Quote rosa per la Regione

Nel mezzo di una tormentatissima campagna elettorale, senza ancora certezze sulla scadenza e sulle coalizioni, ecco un rebus nel rebus: quello delle candidate donne. La questione si pone per tutti, nessuno escluso: si scervellano i partiti.
Benvenuti nella campagna elettorale per le regionali 2013, dove è scattata la caccia alle candidate. La nuova legge elettorale votata al Pirellone a ottobre stabilisce infatti la tassativa alternanza di genere: nella Bergamasca, dove ogni partito può sottoporre ai votanti una rosa massima di otto nomi, almeno quattro dovranno essere femminili. Dettaglio: sono incompatibili, salvo spedire il proprio Comune al voto anticipato, i sindaci. E le sindachesse. Elemento pesante visto che i volti femminili noti della politica attiva orobica – al netto di parlamentari come Alessandra Gallone (Pdl) e Carolina Lussana (Lega) che però giocano altre partite – si concentrano soprattutto nelle amministrazioni. L’impresa di chi deve tagliare e cucire le liste è ardua. Pensa e ripensa, nei partiti ammettono: i nomi femminili «papabili» sono ridotti al lumicino.
A livello generale non c’è la fila di candidati per molteplici motivi: buttarsi in una campagna elettorale è impegnativo in termini di tempo e di economia (farsi conoscere con qualche manifesto e una passata di volantini costa non meno di 15 mila euro). Stilare una lista in cui la metà siano donne è ancora più difficile. LPB.jpgNella Lega, per esempio, sul livello locale molte delle donne in vista sono sindaci: Claudia Terzi, di Dalmine, ma ora non lascerà (e il partito non lo chiederebbe) il Comune, lo stesso vale per Silvana Saita, di Seriate, o Simona Pergreffi, di Azzano. Chi potrebbe invece essere in lista è Luisa Pecce, alla guida della segreteria del capoluogo; oppure la segretaria della circoscrizione brembana Antonella Gregis.
Un inizio di toto-nomine in rosa. Ma il numero deve ancora salire. Parecchio. (da CorSera Bg 20-11-12)

Lombardia, ufficiale la data delle elezioni: 10 febbraio

lezioni reg.jpgE’ stata ufficializzata la data delle elezioni regionali che si terranno in Lombardia, Lazio e Molise. Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha reso noto che si terranno il 10 e 11 febbraio 2013.
Il ministro ha invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare i comizi per le elezioni nelle tre regioni. Il ministro dell’Interno, fa sapere il Viminale, ha informato della decisione il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. In quest’ultima Regione, infatti, la legge prevede che sia il governatore uscente a fissare la data delle elezioni. La data del 10 e 11 febbraio anche per il Lazio è stata così concordata tra Polverini e Cancellieri, come ha fatto sapere la stessa presidente della Regione.
In Lombardia, per il momento, sono tre i candidati ufficiali: Gabriele Albertini, Umberto Ambrosoli e Roberto Maroni. “Bene, noi siamo pronti” ha detto il segretario leghista che ha spiegato di essere già “al lavoro” per la campagna elettorale in cui il Carroccio lo ha candidato governatore in Lombardia.

In Bergamasca il Carroccio vola

La Bergamasca inverte la tendenza rispetto alla regione. Se in Lombardia il Pdl è il primo partito, con oltre il 31 per cento dei voti e con la Lega al 26 per cento, nella Bergamasca il rapporto è sottosopra. Il Carroccio non ha rivali con il 37 per cento delle preferenze, lasciando agli alleati della coalizione di centrodestra il 26 per cento. Ed è sempre la Bergamasca a marcare un altro risultato, la vittoria di Formigoni ancora più forte rispetto all’intera regione. Se in Lombardia il presidente viene confermato per il quarto mandato con il 56 per cento dei voti rispetto al 33 di Penati, nella Bergamasca il rapporto è 62 a 26 per cento. Per quanto riguarda gli altri candidati, il bergamasco Savino Pezzotta dell’Udc ottiene nella sua terra il 6,6 per cento (4,7 per cento in Lombardia); Vittorio Agnoletto della Federazione della sinistra incassa l’1,5 per cento (meno che in Lombardia, 2,3 per cento); Vito Crimi del Movimento 5 stelle di Grillo ottiene il 2,6 per cento (anche qui leggermente sotto il risultato lombardo del 2,9) mentre Gianmario Invernizzi di Forza Nuova è stato votato in Bergamasca dallo 0,48 per cento degli elettori e in Lombardia dallo 0,58 per cento. Per quanto riguarda i partiti, l’Idv a Bergamo prende lo 6,5 per cento delle preferenze (6,2 in Lombardia), i Pensionati 1,9 (in Lombardia 1,6), Sinistra-Ecologia e Libertà l’1,22 (1,39 in Lombardia) e il Psi lo 0,56 (0,31 in Lombardia). Il Carroccio, quindi, non solo conferma,ma aumenta il proprio consenso in terra Bergamasca. Il sorpasso rispetto al Pdl era già avvenuto nel 2008, ma ora il distacco aumenta. Alle elezioni in cui due anni fa gli italiani hanno scelto il governo Berlusconi, il Carroccio aveva preso in Bergamasca il 31,15 per cento di preferenze a fronte del 29 del partito di Berlusconi, anche in quel caso in controtendenza rispetto ai dati regionali che davano un Pdl in testa rispetto alla Lega con il 31,3 per cento rispetto al 27,8 del Carroccio. Solo tre anni prima quello che oggi è il Pdl, quindi il blocco Forza Italia e Alleanza Nazionale, alle regionali, aveva invece ricevuto il 30,68 per cento dei voti e la Lega il 25,3 per cento. Dal 2008, il partito di Bossi è sempre cresciuto, incassando un 35,44 per cento eun32,94 per cento rispettivamente alle elezioni provinciali e alle europee

FROSIO, BELOTTI, PEDRETTI

Nove gli eletti bergamaschi, non ce la fanno Macconi e Pagnoncelli
Le preferenze personali per i candidati bergamaschi al Consiglio regionale sono state contate ormai tutte. Il ministero dà per eletti i leghisti Giosuè Frosio (9114 preferenze) Daniele Belotti (8177) e Roberto Pedretti, con 4586 preferenze.
Nel Pdl dormono sonni tranquilli i due consiglieri uscenti e a questo punto rientranti Marcello Raimondi (12.852) e Carlo Saffioti (9.247).
Due consiglieri andrannoPd bergamasco: Maurizio Martina, il segretario regionale, con 12.962, il più votato in Bergamasca e Mario Barboni (4817 voti) . Eletto anche Gabriele Sola, con 2719 preferenze.
Andrà al Pirellone anche Valerio Bettoni, Udc, che ha conquistato 7110 preferenze.
Non ce l’hanno fatta i due bergamaschi presenti nel listino del presidente Roberto Formigoni: Pietro Macconi e Marco Pagnoncelli. (da Bergamonews, 30-3-2010)

BOSSI A BERGAMO !!!

BossiBG25marzo.jpg

…..La Lega sa che con il prevedibile sorpasso sul Pdl in Veneto e con un risultato elettorale importante in Lombardia, o forse anche qui addirittura un sorpasso, sancirebbe una vittoria non solo locale ma nazionale del suo movimento. Il che significherebbe un rimpasto al governo e le istanze della Lega sempre più vicine alla realizzazione…..

Appuntamenti Elettorali

bandiere lega.jpgDI SEGUITO ALCUNI APPUNTAMENTI ELETTORALI DELLA LEGA NORD CON LA PRESENZA DEL CANDIDATO DANIELE BELOTTI :

VENERDI’ 12/3

Ore 10 incontro con cittadini di Bergamo città

ore 15 Bergamo c/o Fiera, convegno “Patto dei sindaci”

ore 17 Romano di Lombardia c/o Museo d’Arte Sacra, inaugurazione mostra “Picasso”

ore 20 Bergamo c/o Hotel San Marco, incontro con operatori e appassionati di cultura locale

ore 21.30 Bergamo c/o Sede Lega Nord, incontro con militanti sezione Cittadina

 

SABATO 13/3

ore 9.30 Albano Sant’Alessandro c/o Comando Polizia Locale, cerimonia decennale “Consorzio Polizia dei Colli”

ore 11.30 Bergamo c/o Mercato p.le Stadio, incontro con la cittadinanza

ore 15 Zingonia c/o piazza Affari, presidio Lega Nord

ore 16.45 Clusone c/o sede Coro Idica, cerimonia festival Cori ore 19 Stezzano, c/o Piazza Municipio, incontro con la cittadinanza

ore 20.30 Antegnate c/o ristorante, cena militanti Lega Nord coll. 19

 

DOMENICA 14/3

ore 9 Pedrengo c/o piazza della Chiesa, incontro con la cittadinanza

ore 10 Brignano, inaugurazione sede Lega Nord

ore 11 Treviglio, inaugurazione sede Lega Nord

ore 12 Calvenzano, inaugurazione sede Lega Nord

ore 14 Sarnico, batelada Lega Nord

 

LUNEDI’ 15/3

Ore 10 incontro con cittadini di Bergamo città

Ore 14 TeleClusone, tribuna elettorale

Ore 20 Fiera di Bergamo, manifestazione Bocous d’Or

Regionali: completa la lista della Lega. Pedretti fra i candidati

Ci sarà anche l’ex vicesindaco di Curno Roberto Pedretti fra i candidati della Lega alla prossime elezioni regionali. Molto vicino a Calderoli, Pedretti affiancherà gli altri due consiglieri uscenti del Carroccio Daniele Belotti e Giosuè Frosio che dovrebbero avere la strada piuttosto spianata verso la riconferma al Pirellone.

I sondaggi danno la Lega in grande spolvero. Se le elezioni daranno ragione al Carroccio è possibile che Bergamo possa esprimere ulteriori consiglieri regionali leghisti. Di certo nella rosa dei papabili ci saranno anche Giampaolo Volpi, presidente del Consiglio comunale di Seriate, Pietro Pezzutti della sezione di Costa Volpino, Angela Barcella dei Giovani Padani e il vicesindaco di Romano Mario Suardi.

A parte Belotti e Frosio, la segretaria provinciale, come tradizione nel Carroccio, ha puntato a esponenti molto rappresentativi dei propri territori anche se sconosciuti al grande pubblico. (da Bergamosera, 12-02-2010)