La Provincia entra nel gruppo di sostegno per la candidatura Unesco

Palazzo-provincia 3.jpgVia libera alla partecipazione della Provincia all’associazione Terra di San Marco, il gruppo di sostenitori istituzionali finalizzato all’iscrizione nella World heritage list dell’Unesco del sito seriale trasnazionale comprendente le maggiori città fortificate della Repubblica Serenissima di Venezia tra il XV e il XVII secolo, con il Comune di Bergamo quale soggetto promotore e capofila.
La proposta, portata ieri dall’assessore al Turismo Giorgio Bonassoli al tavolo della Giunta, è stata subito approvata. «Il progetto – ha spiegato l’Assessore Giorgio Bonassoli – mira a far inserire le Mura di Città Alta nella lista delle fortificazioni patrimonio dell’Unesco, insieme agli altri sistemi di difesa. Non si deve dimenticare che Città Alta è uno dei gioielli più preziosi dal punto di vista del patrimonio culturale del territorio». Entro gennaio sarà presentata la domanda a Parigi.

Seconde case nelle valli problema da risolvere

Assessore Bonassoli – Sono stati presentati i dati dall’osservatorio turistico della provincia di Bergamo. Uno strumento che fotografa nel dettaglio la realtà delle abitazioni turistiche nelle Orobie.

bonassoli 3.jpg“Le seconde case? Sono un problema. Non si può nascondere”. Sono stati presentati i dati dall’osservatorio turistico della provincia di Bergamo. Uno strumento che fotografa nel dettaglio la realtà delle abitazioni turistiche nelle Orobie: densità, utilizzo e implicazioni sulle destinazioni. Numeri significativi. Nelle località turistiche bergamasche le seconde case sono scarsamente utilizzate, una media di 70-75 giorni all’anno nonostante la quantità ingente di abitazioni. Moltissime anche case non occupate: in Valbrembana la percentuale è del 58,6%, 38,5% in valle Imagna, 56,9% in Valseriana superiorem 57,1% in val di Scalve, con una media delle Orobie di 43,5%. “Dobbiamo sensibilizzare gli amministratori – spiega l’assessore provinciale Giorgio Bonassoli – e questo osservatorio è il primo passo. Bisogna puntare maggiormente sull’economia diretta, soprattutto in momento di crisi economica come quello attuale”. Sul tema delle seconde case nei mesi scorsi è intervenuta anche la Regione Lombardia, decisa a imporre uno stop alla costruzione selvaggia nelle valli bergamasche. L’assessore al Territorio Daniele Belotti non risparmiò anche qualche tirata d’orecchie ai sindaci leghisti che amministrato Comuni in Valbrembana e Seriana. “L’assessore Belotti ha segnalato il problema – continua Bonassoli – noi cerchiamo di condividere con il territorio i progetti di riqualificazione”. (BergamoNews,4-4-11)

Turismo, da Via Tasso nuovi fondi

bonassoli b.jpgLa Provincia di Bergamo scommette sul turismo. E lo fa stanziando contributi per il settore pari a 500 mila euro. Lo ha stabilito ieri la Giunta di via Tasso, dando il via libera ai finanziamenti destinati alla promozione turistica del territorio.
Numerosi i finanziamenti stanziati grazie all’approvazione della delibera: il contributo più importante, pari a 125 mila euro, andrà all’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo. «Si tratta di progetti per promuovere diversi strumenti di comunicazione turistica – spiega l’assessore al Turismo
Giorgio Bonassoli –: dalla creazione di un marchio territoriale allo sviluppo del turismo su cataloghi e portale web, che godrà di una nuova piattaforma e di servizi informativi e avrà la funzione di riunire tutti i siti di turismo attualmente esistenti sul territorio. Questa provincia crede nel turismo e vuole un modo nuovo di fare turismo». Altri 82.500 euro andranno a enti e associazioni per la realizzazione di iniziative nel settore e 50 mila euro è la cifra messa a disposizione per la realizzazione dell’iniziativa «Un week end d’auguri», per la promozione delle Orobie bergamasche e sono stati previsti 95 mila euro messi a disposizione degli Iat (Informazione e accoglienza turistica del territorio); altri 27 mila euro andranno a finanziare l’attività delle Pro Loco: «Questi fondi dovrebbero essere rimborsati dalla Regione, ma la Provincia ha voluto intervenire anche senza la garanzia che il rimborso avvenga», ha spiegato l’assessore Bonassoli, il quale ha ricordato la strada intrapresa dalla Provincia nel settore. «È importante che il turismo parta dal basso – ha dichiarato – e altrettanto importante è la collaborazione con le strutture ricettive presenti sul territorio: l’approvazione della delibera è un segnale che la Provincia si sta muovendo in questa direzione». A dimostrazione di ciò domani, al teatro Donizetti, saranno presentati i nuovi strumenti di promozione turistica di Bergamo e provincia.

Turismo Bergamo – a fine mese il marchio

Stiamo lavorando in armonia e con una comunione di intenti che ha un solo scopo: far conoscere e valorizzare Bergamo.» Silvano Ravasio, presidente di Turismo Bergamo, commenta così l’intensa attività che sta caratterizzando le giornate dell’ente bergamasco designato da Provincia, Comune e Camera di Commercio alla promozione e alla valorizzazione del territorio orobico. «Abbiamo però una richiesta – chiarisce – chiediamo ai privati di credere in noi e nel nostro progetto turistico».
Turismo Bergamo, da metà giugno ad oggi, oltre all’intesa attività di promozione ha concentrato la sua attenzione su quattro progetti: la definizione del brand (il marchio) territoriale, la nuova sede dell’ente, il portale internet unico dedicato all’ospitalità e all’accoglienza turistica e il catalogo unico di Bergamo e Provincia.
BG Bandiera BG.jpg«Finalmente si lavora in sinergia concentrando e indirizzando verso un unico scopo idee, opportunità e risorse, a differenza di quello che è avvenuto negli anni scorsi – spiega Giorgio Bonassoli, assessore al Turismo della Provincia –. Il primo appuntamento è fissato per il 27 settembre con la presentazione del nuovo marchio turistico, un logo che contiene tradizione e avanguardia e che identificherà la nostra provincia sul mercato italiano ed estero. A novembre verrà inaugurato il nuovo spazio di informazione turistica nella sede dell’Urban Center in città che diventerà il Tourist Centre. L’idea è quella di creare una sorta di quartiere generale del turismo. Altro elemento fondamentale per il territorio sarà la realizzazione del portale internet unico».
Turismo Bergamo sta anche lavorando al catalogo unico che sarà presentato a febbraio nel corso della Bit.
La collaborazione e la sinergia tra le istituzioni presenti in Turismo Bergamo è resa palese anche nel voler affidare all’Ente la regia della commercializzazione della Bergamo Card, nata per volontà dei musei cittadini e resa operativa da un accordo siglato a fine giugno tra Atb Mobilità, capofila dell’iniziativa, Fondazione Bergamo nella Storia, Gamec, Cobe, in rappresentanza dell’Accademia Carrara e Museo Bernareggi, oltre ai partner istituzionali Comune e Provincia di Bergamo. La card darà la possibilità di accedere ai servizi Atb e ai musei cittadini e dovrebbe essere presentata in ottobre. (da Eco di Bergamo,16-9-10)