Presentato il programmo della coalizione che sostiene Tentorio

140509 tentorio-lancia-la-volataUna Bergamo sempre più di qualità: è l’obiettivo di Franco Tentorio che tenta il bis a Palafrizzoni. Nella mattinata di venerdì 9 maggio il sindaco ha presentato il suo programma elettorale, a poco meno di 2 settimane dal primo turno delle elezioni.
Due versioni del programma, una completa da 35 pagine e una più small «che verrà inviata a tutti i cittadini elettori» spiega il sindaco, attorniato dai rappresentanti dei partiti che lo sostengono.
Una Bergamo sempre più sicura, solidale, sostenibile, ecologica, aperta, viva e attrattiva, bella e moderna, vicina, efficiente, tua e amica dei cittadini: sono questi i capitoli del programma elettorale. Molti dei temi sono quelli già messi sul tavolo nel primo mandato in Comune, come i contenitori storici, il rifacimento della rotonda dell’autostrada, la ristrutturazione dello stadio, il parco dello sport «light», la fermata del treno all’ospedale, il parcheggio dell’ex gasometro, solo per citarne alcuni. «Non partiamo da zero, ma da 5 anni intensi, mantenendo fede al programma e ai nostri valori».
Tra le proposte più interessanti, quelle di un Piano straordinario per gli alloggi sfitti, la valorizzazione del turismo di qualità, l’attenzione alla lotta alle ludopatie, la riorganizzazione dei servizi pubblici per ridurre il traffico privato, un rafforzamento della rete di assistenza per gli anziani, l’attenzione alle marginalità: «Non vogliamo rivoluzionare la città, ma esaltarne i valori». Ad una, ormai atavica, condizione: «Basta tagli da Roma». In tal caso «l’impegno è quello di mantenere la stessa impostazione del passato, non alzare le imposte e le tariffe». (da Eco di Bergamo, 9/5/14)

Scarica l’intero programma in versione ridotta : PROGRAMMA Elettorale versione B

Ribolla replica a Bruni: la relazione di Tentorio è sul sito del Comune.

Ribolla nuovo«In merito alle dichiarazioni del consigliere Roberto Bruni sulla relazione di fine mandato («Ad oggi, sul sito del Comune, non è rintracciabile il documento che dovrebbe relazionare sul funzionamento interno della macchina comunale, sulle azioni intraprese per contenere la spesa, sui costi, su quantità e qualità dei servizi resi») mi chiedo se il consigliere viva su questo mondo o meno» replica Alberto Ribolla, capogruppo leghista e candidato a Palafrizzoni.
«Basta semplicemente andare sul sito del Comune di Bergamo, dove, dalla sezione «Amministrazione trasparente», è facilmente accessibile tale relazione». «Credo che il consigliere Bruni, piuttosto che attaccare il sindaco Franco Tentorio relativamente ad una relazione che, come da obbligo di legge, è pubblicata sul sito web dell’amministrazione, entri invece nel merito delle questioni. Gli consiglio di farsi aiutare del tecnologico staff del suo candidato sindaco Gori… O forse i due non vanno troppo d’accordo, viste anche le ultime dichiarazioni in tema di volumetrie e di schifezze urbanistiche approvate dal centrosinistra?».
«L’amministrazione Tentorio non ha nulla da nascondere, è da sempre trasparente ed è orgogliosa di quanto fatto. E al contrario di quella Bruni, non approva delibere urbanistiche il giorno prima delle elezioni: vedi muro di via Autostrada». (Eco di Bergamo,7/5/15)

Premio Scolari a Luisa Pecce Bamberga

140505 pecce_martinelli2014 (1)Il Premio Paolo Scolari è un riconoscimento che UNI assegna alle personalità – esperti tecnici, amministratori, personaggi pubblici o privati – che si sono distinte nello sviluppo e nel consolidamento dell’attività di normazione tecnica volontaria di competenza del “Sistema UNI”; del ruolo dell’Ente di normazione come partner della crescita economica e sociale del Paese; nonché della visibilità, della conoscenza e del riconoscimento dell’Ente da parte della società e del mercato.
Fortemente voluto dall’ex Presidente Scolari, particolarmente attento all’aspetto umano della normazione e profondamente convinto che il lavoro sia uno degli strumenti fondamentali per la realizzazione, la gratificazione personale, la pienezza sociale dell’individuo. I personaggi sino ad oggi premiati confermano la vastità dei campi nei quali la normazione apporta il proprio valore.
Il premio è stato consegnato a Luisa Pecce Bamberga e a Giulia Martinelli, del Consiglio delle donne del Comune Bergamo, per “l’applicazione del concetto di ‘diritto mite’, tramite l’identificazione, la valorizzazione e l’applicazione pratica delle sinergie tra regolamentazione cogente e normazione tecnica volontaria in tema di pianificazione urbanistica e progettazione edilizia ai fini della prevenzione del crimine urbano”.
La vivibilità e la sicurezza degli spazi urbani è senza dubbio uno di quegli ambiti in cui il ruolo della normazione tecnica è meno visibile. Eppure anche in questo ambito esso è di grande rilievo ed efficacia. “Le norme possono veramente agire concretamente in senso positivo nella nostra vita quotidiana”, ricorda Giulia Martinelli. Così come i riferimenti ad esse possono essere un elemento migliorativo se inseriti nei regolamenti edilizi, conclude Luisa Pecce Bamberga

Comunicato stampa : Bruni il cementificatore

e muro 1 L’ex sindaco Bruni difende l’indifendibile quando si tratta di cementificazione della città. Ora che si stanno cominciando a vedere i frutti del suo mandato tutti possiamo capire che il danno “cementificatorio” è ormai irreparabile e che si ripercuoterà per sempre sulla città, anche se in parte è ancora sulla carta. Del resto, come da parole degli allora assessori all’urbanistica e all’edilizia, si voleva “Bergamo al centro di una nuova megalopoli” e doveva scattare l’operazione” ripopolamento della città”!
I palazzi dell’Enel sono ancora più brutti e impattanti nella realtà che nei progetti: così ostruenti la vista di città alta, così stretti uno all’altro, mentre occupano tutta la superficie possibile, lugubri nello scuro del colore, pronti a sovraffollare il quartiere  e ad intasare il traffico.
Per quanto riguarda la SACE non abbiamo ancora dolorosamente assaporato tutto il peso dell’intervento che, vale la pena ricordarlo, prevedeva in origine più di 100.000 m. cubi di volumetrie tra produttivo, uffici, negozi e residenziale. Un’enormità in un quartiere che non a caso si chiama “Conca fiorita” e si distende ai piedi delle mura. Oggi vediamo costruita solo la cosiddetta palazzina degli uffici SACE, che peraltro è già di un piano meno rispetto al disegno iniziale, grazie alle trattative  condotte dall’amministrazione Tentorio che hanno decurtato l’intervento di 12.000 metri cubi e di tre piani di altezze per il  residenziale. Immaginate  comunque che, nonostante tutto il nostro impegno, avremo ancora due palazzi e due serie di edifici tutti di 7 piani , almeno 2 piani più degli edifici circostanti, ancora una volta impattanti sulla visuale di città alta. Un boccone amaro a perenne memoria…
Per quanto riguarda il Gleno, non ci si può gloriare nel giorno dell’inaugurazione della nuova struttura ( opera attesa dalla città), dimenticando che fortunatamente , per il momento, essendo state trovate altre soluzioni economico-finanziarie, la Fondazione non ha ancora deciso di realizzare gli edifici residenziali. Sono previsti l’esagerazione di quasi 115.000 metri cubi di residenziale e commerciale con edifici lunghi 100 metri ed alti 10 piani sui quali la Lega e il centrodestra  hanno sempre dichiarato la contrarietà a causa del consumo di suolo e per l’impatto paesaggistico. Altro che muro del PII Autostrada! Per il momento sembra che non ci sia fortunatamente l’esigenza né l’opportunità della realizzazione. Speriamo che almeno questo intervento possa esserci risparmiato.
Luisa Pecce, Consigliere comunale e segretario cittadino Lega Nord.

Nota per la Stampa

BERGAMO, 2 MAGGIO 2014 – “Ci risulta che questa sera, venerdì 2 maggio, il Pd farà un incontro pubblico sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia nel circolo Minardi di Borgo Santa Caterina. Siamo molto dispiaciuti perché – leggendo il programma – notiamo un’assenza importante: quella del sindaco di Lecco Virginio Brivio, il cui nome è spuntato in un’inchiesta recentissima sui clan calabresi e battezzata Metastasi. L’inchiesta ha portato all’arresto di una decina di persone tra cui un consigliere comunale di Lecco eletto col Pd e accusato di associazione mafiosa. Stando ad alcune ricostruzioni apparse sulla stampa, il gip avrebbe scritto: <Appare allarmante anche se allo stato privo di rilievo penale il comportamento del sindaco di Lecco Virginio Brivio> che <senza avere dirette competenze istituzionali e ben consapevole dei collegamenti mafiosi prospettati a carico dei privati coinvolti (…) cerca di raggiungere con la sua mediazione un compromesso economico tra i primi e il comune di Valmadrera>. Ci piacerebbe sapere se il Pd ha provato a invitare Brivio all’incontro di stasera. Non chiediamo del primo cittadino di Valmadrera, anch’egli eletto con una lista civica di centrosinistra, perché è stato arrestato con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta e che per questo ha deciso di dimettersi meno di un mese fa. Ovviamente siamo garantisti e speriamo nell’innocenza di tutte le persone coinvolte, ma forse Brivio avrebbe qualcosa di interessante da dire”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni.

Una battaglia della Lega : Nuove sale slot, la Regione dà l’altolà

«Servirà anche l’ok dei Comuni»

slot 1La Lombardia sperimenterà un nuovo sistema di rilascio delle autorizzazioni alla apertura di sale gioco, bingo o videoslot. Lo studierà un tavolo di lavoro coordinato dall’assessore Paola Bulbarelli al quale parteciperanno Regione, Anci, Comune di Milano, prefetture e questure.
Il Governatore Roberto Maroni ha rilevato come dal confronto con prefetti e questori lombardi di mercoledì 23 aprile sia emerso come «l’autorizzazione di Ps rilasciata dalle questure, da sola non può più bastare. Serve anche un’autorizzazione di carattere amministrativo, rilasciata dalla Regione o dai Comuni, perché si possa aprire il locale. Come regolamentare e fare in modo che questo “concorso di interessi di pari rilievo” abbiano la stessa rilevanza, sarà oggetto del lavoro del tavolo di lavoro che si riunirà già nei prossimi giorni con l’obiettivo di individuare le procedure per dare piena attuazione a questo nuovo sistema». Una sperimentazione importante, l’ha definita Maroni «perché vede insieme il ministero dell’Interno attraverso prefetture e questure, la Regione e i Comuni a tutela dei soggetti deboli per evitare che si rovinino nelle sale slot».
Maroni ha ricordato una circolare del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, secondo la quale sulla materia esiste «un concorso di interessi pubblici di pari rilievo facenti capo ad amministrazioni diverse, statali (ministero dell’Interno, concorso pubblico in materia di sicurezza) da un lato e territoriali dall’altro (Regione Lombardia, interesse pubblico a tutela dei più deboli e degli affetti da ludopatie), con la conseguenza che il regime di pubblica sicurezza convive con eventuali norme di legge regionali o regolamentazioni comunali che, muovendo su un piano diverso rispetto a quello della licenza di Polizia, pongono limiti all’apertura di sale gioco, sale bingo e slot». (Eco di Bergamo,23/4/14)

BILANCIO DI PREVISIONE, RIBOLLA: “NONOSTANTE TAGLI DI ROMA, BERGAMO MANTIENE I SERVIZI E NON AUMENTA LE IMPOSTE”

“L’aspirante sindaco Giorgio Gori, prima di ambire a indossare la fascia tricolore, dovrebbe ripassare le regole alla base dell’economia delle pubbliche amministrazioni”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi a quanto dichiarato dal candidato alla carica di sindaco per il centrosinistra sull’avanzo di amministrazione del Comune di Bergamo. “Invece delle solite sparate da campagna elettorale – prosegue Ribolla all’indomani della votazione in Commissione consiliare del bilancio di previsione per il 2014  – , Gori potrebbe impiegare il suo tempo per suggerire a Renzi di intraprendere una strada diversa rispetto a quella attuale, volta a far pagare il prezzo più alto a quei Comuni che come Bergamo si sono sempre dimostrati virtuosi”.
Leggi l’intero comunicato Bilancio di previsione

Basta Euro Tour

salvini-contro-leuroAuditorium del Liceo Mascheroni stracolmo dove domenica 13 aprile, con il benvenuto del Sindaco Tentorio, è approdato anche a Bergamo il “Basta €uro tour”. Il convegno itinerante ideato da Matteo Salvini e dal professor Claudio Borghi, docente di Economia all’Università Cattolica di Milano, per spiegare ai cittadini i numerosi motivi per cui conviene uscire dalla moneta unica europea. «In Europa l’Italia ha sempre avuto un atteggiamento da scendiletto nei confronti dei tedeschi, delle banche e delle multinazionali: è ora di raddrizzare la schiena e di andare a testa alta; lo dobbiamo alle nostre imprese e ai nostri cittadini schiacciati da questo sistema monetario iniquo e da un patto di stabilità che sta soffocando i comuni virtuosi e l’economia». E’ stato illustrato il manuale «Basta euro! Come uscire dall’incubo», con 31 domande e altrettante risposte dedicate a chi ancora considera un disastro uscire dall’euro dove ben 10 paesi europei su 28 già stanno. Tra i relatori presente anche il direttore del Tg4 Mario Giordano che ha presentato il suo nuovo libro, «Non vale una lira. Euro, sprechi, follie: così l’Europa ci affama».

BERGAMO VIRTUOSA, IN CITTA’ I NUOVI MANIFESTI DELLA LEGA NORD

COMUNICATO STAMPA 
BERGAMO VIRTUOSA, IN CITTA’ I NUOVI MANIFESTI DELLA LEGA NORD

Continua la campagna di manifesti della Lega Nord. Attraverso i manifesti affisi a partire da oggi in città, si intende sottolineare la virtuosità del Comune di Bergamo- “In un periodo in cui lo stato vessa i suoi cittadini con tasse sempre più esose e sproporzionate che affannano le imprese e e le famiglie, il Comune di Bergamo – spiega la Segretaria cittadina della Lega Nord, Luisa Pecce – gestisce le sue economie al meglio. Riesce così non solo a non far pagare la mini Imu ma anche a non fare aumenti sulle tasse e sui tributi di sua competenza. La nostra amministrazione arriva addirittura a diminuire la tassa sui rifiuti (TARI) fino al 6 %, grazie ad una ottimizzazione del servizio ottenuta con la collaborazione della cittadinanza molto attenta e coinvolta nella raccolta differenziata. Nel contempo coglie l’obiettivo di ridurre l’indebitamento da 140 a 70 milioni, evitando così pesanti uscite per i rimborsi delle rate dei mutui e con una ulteriore riduzione degli interessi passivi”. “Confrontandoci con i bilanci in profondo rosso di tante città – conclude Pecce – , non possiamo che essere orgogliosi di aver onorato la promessa fatta ai bergamaschi di non procedere a ulteriori salassi locali nonostante le sempre più magre risorse del nostro Comune”.

Inaugurato il “LEGA POINT”

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TentorioCon la presentazione dei candidati alle prossime elezioni amministrative e con i saluti del Sindaco Tentorio, è stato inaugurato il point della Lega Nord di Bergamo in via Tiraboschi. Con i soli contributi dei militanti è stato possibile allestire questo importante luogo di incontro con i cittadini a solo un mese dalle elezioni. Nel periodo di apertura (fino alle elezioni) vi si svolgeranno incontri con personaggi politici e conferenze e sarà possibile anche la raccolta di firme per i nostri referendum.

Increscioso a Bergamo…vigilessa aggredita sul pullman

«Il Governo permetta di difendersi»
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«Il Governo metta a disposizione anche per Bergamo strumenti di autodifesa».

La richiesta arriva dalla Lega Nord dopo che una vigilessa è stata aggredita su un pullman dopo che la sua pattuglia era stata chiamata per un giovane che infastidiva una passeggera.
«All’agente della polizia locale aggredita nel pomeriggio di domenica va la mia solidarietà e quella del gruppo consiliare della Lega Nord in Comune. Si tratta di un grave episodio di violenza, che mette ancora più in evidenza la necessità, più volte sollecitata al Governo, di avere a disposizione degli strumenti di autodifesa, come mazzette segnaletiche e spray, che inspiegabilmente il Ministero – dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune a Bergamo – nega a Bergamo ma concede in altre città come Brescia, Milano e Torino. Peccato però che a Roma Renzi&co. siano troppo impegnati nel tagliare le già esigue risorse per la sicurezza messe a disposizione dei territori».
«Mentre nelle nostre città si verificano fatti come questo, lo Stato – prosegue Ribolla – diminuisce gli investimenti per la sicurezza, dà il via libera allo “svuota carceri” e cancella il reato di clandestinità. Non solo: il piano dei tagli in materia di sicurezza avrà conseguenze pesanti per il nostro territorio con la chiusura di numerosi presidi della polizia. Tutto questo non è solo inconcepibile ma anche intollerabile». (Eco di Bergamo, 9/4/14)