Malpensata. Dopo l’abbandono della passata amministrazione, passo dopo passo..

malpensata,saltarelli,invernizzi,ceciNovità alla Malpensata sul fronte della sicurezza: «Attualmente – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – la zona rientra nelle competenze del nucleo territoriale sud, assieme ad altri quartieri del centro. Col piano di riordino della polizia municipale quest’ultimo organico salirà dalle attuali 15 a 30 unità, consentendo un pattugliamento sia diurno che serale». malpensata,saltarelli,invernizzi,ceciI progetti si stanno concretizzando anche per la zona 30 : «Non c’è alcuna preclusione a declassare via don Bosco – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci – Atb non farà i salti di gioia, ma se il quartiere vuole dossi o semafori noi li metteremo».  malpensata,saltarelli,invernizzi,ceci«Entro giugno – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli – porterò in Giunta il progetto esecutivo dopodiché si potrà procedere all’appalto. Se la copertura finanziaria (circa 800 mila euro) sarà confermata, i lavori partiranno in autunno, in caso contrario slittaranno alla prossima primavera».
Se ne parlerà anche in Consiglio circoscrizionale a breve. Durante l’ultima seduta, partendo da un’interpellanza del gruppo di maggioranza Lega Nord, il parlamentino ha deciso all’unanimità di invitare il sindaco Franco Tentorio e gli assessori competenti alla prima seduta utile.     
E per far rivivere il parco della Malpensata, la Festa della scuola :  un’iniziativa pensata dal Centro culturale Csc Malpensata e portata avanti in stretta sinergia con la 1ª Circoscrizione e le realtà legate al territorio; coinvolgerà quasi mille bambini dell’Istituto Mazzi e della scuola parrocchiale per l’infanzia Santa Croce e San Giovanni Battista. «È una bellissima intuizione emersa dalla commissione culturale – spiega il presidente della 1ª Circoscrizione Alessandro Trotta – che abbiamo sviluppato in ambito circoscrizionale a livello organizzativo, facendola rientrare nel cartellone Bergamo Estate. Vogliamo contribuire a far sentire proprio il parco ai cittadini, una realtà che negli ultimi anni è stata un po’ snobbata. Questa festa ha lo scopo di invertire la rotta, diventando un appuntamento fisso». malpensata,saltarelli,invernizzi,ceci «Con questa bella iniziativa la comunità ha modo di lavorare unita – afferma Massimo Bandera, assessore alle Opere del verde –. È il primo passo in direzione di una valorizzazione dell’intero parco, già oggetto di studio».
Tante le iniziative, a cura della cooperativa Giochincorso, la cooperativa Linus con il Ludobus, la Fondazione «Benedetto Ravasio» con uno spettacolo di burattini e l’Ecobus. La parte «sportiva» sarà curata della Polisportiva dell’oratorio, quella legata all’educazione ambientale da A2a. Alla festa interverranno l’associazione per la terza età Nardari, l’Avis, le cooperative Alchimia, e della Comunità, il Gruppo alpini, il progetto «Piccola Polis», l’oratorio, il panificio Bergamo Uno e il nucleo territoriale di polizia locale. A patrocinare l’evento l’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, l’assessorato all’Ecologia del Comune di Bergamo e Lactis Spa.

Sicurezza : Anche ai Vigili Urbani sfollagente e spray urticante

invernizzi,vigili-urbaniSfollagente e spray urticanti in dotazione alla polizia locale. Dal mese di giugno anche gli agenti bergamaschi potrebbero essere liberi di utilizzare manganelli e spray.
In linea con il decreto che, come annunciato dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni agli amministratori che aderiscono alla Carta di Parma, dovrebbe entrare in vigore dal mese prossimo. «Nel momento in cui la legge lo consentirà – ha commentato l’Assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – non vedo perché non dovremo dotare la polizia locale di tutti gli strumenti possibili». Martedì si è svolto l’incontro tra il ministro leghista e le amministrazioni dei capoluoghi che aderiscono alla Carta di Parma. Per Bergamo, ha partecipato l’assessore Cristian Invernizzi. Durante la riunione, il ministro ha annunciato che, dal prossimo mese, dovrebbe entrare in vigore «un decreto che darà ai sindaci la possibilità di intervenire sulle problematiche relative al proprio territorio», ha spiegato l’assessore alla Sicurezza. Inoltre, la polizia locale dovrebbe avere la possibilità di utilizzare «sfollagente e spray urticanti per la gestione dell’ordine pubblico e la difesa personale». Le parole del ministro Maroni sono state accolte con favore da Cristian Invernizzi, intenzionato a dare agli agenti «tutti gli strumenti che la legge consente».
Anche Alberto Ribolla, capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale, ha sposato subito la linea dell’esponente del governo: «Quanto annunciato da Maroni – ha affermato – è stato accolto con un plauso dalla Lega, che da sempre ha a cuore il tema della sicurezza. Un obiettivo che potrebbe essere perseguito in maniera ancora più efficace se venissero conferiti ai sindaci precisi poteri sulle questioni della sicurezza». Ma non si può certo dire che Bergamo non stia già mettendo in atto una precisa strategia su questo fronte. A partire dal rafforzamento del sistema di videosorveglianza, «al passaggio dall’analogico al digitale e il potenziamento di altre 10 telecamere con sistemi tecnologicamente innovativi». (da Ecodi Bergamo,26-5-11)

Elezioni in Provincia

invernizzi soddisfatto.jpgIl commento ai risultati complessivi della Lega in queste elezioni amministrative nella Bergamasca del segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi :

«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, i quali confermano che il movimento politico in Bergamasca continua a riscuotere grandi consensi. Conquistando Ponte San Pietro, Gorno e Chiuduno, dove il sindaco del Carroccio, Stefano Locatelli è a capo della coalizione con il Pdl, abbiamo incrementato il numero della Amministrazione comunali targate Lega Nord. 7sindaci.jpgParticolarmente significativo il risultato ottenuto in un Comune come Ponte San Pietro, ritenuto il capoluogo dell’Isola, dove il candidato della Lega Valerio Baraldi ha vinto con oltre il 30% delle preferenze. E anche dove si erano create delle spaccature, è il caso di Palazzago, Gorno e Ponte San Pietro la vittoria è una dimostrazione del fatto che le decisioni prese dalla Segreteria provinciale sono state premiate. Buoni anche i risultati ottenuti a Caravaggio e Cologno, dove la Lega è stata riconfermata dagli elettori che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi dagli amministratori del Carroccio».

Comunicato stampa : La Lega mantiene le promesse

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpgComunicato stampa

 

Ribolla: “La Lega mantiene le promesse, al via i lavori in Malpensata”

 

Sono stati avviati oggi i lavori di riqualificazione di via Maglio del Lotto, nel quartiere della Malpensata. Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Massimo Bandera. “Da questa mattina – spiega l’assessore – si è aperto il cantiere che porterà alla piantumazione nella via di circa una quarantina di frassini”. I lavori di riqualificazione, richiesti dagli stessi residenti, sono un’ulteriore segnale dell’attenzione che l’Amministrazione comunale sta riservando al quartiere della Malpensata, dove oltre al buon esito ottenuto dal cambio di gestione alla guardiola del parco, la scorsa settimana sono stati avviati anche i lavori per la realizzazione della pista ciclabile in via Jacopo da Balsamo: un percorso protetto di circa 800 metri che costeggia il Morla.

 

“La messa in campo di questi due interventi – afferma Alberto Ribolla, capogruppo del Carroccio a PalaFrizzoni – è stata possibile grazie al lavoro dell’Amministrazione comunale e soprattutto della Lega Nord, che ancora una volta dimostra di aver mantenuto le promesse fatte ai cittadini. In questi mesi ho più volte incontrato i rappresentati del comitato di quartiere e posso affermare che l’avvio di questi lavori, da tempo atteso da tutti i residenti, rappresenta per tutti un bel traguardo”.

 

Ad ogni modo resta ancora molto da fare per risolvere le problematiche della zona della Malpensata: “L’attenzione della Lega Nord continua a rimanere alta – afferma Ribolla – soprattutto per quanto riguarda le problematiche relative alla vivibilità e alla sicurezza della zona, dovute anche all’alta concentrazione di abitanti stranieri che ci vivono e che frequentano il quartiere per via della concentrazione di luoghi di culto, arrecando spesso pesanti disagi a chi vi risiede: un problema che stiamo affrontando in collaborazione con vari assessorati tra cui l’assessorato alla Sicurezza del Comune a cui fa capo Cristian Invernizzi”.

Bergamo 12/05/2011

LEGA NORD – LEGA LOMBARDA

 per l’indipendenza della Padania

Segreteria provinciale di Bergamo – Segreteria – _____________________________________________________________________________________

Via Berlese, 1 – 24124 – BERGAMO (Padania) – tel. (035) 363.111 fax (035) 363.183

e-mail: info@leganordbergamo.org  – Internet: www.leganordbergamo.org

Vigili più vicini al cittadino

Rivoluzione per la polizia locale: tre turni nelle circoscrizioni con la novità della domenica

Il comandante Paolo Cianciotta ha presentato le sue proposte di riforma, naturalmente concordate con l’assessorato alla Sicurezza e al Personale. Tante le novità, basate soprattutto su uno spostamento di personale dal comando centrale alle circoscrizioni, con modifiche non indifferenti dell’orario di lavoro. Ad esempio per la polizia locale nelle circoscrizioni, che si intende potenziare, il comando propone un passaggio dagli attuali due turni giornalieri a tre turni dal lunedì alla domenica. La conseguenza diretta della nuova impostazione dovrebbe essere una valorizzazione dei vigili di quartiere, o di prossimità, rispetto all’ufficio di pronto intervento. Tutte modifiche sulle quali il comandante ha manifestato una certa urgenza.

 

Il parere dell’Assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi sulla riorganizzazione della polizia locale: “Vigili più vicini al cittadino”. invernizzi bene.jpg

Non scende nel merito del confronto sindacale all’interno del corpo di polizia locale l’Assessore alla Sicurezza di Bergamo Cristian Invernizzi, segretario provinciale della Lega Nord. “Non è mia competenza, saranno i dirigenti del Corpo a gestire al meglio la situazione, che è in divenire – dice Invernizzi -. C’è però un progetto di riorganizzazione, la cui bontà sarà valutata in base ai fatti e ai risultati ottenuti tra qualche tempo. Auspico che all’interno del Corpo ci sia un confronto serio e pacato. La speranza è che il nuovo corso sia il più possibile condiviso. L’obiettivo della riorganizzazione è coniugare una valorizzazione del vigile di quartiere, o di prossimità, con tutte le altre e importanti funzioni che un corpo di polizia locale deve svolgere. Vogliamo presidiare il territorio più che in passato”.

La Lega Nord promuove il consuntivo 2010 di Palazzo Frizzoni

ribolla nuovo.jpgLa Lega Nord promuove a pieni voti il consuntivo 2010, approvato a Palazzo Frizzoni. Dichiara il capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla : «Il bilancio presentato dall’assessore Enrico Facoetti rispecchia il buon operato di questa amministrazione comunale. Il documento, infatti, registra maggiori entrate (imposta sulla pubblicità, trasferimenti dello Stato di circa 11, 81 per cento, ecc.) e per quanto riguarda l’indebitamento del Comune, i numeri parlano chiaro, la percentuale di indebitamento è scesa da 6 al 2 per cento. A questo risultato positivo si aggiunge anche una diminuzione di 4 milioni di euro sulle spese correnti: una riduzione che è stata ottenuta con un’attenta razionalizzazione delle risorse e l’eliminazione di sprechi. La gestione oculata attuata dalla maggioranza ha consentito, dunque, di eliminare spese inutili e di destinare le risorse all’attuazione di progetti concreti. Valga come esempio quanto fatto da Palazzo Frizzoni nel settore della sicurezza, affidato all’assessore Cristian Invernizzi, sul quale la Lega Nord ha sempre mantenuto alta l’attenzione. I risultati conseguiti sono sotto gli occhi di tutti. Nel corso del 2010 è stato istituito il Nucleo interventi per la sicurezza urbana, è stato siglato l’accordo tra il nostro Comune e quello di Brescia per uno scambio di servizi a costo zero tra i corpi di polizia locale delle due città, sono stati potenziati sia la collaborazione con i corpi di Polizia locale dei Comuni dell’hinterland sia il servizio di videosorveglianza ed istituito il nuovo servizio di controllo per il trasporto pubblico locale. Anche quanto fatto per via Quarenghi e per l’annoso problema dei parcheggiatori abusivi è stato giudicato positivamente dai cittadini. Le politiche sulla sicurezza del Comune di Bergamo sono state premiate anche a livello nazionale e ciò ci sprona a continuare lungo questa strada».
Alberto Ribolla, nel suo intervento durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, ha espresso poi varie considerazioni sulle società partecipate dal Comune. Sull’Azienda farmaceutica comunale: «Non si capisce come sia possibile che un’attività remunerativa come quella delle farmacie a Bergamo sia in perdita. Evidentemente ci sono problemi riconducibili al soggetto che si occupa della gestione delle stesse fin dalla precedente amministrazione». Su  Bergamo Servizi Pubblici, la società che gestisce le mense: «A Seriate la percentuale dei paganti è del 99,5 per cento, mentre in città è più bassa perché in molti non pagano: tra questi c’è un’alta percentuale di extracomunitari.. Se qualcuno ha bisogno di aiuto, così come ricorda la lettera inviata a tutti gli utenti, i servizi sociali sono a disposizione. Tutti gli altri, però, stranieri e italiani, sono tenuti a pagare».

Più sicurezza sui bus: agenti e telecamere

invernizzi in ufficio.jpgDieci amministrazioni stringono un patto per la sicurezza sugli autobus. Partirà a marzo il servizio di pattugliamento di agenti della polizia locale sui mezzi pubblici, mentre Atb ha già previsto per i nuovi autobus in circolazione l’installazione di telecamere per rilevare episodi di microcriminalità. Bergamo, Seriate, Lallio, Dalmine, Treviolo, Curno, Mozzo, Ponte San Pietro, Ponteranica, Sorisole e la Provincia di Bergamo: sono questi i Comuni coinvolti nel “Progetto di sicurezza urbana” che riguarda principalmente le due direttrici principali delle linee Atb: Sorisole-Dalmine e Ponte San Pietro-Seriate. Sono previsti circa quindici interventi di pattugliamento al mese con due agenti in servizio e fino a 18 interventi a supporto del lavoro dei controllori. “Il compito degli agenti della polizia locale – spiega l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – sarà solo di portare il classico servizio anche sui mezzi pubblici, sempre in divisa. E’ un servizio molto richiesto dalla comunità. Vorrei ringraziare i sindaci dei dieci comuni e anche Provincia per aver aderito al protocollo. La scadenza è fissata a dicembre 2011, vedremo se in futuro ci saranno tutte le condizioni per ripetere l’iniziativa. Voglio sottolineare il prezioso contributo del Comune di Bergamo, Seriate, Dalmine che mettono al servizio i propri agenti per questi servizio. Al di là del merito, in Bergamasca per la prima volta che undici enti trovano una linea comune sul fronte sicurezza”.
Molto soddisfatto anche l’assessore provinciale Fausto Carrara: “E’ una grande occasione che viene data al nostro territorio – commenta -. L’auspicio è che altre realtà promuovano iniziative analoghe in altre zone della provincia per cercare di essere a supporto alla popolazione”.

Lunga intervista a Cristian Invernizzi

L’intervista in diretta TV : “I leghisti non san governare ? Ci sono 54 paesi nella Bergamasca a guida leghista e diversi da più mandati. Il Sole delle Alpi ? L’importante è una buona amministrazione. Provincia a repentaglio mentre ci sono ministri leghisti ? Il patto di stabilità è figlio di questo sistema che noi vogliamo cambiare con il Federalismo. Pacì Paciana? Se il PdL esprimerà chiaramente anche la sua posizione, troveremo la soluzione. Su via Quarenghi ? Non appena il prefetto darà il via libera metteremo in pratica i provvedimenti proposti. Per il comandante dei vigili ? C’è pronto il bando di concorso.

invernizzi intervista.jpgTanti i temi toccati da Cristian Invernizzi, assessore alla sicurezza e segretario della Lega, sulla gestione amministrativa a Bergamo e in provincia, nel corso della lunga intervista rilasciata in diretta tv. In particolare sulla sicurezza Invernizzi ha annunciato che prestissimo, a giorni il pacchetto per via Quarenghi diventerà operativo: “Il prefetto lo sta valutando; non appena darà il via libera lo metteremo in pratica. Ritengo che per metà novembre la delibera sarà attuativa”.  L’obiettivo, ha spiegato Invernizzi non è certo introdurre un “proibizionismo” (parola fuori luogo inventata dalle opposizioni) ma “razionalizzare” una situazione per la quale la convivenza è diventata difficile. Spaccio, assembramenti, occupazione passi carrabili. I residenti sono esasperati, vorrebbero entrare in casa propria la sera. Situazione non più tollerabile. Pensiamo che ci sia adesso la necessità di un’azione significativa anche per gli stessi esercenti. Interverremo dicendo che se ci delle regole, queste vanno rispettate”.    Altra novità annunciata ufficialmente nel corso della diretta è il bando per il nuovo comandante della polizia locale: “Ci sono vincoli sulle nuove assunzioni che hanno impedito il bando a maggio. Adesso però il bando c’è, è stato approvato dalla giunta, mercoledì scorso. Sottolineo però che Virginio Appiani, con cui c’è ottima collaborazione, non è sparito ma si occupa proprio del progetto sicurezza : il pacchetto su via Quarenghi è solo il primo atto di un progetto sicurezza”.

Stop agli abusivi anche alle Gavazzeni e alla Palazzolo

invernizzi in ufficio.jpgL’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi conferma e rilancia l’impegno dell’amministrazione comunale per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Oltre all’intervento ai Riuniti, iniziato lo scorso maggio con l’impiego di una cooperativa che si occupa di riscuotere il pedaggio, nei prossimi mesi verranno presi in considerazione i casi dei posteggi vicini alle cliniche Gavazzeni e Palazzolo. Invernizzi ha annunciato i provvedimenti.

«Chi dice che il problema dei parcheggiatori abusivi non esiste, dice una falsità. A testimoniarlo ci sono gli interventi portati a termine da Polizia locale e Questura anche durante il mandato del sindaco Bruni. La nostra posizione è chiara: andremo avanti finché non verrà trasferito l’ospedale, così come nelle altre zone della città in cui il problema si verificherà ancora. In particolare stiamo pensando a provvedimenti che riguardino la clinica Humanitas Gavazzeni e l’istituto Palazzolo. Non è detto però che adotteremo le stesse misure: in via Europa potrebbero bastare degli accorgimenti viabilistici. Per quanto riguarda la sostenibilità economica non possiamo trascurare come la situazione in via Grataroli sia innegabilmente migliorata e gli abusivi siano diminuiti».

ELEZIONI PROVINCIALI BERGAMASCHE

Lega: Invernizzi rieletto segretario provinciale per acclamazione

 

Non è servito nemmeno il voto. Il popolo bergamasco che batte bandiera leghista ha rieletto segretario provinciale Cristian Invernizzi per acclamazione. Invernizzi succede a se stesso, a conferma di una guida del partito che è piaciuta a militanti e vertici, tanto che il giovane esponente politico di Arcene ha raccolto una standing ovation davanti al ministro Roberto Calderoli.Invernizzi primo piano 2.jpg

“La Lega a Bergamo non è un partito bulgaro e a nessuno è stato impedito di candidarsi – ha detto Invernizzi dal palco – solo è che siamo compatti. E questo è un ottimo risultato”. I numeri d’altronde parlano chiaro. Alle ultime elezioni la Lega a Bergamo ha incassato il 36,8 per cento dei consensi. In provincia sono attive 112 sezioni, con un esercito di militanti. “Operative” nel movimento circa 1500 persone, mentre i tesserati sono oltre 6000.

“L’obiettivo è quello di crescere ancora”, ha confessato Invernizzi. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo prosegue così nel suo incarico di segretario provinciale del primo partito in Bergamasca. Il mandato in segreteria durerà tre anni. 

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Comune: coprifuoco per via Quarenghi.Stop ai negozi dalle 20 e all’alcol dalle 16

È un pacchetto pesante, che non mancherà di far discutere. Palafrizzoni sta lavorando ad un intervento massiccio su via Quarenghi, con interventi ad ampio spettro, dove però dalle prime indiscrezioni sembra prevalere notevolmente l’aspetto dell’ordine pubblico, con misure quasi da coprifuoco. Una su tutte, il divieto di somministrazione di alcolici dopo le 16 e la chiusura di ogni esercizio commerciale (bar, kebab e phone center compresi) dopo le 20.
Provvedimenti attualmente al vaglio della Prefettura che ha l’ultima parola in materia, ma le linee guida sono già state illustrate in diversi incontri con le associazioni di categoria: perché l’ordinanza diventi operativa (all’interno del pacchetto di via) serve però l’ok del prefetto, e potrebbe essere questione di giorni. In un senso o nell’altro. Solo allora si capiranno i dettagli della situazione, ma presumibilmente i divieti riguarderanno la porzione compresa tra le vie Spaventa e Bonomelli. Quella verso via Zambonate non ha mai difatti registrato problemi di sorta.
Nei mesi scorsi Palafrizzoni aveva dedicato due sedute di commissione al caso via Quarenghi, e sul versante del commercio si erano ipotizzati interventi a favore di attività tradizionali: un’ipotesi che aveva suscitato qualche perplessità soprattutto sul versante delle concrete modalità operative. Per ora l’obiettivo primario sembra comunque fare tabula rasa di quelle d’importazione, kebab e phone center in testa. In verità un tentativo di regolare meglio bar e locali della zona ipotizzando anche restrizioni alla vendita di alcol per motivi di ordine pubblico lo fece anche l’Amministrazione Bruni, con l’allora assessore alla Sicurezza Antonio Misiani: rimase lettera morta da subito per la sua difficile attuazione che alla fine, paradossalmente, rischiava di penalizzare le attività ossequiose della legge.
Nell’attesa dell’ok della Prefettura, Palafrizzoni è pronto a siglare un patto con il Comune di Brescia, o meglio con la polizia locale. Il provvedimento è atteso in Giunta e prevede uno scambio di agenti in caso di necessità e particolari eventi. E tra le prime pare esserci proprio la gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza in via Quarenghi; si ipotizza una quindicina d’interventi in zona per due-tre mesi, durante i quali agli agenti nostrani si aggiungeranno anche quelli d’oltreOglio.
Nota di colore (verde): anche a Brescia l’assessore alla sicurezza è leghista, il vicesindaco Fabio Rolfi. Il che aiuta le dinamiche con il collega bergamasco Cristian Invernizzi. E non è nemmeno un mistero che via Quarenghi per il Carroccio sia un simbolo – chiaramente in negativo – sul quale si è giocato molto della campagna elettorale vincente.
Una cosa è comunque certa, in attesa del pacchetto completo (e del dettaglio degli interventi di rivitalizzazione, mediazione sociale e arredo urbano della via, curato da un pool di assessorati), già le prime indiscrezioni bastano e avanzano per far scoppiare un fior di quarantotto tra maggioranza e opposizione. Già, perché tra le misure che Palafrizzoni intenderebbe prendere, c’è il cambio di destinazione del civico 33, che avrebbe dovuto ospitare appartamenti a canone moderato. Un’operazione avviata dalla Giunta Bruni tramite la controllata Bergamo Infrastrutture.
L’orientamento di quella Tentorio sarebbe di limitare al minimo il numero degli alloggi, o non realizzarli affatto. Per questo motivo si starebbero valutando le possibilità di spostarci qualche ufficio comunale, sulla falsariga di quanto fatto con il presidio di polizia locale. Così a naso, i più indiziati a traslocare sembrano essere i Lavori pubblici, attualmente di base in via Canovine. In via Quarenghi si sarebbero dovuti realizzare alloggi a canone moderato e non popolari, ma evidentemente questa tipologia non rassicura Palafrizzoni. (da Eco di Bergamo,13-9-2010)

Anche Bergamo mette al bando i burqa

“Entro dicembre il nuovo divieto”

niqab_burqa.gifBergamo mette al bando i burqa come la Francia. La conferma arriva dall’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi che si prepara a inserire la norma nel nuovo regolamento di polizia locale. Prima ancora che la legge arrivi in Parlamento, il segretario provinciale della Lega è intenzionato a metterla in pratica in città. “Entro dicembre presenteremo il nuovo regolamento – spiega l’assessore – e quasi certamente questo divieto sarà compreso. Non vedo perché non dovremmo prenderlo in considerazione. Devo dire che a Bergamo il problema ancora non è evidente, però noi stiamo studiando le nuove regole proiettandoci nel futuro. Siamo pronti per i prossimi anni. Sono d’accordo sul provvedimento adottato in Francia, che è una nazione in cui l’immigrazione è quantitativamente pesante”. Il divieto era già stato proposto dalla prima circoscrizione non senza polemiche.bw_burqa.jpg
E a conferma che in Italia la politica si sta interrogando sull’opportunità o meno di una vera e propria legge mercoledì in serata è intervenuto il presidente della Camera Gianfranco Fini che definisce “non soltanto giusto, ma opportuno e doveroso il divieto di indossare il burqa deciso dal Parlamento francese”. Il Carroccio ha già annunciato che entro venerdì verrà presentato un disegno di legge. “Sarebbe infatti giusto approvare, anche nel nostro Paese, un provvedimento uguale – sostiene il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni – in tal modo risulterebbe molto più difficile per la Commissione europea contestarne la validità e i principi. Così operando faremmo giungere un segnale molto importante a tutti gli altri Paesi europei, con l’auspicio che un provvedimento simile diventi legge in tutto il vecchio continente. Costringere una ragazza – prosegue Reguzzoni – a celare il proprio volto è una pratica che non fa parte della cultura e dei valori dell’Unione europea. Viste le dichiarazioni del presidente Fini – conclude il capogruppo leghista – auspico che l’iter del provvedimento possa essere molto breve”.
(da BergamoNews,17-9-10)

Scuole e sicurezza «Divieto di bivacco in piazzale Alpini»

Il provvedimento annunciato dall’assessore Invernizzi
E La Russa scrive al sindaco: confermo gli alpini a Bergamo

invernizzi.jpgNon siamo ancora alle panchine con i braccioli al centro che in alcune città – tipo Roma e Verona – hanno fatto la loro comparsa (con relativo strascico di polemiche) per evitare che vengano usate a mo’ di giaciglio, ma la guerra ai bivacchi è partita anche a Bergamo. In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico le aiuole fresche fresche di restyling su piazzale Alpini diventeranno off limits. Vietato sdraiarsi, ma soprattutto vietato occuparle per ore e ore come succede da anni e come è successo in particolare durante i mesi scorsi, quando lo spazio antistante il Vittorio Emanuele, dopo aver vissuto una stagione in qualche misura positiva nell’estate 2009, è tornato a far discutere proprio per il degrado e le frequentazioni di sempre.
L’Amministrazione comunale – che sull’onda del dibattito sollevato aveva ribadito di voler battere anche la strada della rivitalizzazione tramite iniziative di carattere commerciale e aggregativo – ha pensato però come prima misura a un giro di vite sul piano della sicurezza: i divieti antibivacco, appunto. «L’obiettivo – precisa l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – è di evitare che queste aree verdi vengano utilizzate in maniera impropria come troppo spesso è avvenuto in passato quando qualcuno ha addirittura piantato le tende nel senso letterale del termine; nessuna intenzione invece di limitare in maniera indiscriminata la libertà di sostare vicino a monumenti o altre zone centrali della città da parte di turisti e cittadini, stazione compresa. Quello della frequentazione è un aspetto importante sul quale stiamo cercando di lavorare assieme all’ordine pubblico». «Su quest’ultimo fronte – aggiunge Cristian Invernizzi – la pressione non è mai venuta meno, anche se durante le scorse settimane abbiamo dovuto fare i conti con un organico limitato a causa delle ferie. Ora, con l’avvio dell’anno scolastico e il cambio della guardia ai vertici della polizia municipale, cercheremo di alzare nuovamente la guardia in attesa che il progetto di riqualificazione di piazzale Marconi offra un ulteriore contributo al recupero della vivibilità nella zona».
Sullo stesso fronte l’Amministrazione nelle ultime ore ha incassato un altro risultato. Proprio ieri è arrivata infatti la conferma da parte del ministero della Difesa dei militari – lo scorso anno vennero impiegati 30 alpini del V reggimento di Vipiteno – a disposizione di Bergamo e provincia dallo scorso anno per l’affiancamento delle forze dell’ordine nell’operazione «Strade sicure». «Dato che l’esperimento è stato positivo – sottolinea il sindaco Franco Tentorio – abbiamo chiesto, durante l’incontro avuto ai primi di agosto con il ministro Ignazio La Russa, la possibilità di proseguire anche per i prossimi mesi. L’istanza è stata accolta tempestivamente e di questo siamo particolarmente soddisfatti: non sarà la panacea, ma rappresenta comunque un tassello di una strategia che deve inevitabilmente toccare più ambiti, compresso quello del controllo del territorio». Per quanto riguarda la città, il pattugliamento riguarderà piazzale Alpini ma non solo: «Il coordinamento sull’intera provincia – conclude il sindaco Tentorio – spetta al prefetto. Per quanto riguarda il capoluogo, sono state individuate alcune aree sensibili e oltre alla zona della stazione si punterà in particolare su via Quarenghi, la Malpensata e sui parchi cittadini». (da Eco di Bergamo,8-9-10)