Altro importante appuntamento

 

giorgetti,pecce,cadonati,INCONTRO PUBBLICO

 Lunedì  18 febbraio 2013 – ore 21 Presso la Sala Galmozzi della Biblioteca Caversazzi – in Via Tasso

75 % delle tasse in Lombardia:
dall’utopia alla realtà
– percorsi di economia politica –

 Conversazione con l’onorevole Giancarlo Giorgetti
Presidente della commissione Bilancio
Candidato alla Camera per le elezioni politiche

intervistato  da

Luisa Pecce, candidata alle regionali in Lombardia
Roberto Cadonati, candidato alle politiche per la Camera

Gazebo e Maroni a Ponte San pietro

Proseguono in città i Gazebo per la distribuzione dei nostri programmi con una grande partecipazione che fa molto ben sperare in una rinnovata fiducia dei bergamaschi nelle nostre idee, nelle nostre proposte e nella necessità di autodifesa del Nord.

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E Maroni a Ponte San Pietro fa il pieno !! Teatro strapieno e lunghissimi, calorosi applausi hanno accompagnato il suo discorso e i suoi incitamenti rivolti ai candidati alle regionali presenti sul palco. Fra i tanti argomenti toccati (due i numeri importanti : 75% delle tasse e 0 inteso come a km 0, partendo dagli appalti; al Pirellone il Presidente sarà a piano terra,maroni,calderoli,pirovano,consiglio,ponte-san-pietro,pecce vicino ai cittadini e non al 35° piano, ecc.), gli incitamenti a non mollare fino all’ultimo e le proposte spiritose (adotta un indeciso, gara a suon di voti tra Bergamo e Varese, ecc.). Non meno applausi per gli interventi di Cristian Invernizzi, Giacomo Stucchi, Ettore Pirovano, Nunziante Consiglio, Roberto Calderoli e gli annunci di Daniele Belotti.  A margine, abbiamo notato un ottimo il rapporto di intesa del futuro Governatore della Regione con il candidato della nostra Circoscrizione Luisa Pecce.

Bossi a Pontida

Bossi a Pontida : in una sala gremita di vecchi e nuovi sostenitori, accerchiato dai candidati alle regionali, ha voluto ribadire “le prossime elezioni saranno decisive per la Lombardia; ogni militante, ogni sostenitore deve sentirsi impegnato a convincere i lombardi che la salvezza delle lro tradizioni, del loro territorio, della valorizzaione dei loro sacrifici non ha altra via che quella della Lega”.

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Comunicato stampa : Le sparate della sinistra italiana

LN - LL - Padania - UFFICIALE rid.jpgLEGA NORD – LEGA LOMBARDA
per l’indipendenza della Padania
Via Berlese 1 -24124 BERGAMO (Padania)-
tel.035.363.111 – fax 035.363.183
e-mail: info@leganordbergamo.org – Internet:
www.leganordbergamo.org

— Bergamo 12/02/2013

Comunicato stampa

Replica alle “sparate”

 Luisa Pecce, segretaria cittadina della Lega Nord e candidata alle elezioni regionali, replica a quanto dichiarato a Bergamo da Bersani

“Non c’è che dire, ieri Bersani a Bergamo ha dato il meglio di sé. Peccato che le sparate colossali del segretario del Pd non possono cancellare quanto fatto dal suo partito nell’ultimo anno. Numeri alla mano, le manovre approvate dal governo dei Professori con il consenso del Pd, tra il 2012 e il 2013 sono costate solo al Comune di Bergamo quasi 21 milioni di euro”. Ad affermarlo è Luisa Pecce, consigliere della Lega Nord a Palazzo Frizzoni e segretaria cittadina del Carroccio, replicando a quanto dichiarato ieri dal segretario del Pd dal palco del Centro Congressi di Bergamo. “Ci chiediamo – prosegue Pecce, candidata alle Regionali – con quale coraggio Bersani possa affermare che federalismo e leghismo hanno distrutto il ruolo degli enti locali, quando tutti -e dico tutti – sanno che ad affossare i nostri Comuni sono state le manovre approvate nell’ultimo anno che hanno più che dimezzato le risorse a disposizione. Solo nel Comune di Bergamo la manovra Salva Italia e la spending review del governo dei Professori hanno portato via 14,8 milioni di euro nel 2012 e altri 6 milioni nel 2013. Dopo la sforbiciata imposta ai Comuni ora Bersani, in pieno clima da campagna elettorale, promette addirittura di voler dare ai Comuni la possibilità  di  tornare  di  nuovo  a  spendere  per  le  opere  e  per  il  sociale.  Evviva  la coerenza!”. Gli ultimi dati pubblicati da Il Sole 24 ore, poi, rendono ancora meno credibili le parole pronunciate dal segretario del Pd:”Nella classifica pubblicata dal quotidiano – conclude Pecce -,  Bergamo risulta essere tra i Comuni più virtuosi d’Italia, mentre al terzo posto nella classifica dei più spreconi svetta Firenze, Comune amministrato dall’enfant prodige del Pd, Matteo Renzi, che in fatto di buona amministrazione, a quanto pare, ha ancora molto da imparare”.

Segreteria Provinciale Lega Nord – Lega Lombarda

Idee a confronto

Giovedì 7 febbraio, alle ore 20.45 nella sala della Fondazione Serughetti La Porta, viale Papa Giovanni 30, Bergamo, confronto di idee sul futuro della Lombardia riguardo a :

ECONOMIA SOLIDALE E GREEN ECONOMY – AGRICOLTURA ECOLOGICA E DIRITTO AL CIBO – AMBIENTE – TERRITORIO – INFRASTRUTTURE

Parteciperanno all’incontro per :

MARONI Presidente : Luisa Pecce (LEGA NORD) – Francesco Mapelli (Lista MARONI) – Maurizio Colombo (PDL)  
AMBROSOLI : Raoul Tiraboschi (Lista Ambrosoli) – Miriam Campana (PD) – Marco Sironi (Etico a sinistra)
MOVIMENTO 5 STELLE : Paolo Locatelli
Lista ALBERTINI : Patrizia Salprandi

La Lega in prima fila contro la violenza

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Stampa e televisioni hanno parlato in questi giorni  della manifestazione di solidarietà alla giovane donna che ha subito violenza in città. Molti hanno trascurato il fatto che il principale artefice e organizzatore della manifestazione è stato il Consiglio delle Donne di Bergamo presieduto dal consigliere comunale della Lega Nord Luisa Pecce, in prima fila del corteo a fianco del sindaco. Ma non solo; la stessa consigliera, alla conclusione del corteo nel teatro del Liceo Mascheroni e dopo tutte le considerazioni sul caso specifico, è stata anche relatrice di una serie di proposte concrete, come d’uso nel nostro movimento, per iniziative da intraprendere per educare al rispetto le nuove generazioni e per rendere la città sempre più sicura ed accogliente.

 

Bergamo è pronta per un leghista? “Credo proprio di sì”

IMG_0001.jpgCapogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale a Bergamo a 28 anni: un ruolo che Alberto Ribolla, a dispetto della giovane età, ricopre con dedizione e che lo porterà di fronte a decisioni importanti. La conoscenza della macchina amministrativa c’è, così come la verve polemica, marchio di fabbrica degli esponenti leghisti. D’altronde i maestri non gli mancano: a Palafrizzoni è circondato da gran parte dello Stato maggiore del Carroccio, “dal segretario provinciale Cristian Invernizzi, con cui ho condiviso l’esperienza della campagna elettorale per Giacomo Stucchi presidente della Provincia, all’ex assessore regionale Daniele Belotti, l’assessore provinciale Silvia Lanzani. Da tutti loro ho imparato molto e non posso che ringraziarli”. Oltre ad essere capogruppo in Consiglio è stato dal 2004 al 2010 nella direzione provinciale del partito, è stato coordinatore provinciale dei Giovani padani, senatore accademico in università e membro del coordinamento federale dei Giovani padani, iscritto al partito dal 2002. A poco più di un anno dall’entrata del vivo della competizione elettorale Ribolla fa un bilancio dell’attività in Comune e del rapporto con gli alleati del Pdl.
Come sta la Lega Nord? “Direi bene, la nostra presenza sul territorio è costante ed è quello che conta. Il numero di sezioni aperte è in continua crescita così come le persone che partecipano alle nostre riunioni. In generale non è un momento buono per la politica, cerchiamo di fare bene, impegnarci per la città, per il territorio. La politica deve restare una forma di volontariato che in certi casi può occupare molto tempo. Per fare un esempio, basta guardare il grande lavoro del nostro segretario cittadino Luisa Pecce, impegnata a tempo pieno. Oppure lo sforzo nell’organizzazione dei 200 gazebo per sostenere la campagna di Roberto Maroni. Nonostante il freddo e la neve eravamo in piazza tra la gente a raccogliere le firme e parlare dei problemi della città”.  Tentorio è davvero succube del Carroccio come sostiene l’opposizione? “Noi facciamo il nostro lavoro. Portiamo avanti il programma siglato insieme a Pdl e lista Tentorio con cui abbiamo vinto le elezioni. La nostra organizzazione è molto precisa, c’è un forte coordinamento tra la base e la sezione, tra consiglieri e assessori”.  Cosa chiederete a Tentorio nei prossimi mesi? “L’ambiente, che ha già portato avanti iniziative lodevoli in questi anni, non solo l’apertura di tanti parchi, piste ciclabili, ma anche attenzione generale al verde, alla qualità del vivere, oppure il piano neve. Altre questioni sono i lavori pubblici, portare avanti il programma di mandato con il polo intermodale, la Gamec. Sulla sicurezza è stato fatto tanto, continuiamo e vogliamo andare avanti a tenere d’occhio la questione della stazione. Sulla viabilità abbiamo sottolineato alcune questioni come la contrarietà alle corsie preferenziali oppure a certe  ztl e zona 30. Una delle nostre richieste è la certificazione Isee per gli extracomunitari  come da legge. Riteniamo che le nostre proposte non siano campate per aria, ma hanno basi fondate”.  Alla fine del mandato a Palafrizzoni sarete liberi anche voi di andare per la vostra strada? “Con il sindaco Tentorio si lavora bene. Spesso gli chiediamo di dare un’accelerata ad alcune questioni. Noi fino a fine mandato sosterremo questa maggioranza, crediamo di lavorare nel migliore dei modi nonostante la crisi e i continui tagli ai Comuni”. Bergamo è pronta ad avere un sindaco leghista? “Credo proprio di si. Abbiamo dimostrato di avere a cuore il bene della città e di avere persone, interne ed esterne all’amministrazione, che possono ricoprire quel ruolo, mettendo d’accordo anche altre componenti politiche e civiche cittadine, come fatto ad esempio a Verona”.  I colleghi in Consiglio regionale sono nell’occhio del ciclone per i rimborsi spese. “Non c’è nessuna polemica con i colleghi, ma come tutti sanno la realtà dei Comuni è ben diversa. Io non ho mai chiesto un rimborso. L’auto ce la paghiamo, idem il cellulare. Praticamente non abbiamo nemmeno uno stipendio, si parla di 200 euro netti al mese tra vari gettoni di presenza. Nonostante questo siamo tutte le sere in Comune, ma lo facciamo per il bene del territorio. Non abbiamo la possibilità nemmeno di offrire un buffet alla cerimonia delle benemerenze”. Maroni può farcela alle elezioni regionali? “E’ la miglior candidatura. Maroni è apprezzato, sia nell’ambito del centrodestra e centrosinistra, per l’attività che ha svolto da ministro, nella lotta alla mafia, ma non solo. Crediamo molto in lui”. (da BergamoNews,21-12-12)

Fermiamo la violenza sulle donne

consiglio donne.JPGNell’’ambito delle iniziativa promosse per la ricorrenza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione Comunale di Bergamo promuove mercoledì 28 novembre, un incontro dal titolo “Fermiamo la violenza sulle donne! Dalla legge le regole, dall’educazione il rispetto”.
L’incontro, organizzato dal Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, si svolgerà presso la sala consiliare di Palazzo Frizzoni, piazza Matteotti, a partire dalle ore 17,30. Vede – nello specifico – la presentazione della legge regionale lombarda n. 11 istituita il 3 luglio di quest’anno “Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza”.
Nell’occasione, la Dirigente del Liceo Paolo Sarpi presenterà il concorso letterario Scribo Ergo Sum, che l’anno scorso aveva per tema “Donne e violenza”, e il racconto vincitore, “Rosita”.
consiglio-donne,pecceL’incontro sarà introdotto da Luisa Pecce, Presidente del Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo; seguirà la relazione dell’avvocata Rosaria Italiano sul tema “La legge contro la violenza sulle donne della Regione Lombardia. Luci ed ombre”; aprirà la seconda parte una riflessione di Luisa Pecce su “Educare al rispetto come antidoto alla violenza”; la dirigente del liceo Sarpi, Orietta Beretta, presenterà il concorso “Scribo ergo Sum” a cui seguirà la lettura del racconto “Rosita” per la voce di Pietro Raimondi.  Spazio per il dibattito. L’incontro è aperto a tutti e a tutte.

Quote rosa per la Regione

Nel mezzo di una tormentatissima campagna elettorale, senza ancora certezze sulla scadenza e sulle coalizioni, ecco un rebus nel rebus: quello delle candidate donne. La questione si pone per tutti, nessuno escluso: si scervellano i partiti.
Benvenuti nella campagna elettorale per le regionali 2013, dove è scattata la caccia alle candidate. La nuova legge elettorale votata al Pirellone a ottobre stabilisce infatti la tassativa alternanza di genere: nella Bergamasca, dove ogni partito può sottoporre ai votanti una rosa massima di otto nomi, almeno quattro dovranno essere femminili. Dettaglio: sono incompatibili, salvo spedire il proprio Comune al voto anticipato, i sindaci. E le sindachesse. Elemento pesante visto che i volti femminili noti della politica attiva orobica – al netto di parlamentari come Alessandra Gallone (Pdl) e Carolina Lussana (Lega) che però giocano altre partite – si concentrano soprattutto nelle amministrazioni. L’impresa di chi deve tagliare e cucire le liste è ardua. Pensa e ripensa, nei partiti ammettono: i nomi femminili «papabili» sono ridotti al lumicino.
A livello generale non c’è la fila di candidati per molteplici motivi: buttarsi in una campagna elettorale è impegnativo in termini di tempo e di economia (farsi conoscere con qualche manifesto e una passata di volantini costa non meno di 15 mila euro). Stilare una lista in cui la metà siano donne è ancora più difficile. LPB.jpgNella Lega, per esempio, sul livello locale molte delle donne in vista sono sindaci: Claudia Terzi, di Dalmine, ma ora non lascerà (e il partito non lo chiederebbe) il Comune, lo stesso vale per Silvana Saita, di Seriate, o Simona Pergreffi, di Azzano. Chi potrebbe invece essere in lista è Luisa Pecce, alla guida della segreteria del capoluogo; oppure la segretaria della circoscrizione brembana Antonella Gregis.
Un inizio di toto-nomine in rosa. Ma il numero deve ancora salire. Parecchio. (da CorSera Bg 20-11-12)