Salvini: “Voto disgiunto? A Bergamo si lavora, niente pippe mentali”.

salvini.jpgLa campagna “Adotta un indeciso” lanciata da Roberto Maroni ha tra i suoi più accaniti sostenitori Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega lombarda, impegnato nel tour de force elettorale. Lo abbiamo intercettato tra un gazebo al mercato e un incontro con le associazioni, sul territorio per convincere gli incerti a scegliere Maroni. La Lega Nord, così come gli avversari, sa che gli ultimi giorni sono fondamentali. L’ultima provocazione di Salvini non è passata inosservata: l’esponente del Carroccio ha offerto caffè e brioches a chiunque chiamasse una trasmissione di una tv regionale per porre una domanda scomoda ad Ambrosoli, chiudendo la chiamata con una frase di sostegno a Maroni presidente. Lo hanno fatto a centinaia, con conseguenti polemiche per la propaganda efficace, ma poco ortodossa. “Mi sa che devo offrire più di cento caffè – sorride Salvini –. A parte gli scherzi, noi in questa campagna non siamo riusciti ad essere televisivi. Perché in tv si fa fatica a parlare di esodati, di problemi ad arrivare alla fine del mese. E poi siamo continuamente attaccati: Colaninno stamattina ha detto che una vittoria della Lega sarebbe un pericolo per la democrazia. Come potevo rispondere? Ho deciso di parlare di esodati, perché li ho incontrati e so i loro problemi”.
Quanti indecisi ha adottato nell’ultima settimana? “Tantissimi, perché ci siamo sforzati di parlare di programmi. Oggi Maroni incontra gli iscritti dell’associazione mutilati e invalidi sul lavoro per parlare di quello che la Regione può fare per loro, alle 14 facciamo una conferenza stampa per promuovere il finanziamento per papà e mamme separati. Parliamo di temi concreti, non di voto disgiunto”.
A proposito, in Bergamasca come in tutta la Lombardia si parla insistentemente di questa modalità di scelta elettorale. Come la vede? “A Bergamo si lavora tanto e si ha poco tempo per pensare al voto disgiunto. La gente normale non si fa le pippe mentali. Gli elettori sanno bene che si vota un partito e basta, non le contesse montiane o Giannino, che ora ha i suoi problemi”.
Alfano a Bergamo ha detto che il Pdl vuole arrivare davanti a tutti. Da alleato, come giudica le sue parole? “Mi interessa più che altro l’alleanza. I sondaggi che sbircio dicono che la situazione è opposta. Ma io voglio solo iniziare a lavorare con Maroni governatore della Lombardia. A Bergamo c’è aria buona per la Lega. Cioè, le previsioni meteo sono pessime: danno neve, ma per votare Maroni vale la pensa muoversi anche con se nevica”.
L’ultimo banzai (espressione di incoraggiamento usata da Salvini su Facebook, ndr) a chi lo dedica? “Quelli che mi fanno incazzare più di tutti sono quelli che non votano. Il non voto è un suicidio. Dedico il banzai a tutti quelli che andranno a votare”. (BergamoNews,20-2-13)

la Lega in piazza. 200 Gazebo nel Bergamasco

gazebo,maroni,tosi,salvini,La Lega Nord scende di nuovo in piazza per sostenere la candidatura di Roberto Maroni a presidente della Regione Lombardia. In Bergamasca sono stati organizzati circa 200 gazebo, quasi uno per ogni Comune della provincia. Uno sforzo notevole per il partito e soprattutto per i volontari, che combattono contro freddo, neve, pioggia e nebbia. Si sono attrezzati con qualsiasi mezzo, dalle stufette alle coperte, fino all’immancabile vin brulè. Qualcuno ha deciso di scaldarsi pulendo i marciapiedi del paese dalla neve e dal ghiaccio. La gazebata di sabato e domenica segue quella organizzata ad ottobre in cui i militanti hanno scelto il segretario federale come candidato presidente. “Grazie a chi combatte – spiega Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega Lombarda -, ai tanti militanti che nonostante il gelo e la neve affollano le piazze della Lombardia sotto i gazebo della Lega Nord per sostenere la candidatura di Roberto Maroni a Governatore”.
Nel frattempo Flavio Tosi, sindaco di Verona, ha rivelato di aver ricevuto la richiesta di candidatura a premier da parte di Roberto Maroni. «Il mio segretario federale mi ha detto che se io accettassi la candidatura a premier lui vedrebbe bene la cosa. E io ho risposto che se a lui va bene, a me sta bene. Siamo rimasti così, poi non abbiamo formalizzato». E sua moglie per chi voterebbe in quel caso? «Spero che almeno questa volta voti per me. Se mi votasse lei, già sarebbe una cosa importante», ha detto scherzando Tosi riferendosi alla moglie che, alla trasmissione «Un Giorno da Pecora», aveva rivelato di non votare per lui ma per il Pdl. (BergamoNews)

Salvini stuzzica i renziani: “La Lega non si arrende, se volete noi siamo qui”

Salvini 3.jpgMatteo Salvini lancia l’amo agli elettori di Matteo Renzi. A pochi minuti dalla proclamazione della vittoria del segretario Pd Pierluigi Bersani il segretario nazionale della Lega Nord ha scritto un post su Facebook che non lascia spazio ad interpretazioni. Una provocazione o la seria intenzione di dialogare con i renziani?   “Parlo direttamente con molti elettori di MATTEO RENZI, giustamente delusi per la vittoria del vecchio. Ragazzi, AMMIRO il suo e vostro tentativo coraggioso e, visto che nel PD hanno vinto i soliti, i D’Alema e le Bindi, vi dico che in Lega c’è tanta voglia di CAMBIARE, di costruire, di guardare avanti, di non arrendersi. Se avrete voglia di superare gli steccati ideologici, di dare ascolto alla vostra curiosità e di provare a capire i problemi, le esigenze e le proposte del Nord, sarei ben contento di confrontarmi e costruire qualcosa insieme. “Se puoi sognarlo, puoi farlo. Walt Disney”

Lombardia, Salvini: Albertini è il passato. Noi guardiamo al futuro con Maroni

Salvini.jpg“Albertini? È l’uomo di Formigoni sostenuto da Cl, è il passato. Alla Lega non interessa. Noi guardiamo al futuro”. Lo afferma il segretario nazionale della Lega Nord-Lega Lombarda, on. Matteo Salvini, in relazione alla possibile candidatura dell’ex sindaco di Milano alla guida del Pirellone.
“Siamo già raccogliendo da tutte le provincie lombarde centinaia di adesioni di persone esterne alla Lega a sostegno di Roberto Maroni, uomo della concretezza e delle vittorie contro la mafia, presidente della Lombardia”, fa sapere l’esponente del Carroccio che annuncia: “Presto presenteremo anche il nostro programma”.

un milione di firme in Lombardia per referendum su euro e tasse

salvini 1.jpgObiettivo: un milione di firme su tre referendum, da raccogliere in 2.000 banchetti in Lombardia.E’ quanto si propone la Lega Nord che ha dato il via alla sua campagna per ottenere la consultazione popolare su Euro e Imu e per proporre che il 75% delle tasse versate in Lombardia rimanga sul territorio. Volantini, manifesti, spot sulla radio, il sito internet “Vieniafirmare.com” e il numero 02.662111: è l’armamentario messo a punto dal Carroccio per il lancio, oggi, della campagna per raccogliere le firme necessarie a proporre i tre quesiti agli italiani. Si parte con 500 gazebo sparsi per tutta la Lombardia, di cui circa 70 nella sola Milano. Uno sforzo che arriverà al culmine nel fine settimana del 20 e 21 ottobre, quando i banchetti lieviteranno a 2.000.

”Basterebbero 50 mila firme, ma vogliamo raccoglierne un milione e non solo leghiste – spiega alla presentazione in piazza Scala a Milano il segretario lombardo Matteo Salvini -: ci aspettiamo anche le firme dei grillini, dei renziani e dei pidiellini, se ci sono ancora”. Le aspettative per l’iniziativa sono alte. ”Puntiamo a surclassare le primarie del Pd come affluenza”, si sbilancia Salvini.
E le prime due firme che l’esponente ‘lumbard’ si aspetta di vedere e che chiede sono quelle di due cittadini ‘illustri’: il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. ”Chiederemo a Formigoni e a Pisapia di firmare le proposte di legge – dice -, perchè i cittadini si possano esprimere. Mi aspetto che le loro siano la prima e la seconda firma”. Anche perchè, ad esempio quello sull’Euro ”non è un referendum contro la moneta, ma contro l’impedimento a esprimersi sui trattati internazionali”. Una volta raggiunto l’obiettivo di centrare il milione di firme, conclude Salvini, ”anche il Governo Monti non potra’ piu’ fare finta di niente”.

FESTA LEGA NORD a CHIUDUNO

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da giovedì 20 a domenica 23 Settembre
c/o Centro Fieristico “Palasettembre” –
via M. della libertà, CHIUDUNO

Saranno presenti:

Giovedì 20-set:
On. Matteo SALVINI
Segretario Naz. Lega Nord-Lega Lombarda
Giosuè Frosio
Consigliere Regione Lombardia

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Venerdì 21-set:
Roberto Pedretti
Consigliere Regione Lombardia
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Sabato 22-set:
Daniele Belotti
Assessore Territorio e Urbanistica Regione Lombardia
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Domenica 23-set:
On. Giacomo STUCCHI
Vice-Segretario Federale Lega Nord
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2a Festa Nazionale MGP Lombardia

MGP_a5_fronte_OK-730x1024.jpgI Giovani Orobici e il Coordinamento Nazionale dei Giovani Padani della Lombardia organizzano dal 5 al 15 luglio 2012 presso il Tiro a segno di Alzano Lombardo BG la 2a Festa Nazionale dei Giovani Padani della Lombardia. Tutte le sere musica dal vivo e interventi politici.

SABATO 14 LUGLIO ore 21.00 saranno presenti

On. Roberto MARONI
Segretario Federale LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA

On. Matteo SALVINI
Segretario Nazionale LEGA NORD – LEGA LOMBARDA

PADANIA LIBERA!!!

Salvini a Zogno: «La Lega sosterrà ancora Formigoni»

salvini.jpg«Continueremo a sostenere Formigoni fino a che non ci dimostreranno che, oltre a qualche sospetto, c’è qualche prova di reato da parte sua o di chi gli è vicino: ma ci prepariamo a portargli anche l’elenco delle nostre priorità». Matteo Salvini, europarlamentare e neosegretario della Lega Lombarda, alla festa del Carroccio di Zogno, ha indicato i prossimi passi della Lega Nord in Regione Lombardia e sul territorio. «Stiamo già vedendo con i nostri assessori e consiglieri – ha rimarcato Salvini – per chiedere che in Regione si arrivi a un’accelerazione su alcuni punti che stanno a cuore alla Lega». Duro il commento di Salvini sul governo Monti: «È un disastro. Sto incontrando artigiani e imprenditori che sono sempre più in difficoltà». Salvini ha, quindi, affermato di avere trovato una Lega Lombarda «in salute: ora il nostro obiettivo è moltiplicare la presenza sul territorio. Vogliamo, tra l’altro, coordinare i tanti consiglieri di opposizione su alcune battaglie comuni. Si guarda avanti». Entro l’estate, ha proseguito Salvini, «solo in Lombardia inaugureremo una decina di nuove sezioni. È un segnale molto positivo e incoraggiante. Ora, ascoltando la gente, ci stiamo preparando a disubbidire istituzionalmente: più parlo coi sindaci, e più questi mi dicono che sono davvero alla canna del gas; si rifiutano di aumentare le tasse e, quindi, probabilmente in autunno, visto che la Lega governa tre Regioni e oltre quattrocento Comuni al Nord, vedremo da dove cominciare a disubbidire». Il punto di partenza potrà essere il patto di stabilità, o la scelta di spendere i soldi che i Comuni hanno risparmiato come avanzo di bilancio. E questo stando all’interno delle istituzioni, ma dicendo dei «no». «E se questo sarà un “no” di massa – ha aggiunto –, motivato e fondato, credo che da qui potrà partire la frana». Salvini ha concluso sul futuro segretario della Lega Nord: «Penso e spero che sia Roberto Maroni: a differenza del passato chiunque sarà segretario dovrà fare gioco di squadra. Non c’è più l’uomo solo al comando».

Salvini nuovo segretario della Lega Lombarda

salvini 2.jpgMatteo Salvini è stato eletto nuovo segretario della Lega Lombarda. L’europarlamentare leghista, 39 anni, ha ottenuto 403 voti, contro i 129 andati al senatore Cesarino Monti, 65 anni. In totale 544 su 577 i delegati che hanno votato. Salvini, che succede a Giancarlo Giorgetti, in carica dal 2002, ha annunciato che si dimetterà dal Consiglio comunale di Milano, ma non dal Parlamento europeo. Tre le schede bianche, nove le nulle. Subito dopo l’annuncio della vittoria, Salvini è salito sul. palco del Palacreberg, attorniato dai 16 segretari provinciali lombardi. “Non ha vinto uno, ha vinto la squadra: tutti i 544 delegati, che abbiano votato Salvini o Monti”, ha detto, dopo aver abbracciato Giorgetti. Il neosegretario ha chiesto a quest’ultimo di “continuare a lavorare” per la Lega Lombarda e ha aggiunto: “C’è un governo che sta massacrando il Nord e la Lombardia in particolare, quindi le proveremo tutte per mandarlo a casa perchè la gente non ne può più. Noi non cambiamo progetto abbiamo l’autonomia nel nostro dna. Magari cambiamo modo di arrivarci andando meno a Roma e più sul territorio, ma dalla Lombardia partirà la rivoluzione dei fatti”. Cristian Invernizzi, nominato alla vicesegreteria con il bresciano Stefano Borghesi, entrambi di 35 anni, si dice pronto a rinunciare alle vacanze per iniziare da subito l’attività.  Altre nomine riguardano l’ex sindaco dì Capriate Cristiano Esposito che entra per la Provincia nel Consiglio Nazionale e Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord al Comune, nominato revisore dei conti.