mozione. Presto anche a Bergamo

Lombardia indipendete.JPGUna Lombardia indipendente dall’Italia, autonoma. A Brescia ci credono e presto lo spirito indipendentista arriverà anche a Bergamo. Il Consiglio provinciale di Brescia giovedì mattina ha approvato la mozione presentata dalla Lega Nord che chiede l’istituzione di un referendum popolare per chiedere ai cittadini di esprimersi a favore o contro l’indipendenza della Lombardia. E’ il primo atto ufficiale favorevole a questa proposta. “Si tratta di una data storica per la nostra terra. – spiega Fabio Rolfi, segretario provinciale della Lega Nord di Brescia – Per la prima volta un ente istituzionale si esprime in modo favorevole alla promozione di un referendum popolare attraverso cui i cittadini lombardi possano liberamente esprimersi in merito all’indipendenza della regione. Il mio ringraziamento personale va ai consiglieri che hanno capito l’importanza della questione, votando a favore della mozione, e a chi si è attivato per sostenere l’iniziativa. Dispiace solo notare come i consiglieri del Partito democratico abbiano invece scelto di dichiararsi contrari, dimostrando ancora una volta di essere prima burocrati di partito e poi lombardi. Ricordo che la mozione chiede semplicemente che il popolo lombardo si possa esprimere sul proprio futuro. Il prossimo passo – conclude il segretario provinciale della Lega Nord – sarà quello di promuovere una mozione simile in tutti i consigli comunali della provincia di Brescia”.
Il documento arriverà anche nei Consigli comunali bergamaschi. Tra i sindaci che in queste settimane hanno sponsorizzato il referendum c’è Giovanni Malanchini, primo cittadino di Spirano. “Anche in Bergamasca dobbiamo seguire l’esempio e proporre questo referendum. L’indipendenza? E’ quello che molti cittadini del Nord pensano sia giusto. Anche i sindaci bergamaschi devono proporre la mozione e sostenere l’iniziativa. Non solo quelli della Lega: io penso che anche gli amministratori del centrosinistra, soprattutto quelli di un partito che ha nel nome l’aggettivo “democratico”, possano concedere ai cittadini il diritto di esprimere un’idea sul tema. Chiediamo direttamente a loro, mi sembra legittimo”. (Bergamonews,25-7-13)

Allo studio il Piano del traffico a Bergamo

Ribolla.jpgLa Lega Nord, anche grazie alle indicazioni ricevute da militanti, sostenitori e simpatizzanti dopo la mia precedente mail, sta predisponendo diversi ordini del giorno ed emendamenti per migliorare la viabilità della nostra città e per intervenire sul piano urbano del traffico. In agosto il gruppo consiliare li esaminerà per poi presentarli pubblicamente a settembre. Per ora ho ricevuto diversi feedback da chi mi ha fatto pervenire i propri suggerimenti. Colgo l’occasione per augurare a tutti una buona estate!

Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord
Comune di Bergamo

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Politici gratis al Donizetti ??

Decisamente le minoranze in Consiglio Comunale a Bergamo non difettano di fantasia per far perdere tempo in accalorate discussioni sull’aria fritta. I politici bergamaschi non hanno mai avuto l’ingresso gratuito a teatro ma solo 1 (dicesi uno) palco a disposizione tra tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza da decine d’anni. Questi sarebbero i grandi risparmi proposti dalle sinistre dopo studi approfonditi e lunghe ricerche… Complimenti !!  E che dire di stampa e giornalisti locali che pure di queste grandi “notizie” danno risalto e riempiono pagine…

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