Aeroporto : si prepara la Protezione Civile.

aeroporto Orio.jpgProvincia di Bergamo e Sacbo, hanno sottoscritto un protocollo di intesa che prevede interventi di supporto, da parte delle organizzazioni di Protezione civile, in caso di eventi che comportino la cancellazione dei voli e la conseguente prolungata permanenza forzata nello scalo di un elevato numero di passeggeri. Quello bergamasco è il primo aeroporto italiano a dotarsi di un protocollo di questo tipo. Gli obiettivi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte: il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, il presidente di Sacbo, il prefetto, l’assessore provinciale alla Protezione civile Fausto Carrara, il sindaco di Dalmine e rappresentante del gruppo intercomunale di Protezione civile Dalmine-Zingonia, Claudia Terzi.
«Grazie a questo protocollo – ha detto l’assessore Fausto Carrara  – oggi siamo in grado di portare reale assistenza alla popolazione nel momento in cui si dovesse verificare un improvviso blocco dell’attività all’aeroporto». L’assessore ha poi ricordato che la Protezione civile bergamasca rappresenta, di fatto, un piccolo esercito composto da oltre 9.500 volontari operativi sull’intero territorio provinciale. «Non si tratta solo di numeri – ha sottolineato – ma dietro a queste persone c’è anche molta qualità e possiamo constatarlo ogniqualvolta veniamo chiamati in occasione di un’emergenza».

Salvo il Tram delle Valli : in arrivo nuovi fondi regionali.

teb.jpgIn Regione si è assunta una decisione importante per la mobilità di Bergamo: verrà garantito il contributo necessario a mantenere vivo il servizio di trasporto con il tram delle valli. Al tavolo delle trattative, per discutere della Teb, l’assessore regionale al Territorio Daniele Belotti, del presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, del sindaco Franco Tentorio e dei rappresentanti delle società di trasporto locali. Gli esponenti pubblici e privati di Bergamo e della Lombardia hanno condiviso un accordo che verrà sottoscritto a metà febbraio, prevedendo un bando di gara attraverso il quale individuare il gestore unico del trasporto pubblico locale in Provincia di Bergamo. L’accordo prevede che Regione Lombardia contribuisca con un opportuno finanziamento alla gestione del servizio della Metrotramvia di Bergamo. La provincia di Bergamo sarà l’apripista nell’applicazione della Legge regionale di riforma del trasporto pubblico che sarà discussa dal Consiglio regionale nella prossime settimane. A fronte di questo la Regione continuerà ad assicurare le risorse necessarie per dare continuità a regime alla TEB.  “Oggi – è il commento dell’assessore Belotti – è stato ottenuto un risultato davvero importante, poiché nonostante le difficoltà economiche, la Regione riesce a garantire un servizio importantissimo per tutti i bergamaschi quale è il tram delle valli. Un servizio moderno e a basso impatto ambientale, anche per questo molto gradito ed utilizzato dai pendolari”.

Varese : la Lega unita come sempre

Pirovano: “Bene i congressi, torna la cara vecchia Lega”.

maroni_1.jpgIl Maroni day di mercoledì sera a Varese ha riconfermato l’unità nella Lega Nord. Roberto Maroni e Umberto Bossi, insieme sul palco, hanno lanciato un segnale forte ai militanti dopo le tensioni dei giorni scorsi, enfatizzate dalla stampa. L’ex ministro : “Umberto per me è più di un fratello maggiore”. E il senatur ha confermato facendo anche autocritica: “A volte sbaglio ma so distinguere il giusto dall’ingiusto”, e “anche se la gente parla troppo, non è facile convincermi facilmente”. Insieme ai tantissimi bergamaschi che hanno raggiunto Varese c’era anche il presidente della Provincia Ettore Pirovano. “E’ tornata la Lega Nord di una volta – commenta – è stato bellissimo vedere sul palco due amici che si sono ritrovati e hanno detto le stesse cose, ovvero: Bossi è l’indiscutibile capo di sempre e per sempre. Sotto di lui siamo tutti uguali”. Sui battibecchi dei giorni scorsi, peraltro non ancora placati, Mi ricordano le beghe da condominio che accadevano nelle piccole sedi di provincia alla fine degli anni ottanta. Quello che conta è l’unità che si è vista sul palco ieri sera”. Il presidente plaude la decisione del senatur di aprire ai congressi. “La base indicherà quelli che secondo i militanti sono gli uomini che devono essere la parte operativa del pensiero del leader che è Bossi. Da Bergamo abbiamo dimostrato di essere molto vicini al capo. Per domenica mi aspetto una grande riunione di famiglia. Non mancherà espressione spontanea del consenso”.

Sale il consenso per Pirovano

pirovano.jpgPirovano su, Tentorio giù. Cresce il consenso per il presidente della Provincia, mentre scende drasticamente quello per il sindaco di Bergamo. E’ quanto si desume dalla classifica pubblicata da IlSole24Ore (Ipr Marketing). Nel dettaglio, Pirovano si assesta al quindicesimo posto con un consenso del 61,5%, il 2,5 % in più rispetto al 2010 e il 2,5 % in più rispetto al giorno dell’elezione.

Brutte notizie per Tentorio che si trova nei piani bassi della classifica, al 91° posto (su 104), con una percentuale di consenso del 47%, ovvero -7,5% rispetto al 2010 e -4,4 rispetto al giorno dell’elezione.

A livello nazionale, Zaia – governatore del Veneto – è sempre in testa nella classifica delle Regioni

Pirovano : «Ora chi paga per i profughi?»

Pirovano incazzato.jpgIl Presidente della Provincia Ettore Pirovano saluta la stampa prima di Natale srotolando battute e provocazioni : «Spero di cominciare a fare il presidente della Provincia, nel 2012. Finora ho dovuto più che altro districare la matassa di quelle società inventate che stanno ancora creando buchi nel nostro bilancio». Il primo pacchetto natalizio avvelenato è dunque per chi l’ha preceduto in via Tasso, Valerio Bettoni. I buchi di bilancio però, spiega Pirovano, rischiano di essere pagati non solo dai bergamaschi: «Come ho detto in un incontro con il vescovo, cercheremo di far fronte a tutti gli impegni in ambito sociale e scolastico. Il 31 dicembre però scade la convenzione per il finanziamento da parte del governo per i profughi arrivati dalla Libia. Sono 45 euro al giorno per ogni rifugiato, chi pagherà ora?». La Provincia, dice il presidente, continuerà a garantire il proprio appoggio all’ente che più di tutti è impegnato su questo fronte, la Caritas, ma non potrà reggere il peso economico dell’assistenza ai richiedenti asilo. Sono 317 le persone ospitate in Bergamasca, fornire loro vitto e alloggio in totale costa oltre 5 milioni di euro l’anno. «Alcuni albergatori hanno potuto sfruttare gli hotel mezzi vuoti, tutto sommato per loro non è stato un cattivo affare – dice Pirovano -. Ora però il problema di mantenere queste persone diventa reale». Pirovano rimette sul tavolo anche il tema che più lo scalda nell’ultimo periodo: l’abolizione delle Province decisa dal governo Monti. «A parte i profili di incostituzionalità della norma, è chiaro che trasferendo i nostri dipendenti alla Regione e tagliando solo i consiglieri e la giunta provinciale ci sarebbe addirittura un aumento dei costi, visto che il contratto dei dipendenti regionali è più dispendioso. Ma i professori del governo non sapevano nemmeno che le Province non vanno tutte insieme a elezioni». Poi la provocazione sulle Prefetture: «Devono sparire anche le Prefetture? – si chiede Pirovano – Costano molto di più delle Province. In questo palazzo gli uffici della Prefettura occupano 2.600 mq e ci devono 8,5 milioni di euro di affitto arretrato. La verità è che lo Stato per risparmiare dovrebbe intervenire sui 240mila dipendenti pubblici in eccesso negli uffici dei Comuni del Centro-Sud». E di fronte alla prospettiva dell’abolizione dell’ente nel 2014, Pirovano conferma la scelta fatta da pochi giorni di dimettersi da deputato: «È molto più appagante lavorare qui che a Roma. Anche perché a Bergamo l’alleanza con il Pdl funziona bene, si pensa ad amministrare, non a mettersi in mostra». Tra i miracoli compiuti nel 2011 Pirovano conta l’avvio dei lavori per la variante di Zogno. «Se ci lasciassero spendere i soldi che abbiamo in banca, e sono 80 milioni di euro, potremmo farne altre due di varianti di Zogno. A volte mi viene davvero la tentazione di sforarlo, questo stramaledetto patto di stabilità». (da Eco di Bergamo,20-12-11)

14 dicembre 2011. Deputato Ettore Pirovano _ Camera dei Deputati

pirovano,provinceIntervento sulla manovra finanziaria del Governo Monti ed in particolare sulla soppressione delle Province :
 

ETTORE PIROVANO. Signor Presidente, signori colleghi, vorrei parlarvi oggi delle province assassinate, un agnello sacrificale per creare nebbia sui veri sprechi….

LEGGI L’INTERO INTERVENTO DEL DEPUTATO ETTORE PIROVANO : Pirovano sull’abolizione delle Province_ 14 dicembre 2011.pdf

e vedi  Province e Costituzione :

 http://leganordbergamo.myblog.it/media/00/02/2684305219.wmv

Doppi incarichi. Pirovano: «Pronto a lasciare Roma»

pirovano conf stampa.jpgEttore Pirovano ha le valigie pronte per lasciare il Parlamento, se la Giunta per le elezioni della Camera dovesse decretare l’incompatibilità tra la carica di deputato e quella di presidente della Provincia. Una recente sentenza della Corte costituzionale ha riaperto la discussione sui «doppi incarichi». Pirovano non ha mai fatto mistero, e ribadisce, che, se dovesse essere invitato a scegliere tra l’una e l’altra poltrona, non avrebbe dubbi: «L’ho detto mille volte, resto a Bergamo». La sentenza della Corte costituzionale, in particolare, afferma ora l’incompatibilità tra la carica di senatore e quella di sindaco di un Comune sopra i 20 mila abitanti. Ovvero: non solo un sindaco o presidente della Provincia non può candidarsi a parlamentare, ma anche un parlamentare non può mantenere l’incarico se viene eletto sindaco o presidente della Provincia, come finora consentito. La sentenza, quindi, ha innescato il procedimento delle Giunte per le elezioni della Camera e del Senato, che ora stanno verificando tutti i casi di incompatibilità. Al termine dell’iter basterà un loro voto per stabilire che, d’ora in poi, l’accumulo di cariche non è più possibile, e che i diretti interessati hanno 60 giorni per decidere dove stare (come già avviene, ad esempio, per il consigliere regionale che viene eletto parlamentare). 

La truppa  degli «sdoppiati» in Italia è di 22, da Nord a Sud, per la maggioranza di centrodestra, data la vittoria alle ultime elezioni, ma che interessa anche il centrosinistra come Daniele Bosone del Pd, presidente della Provincia di Pavia. (da Eco di Bergamo,28-10-11)

Pirovano, soluzione in vista per i Comuni che ospitano i profughi libici

Pirovano incazzato.jpgIl Presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, dopo aver raccolto in questi mesi le istanze dei numerosi sindaci del territorio bergamasco che hanno generosamente accolto sul proprio territorio i profughi provenienti dalla Libia, si è fatto portavoce presso il Ministero degli Interni della necessità di individuare una soluzione al problema della concessione delle residenze nei Comuni ospitanti.

Ho avuto conferma in queste ore da parte degli uffici del Ministero dell’Interno – afferma l’onorevole Ettore Pirovano – che la richiesta dei nostri amministratori locali, di cui mi sono fatto portavoce anche come Presidente del Tavolo Emergenza Profughi Provinciale, non solo è stata attentamente valutata ma a breve avrà una risposta risolutiva. Paradossalmente il rischio, per i Sindaci nei cui Comuni i profughi sono ospitati, è di dover concedere la residenza ai richiedenti asilo, con tutto quanto ne consegue in termini di assistenza sanitaria e sociale. A breve invece l’Interno interverrà sulla materia mettendo, con la collaborazione della Protezione Civile, al riparo le nostre comunità locali da questa eventualità. E’ chiaro” conclude il Presidente della Provincia “che senza questo impegno da parte del Ministero si sarebbero inevitabilmente sottratte ulteriori risorse economiche ai già magri bilanci di cui i Sindaci dispongono per rispondere ai bisogni dei loro concittadini. Voglio pertanto ringraziare il Ministro Roberto Maroni per la sensibilità che ancora una volta sta dimostrando verso le esigenze degli amministratori locali“.

Accordo tra Provincia e Tribunale

tribunale.jpgE’ stato sottoscritto lunedì mattina, nello spazio Viterbi della Provincia, l’accordo tra la Provincia di Bergamo e il Tribunale di Bergamo finalizzato allo scambio di esperienze professionali e al miglioramento dei servizi resi all’utenza con una ricaduta positiva sull’intera collettività.
Alla firma erano presenti il presidente della Provincia Ettore Pirovano, il direttore generale Benedetto Passarello e, in rappresentanza del Tribunale, il giudice Vittorio Masia e la dirigente del personale Alida Maria Manti. Grazie all’accordo sottoscritto oggi, cinque dipendenti della Provincia che operano tra il personale ausiliario, i cosiddetti uscieri, presteranno collaborazione presso il Tribunale per il periodo di un anno.
“E’ la prima volta in assoluto che nel nostro Paese viene realizzata una collaborazione di questo tipo, nell’ottica di migliorare il servizio al cittadino contenendo il costo del personale. Con questo accordo non diminuiscono i costi per la Provincia, che continuerà a erogare gli stipendi al personale, ma sì quelli dello Stato. In un momento in cui si parla tanto di tagli ai costi della politica non è cosa da poco” – ha sottolineato il Presidente della Provincia Ettore Pirovano ringraziando i cinque dipendenti che hanno dato la loro disponibilità ad affrontare questa nuova sfida – “mi auguro che altri Enti seguano presto il nostro esempio”.
L’accordo è stato approvato nella seduta di giunta provinciale del 18 luglio 2011 con delibera numero 333, e prevede che cinque dipendenti della Provincia che operano tra il personale ausiliario prestino collaborazione presso il Tribunale per il periodo di un anno.
“Tengo a sottolineare che non si tratta nel modo più assoluto di un atto punitivo nei confronti dei cinque dipendenti, ma di un’opportunità di crescita e miglioramento del proprio bagaglio professionale” – ha chiarito il direttore generale della Provincia di Bergamo Benedetto Passarello, annunciando il prossimo avvio di un nuovo, simile protocollo con la Procura della Repubblica. “Ringrazio la Provincia di Bergamo per questa iniziativa originale e utilissima per aiutarci a migliorare il servizio che il Tribunale fornisce al cittadino” – ha detto il giudice Vittorio Masia -. “E’ la prima volta che si tenta un’esperienza del genere, a dimostrazione che quando c’è impegno e volontà si possono fare cose importanti”. (Eco di Bergamo, 29-8-11)

Infrastrutture, Pirovano: credo in un accordo con Brescia

pirovano sorriso.jpg“Siamo alternativi a Milano e credo in un buon accordo con gli amici di Brescia con i quali condividiamo le stesse montagne e lo stesso modo di lavorare. Se ci mettiamo insieme, con quasi due milioni e mezzo di abitanti, Milano la vediamo con il lumicino, sempre più lontana”. Sono le parole del presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano a margine del sopralluogo Brebemi avvenuto questa mattina a Calcio.

Il disegno della Provincia di Bergamo dunque appare in tutta la sua chiarezza. L’alleanza strategica cercata dai bergamaschi, a livello economico, politico e finanziario, non guarda a Milano ma a Brescia. E questo in ottica di trasporto su gomma e infrastrutture viarie. Ma sarebbe paradossale se non lo fosse anche per il trasporto aereo, dove si sta giocando una partita importante nel nuovo disegno aeroportuale lombardo. Sea aeroporti di Milano entro la prossima stagione verrà quotata in borsa. Aveva messo sul tavolo la possibilità di una holding con Sacbo Orio al Serio. Ma i bergamaschi hanno tergiversato. E a questo punto si capisce perché.      Restando alla Brebeni, Pirovano si dice ottimista. “L’autostrada sarà completata in un paio d’anni. Poi verrà allacciata alla nuova Bergamo-Treviglio. Il che consentirà al nostro tessuto economico di collegarsi con il resto del mondo. Ma tuteleremo il territorio per evitare di abbandonarlo alla speculazione edilizia”. (BergamoSera,26-7-11)

 

La variante di Zogno per rilanciare il turismo in Valle

pirovano conf stampa.jpgLunedì 4 luglio 2011, alle ore 12.30 nel palazzo del Comune di Zogno in piazza Italia 2 a Zogno, sono stati consegnati ufficialmente i lavori per la realizzazione della Variante di Zogno all’impresa aggiudicataria Itinera Spa di Tortona. 
Durante l’incontro Prefettura, Provincia e Impresa Itinera Spa hanno sottoscritto il protocollo di legalità, finalizzato a evitare tentativi di ingerenza criminale nell’appalto.
Erano presenti per la consegna lavori: Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia; Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo; Giuliano Capetti, assessore Viabilità e Trasporti della Provincia di Bergamo; Renato Stilliti, dirigente settore Viabilità e Trasporti Provincia di Bergamo; Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno.
Per la sottoscrizione del protocollo di legalità: Camillo Andreana, prefetto di Bergamo; Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo; Silvio Fascio, direttore generale Itinera Spa. 
“Finalmente dopo 20 anni di attesa ci siamo, siamo al punto di non ritorno: il cammino della Variante è decisamente avviato”- ha dichiarato con soddisfazione il presidente Ettore Pirovano -. “Si tratta di un’opera fondamentale per un reale rilancio del turismo e delle attività produttive di tutta la zona e indispensabile per il benessere di Zogno, della valle Brembana e dell’intera provincia. Quello di oggi è un risultato fondamentale conseguito con l’impegno di tutti: Regione, Provincia, Comune, Comunità montana, tecnici e impresa. A loro esprimo la mia gratitudine”. 
“Da oggi chi ha manifestato dubbi sull’avvio reale dei lavori per quest’opera se li deve togliere definitivamente”.

Pirovano replica alle solite strumentali ed ipocrite critiche

pirovano conf stampa.jpgNel ringraziare il consigliere Alberto Vergalli per la lezione di amministrazione non richiesta, errata, confusa, ma evidentemente elaborata dall’alto della sua lunga esperienza amministrativa, corre l’obbligo di precisare quanto segue:
1) non solo, come ipotizza il consigliere, le risorse previste dal contratto nazionale degli Enti Locali non possono essere utilizzate per altre destinazioni se non per il salario accessorio del personale dipendente ma, appunto facendo parte del contratto, non sono nemmeno nella disponibilità dell’Amministrazione Provinciale. Traduzione: è vietato usarle per altre spese e mi illudevo che lo sapesse anche il Consigliere Vergalli.
2) la revisione dell’attribuzione delle indennità accessorie e dei rimborsi porterà semplicemente a una diversa distribuzione delle risorse che – restando a disposizione dei Dipendenti come stabilito dal contratto nazionale e non dall’ente Provincia! – vengono ridistribuiti tra il personale secondo le modalità previste dalla normativa che premiano il raggiungimento degli obiettivi assegnati. Altra traduzione per il Consigliere Vergalli: chi lavora meglio guadagna di più.
E’ importante che i cittadini bergamaschi sappiano come, in un momento ancora segnato dalla crisi economica e occupazionale, la Provincia operi per la qualità e l’efficienza nell’erogazione dei servizi alla comunità. E’ altrettanto importante, quando si sale in cattedra, dare informazioni corrette e non adattate ai propri scopi. Come in questo caso, non tutelando la professionalità dei lavoratori della Provincia di Bergamo.

ETTORE PIROVANO
Presidente Provincia di Bergamo

Profughi libici. Pirovano: rivedere i criteri d’accoglienza

pirovano serio.jpgRivedere in modo equo i criteri di distribuzione dei profughi sul territorio, con dei correttivi che tengano conto del fatto che vi sono zone, come la Bergamasca, dove c’è già forte pressione di immigrazione.
È il commento del Presidente Ettore Pirovano a proposito dell’incontro negli spazi della Regione a Bergamo con il delegato della Protezione civile, Roberto Giarola, e una rappresentanza dei sindaci della provincia di Bergamo per organizzare l’accoglienza di nuovi profughi dal Nord Africa. «La richiesta di disponibilità mette in difficoltà gli amministratori locali e il territorio bergamasco – ha sottolineato il presidente Ettore Pirovano –. Il numero di profughi che ogni provincia dovrebbe ospitare è stabilito secondo rigide percentuali definite secondo il numero di abitanti e, in Bergamasca come in tutto il Nord, non tiene conto della presenza consolidata di circa 200 mila extracomunitari tra regolari e clandestini. Con questo criterio di determinazione il numero di profughi destinato alla nostra provincia finirebbe per penalizzare pesantemente il nostro territorio».
«Una volta che viene assegnato il regolare permesso in qualità di rifugiati politici – ha precisato ancora Pirovano – il migrante resta in carico ai nostri Servizi sociali. Quindi, se mai dovessimo in futuro accettare di ospitarli (a oggi la disponibilità non c’è), dovremo anche essere in grado di garantire loro l’accesso all’assistenza sociale, cosa che andrebbe a pesare drammaticamente sulle risorse dei Comuni».

dalla Provincia : fondi per i disabili e il volontariato

pirovano,provincia-bergamoNuovi fondi dalla Giunta provinciale guidata da Pirovano per tre importanti progetti sul fronte delle politiche sociali.
La Provincia scende in campo per partecipare alla gestione coordinata degli interventi del nuovo «Centro famiglia» che sarà inaugurato venerdì, con uno stanziamento di 15 mila euro annui. La Giunta di Via Tasso, sempre su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e salute Domenico Belloli, ha poi approvato l’assegnazione di 145.870 euro a 40 comuni bergamaschi per il trasporto di 67 studenti disabili delle scuole superiori, e ha confermato l’accordo con il Centro servizi volontariato mettendo a disposizione 10mila euro.
Il Centro famiglia
Sul fronte delle iniziative a sostegno della famiglia, nasce il nuovo centro dove si fondono le attività di Comune, Provincia, Asl e Diocesi. Tra i diversi interventi, le attività di sostegno per genitori e famiglie, si offriranno indicazioni sui servizi e gli aiuti per far fronte alle difficoltà quotidiane, e uno specifico sostegno sarà per madri e padri con difficoltà educative. «La Provincia continuerà a garantire la partecipazione attiva del “Centro Incontra per la genitorialità” – ha assicurato l’assessore Belloli – progetto promosso per costituire un punto di riferimento sul tema della genitorialità sociale». Belloli ha aggiunto: «Il Centro Incontra, in dialogo con la più ampia progettualità del Centro Famiglia e del Gruppo di studio provinciale “Genitori e genitorialità. Legami tra risorse e fragilità”, sta potenziando le sue funzioni di informazione, orientamento, documentazione e supporto progettuale».
Csv e trasporto disabili
Oltre 145 mila euro sono stati assegnati ai Comuni per il trasporto degli studenti disabili, coprendo la totalità delle spese per i viaggi. L’assessore Belloli ha ricordato che «la tematica relativa al trasporto degli alunni disabili è particolarmente sentita sul territorio. Anche quest’anno la Provincia ha ritenuto opportuno fornire un sostegno economico ai Comuni che supportano le famiglie, salvaguardando contemporaneamente il diritto allo studio». Infine, un contributo di 10 mila euro è stato destinato al Csv, confermando la collaborazione che da anni lega via Tasso alla Bottega del volontariato. «È fondamentale – ha ribadito l’assessore – che continui la collaborazione con il Csv per il supporto alle organizzazioni e alle associazioni di volontariato e incentivare la cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti». (Eco di Bergmo,18-5-11)

Caravaggio International Airport

Orio.jpgDopo quella nazionale, è arrivata la ratifica di Enac Bergamo. L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio è intitolato al pittore Michelangelo Merisi, detto «Il Caravaggio», in occasione del 400° anniversario della morte dell’artista, sulla base della proposta formulata dal presidente della Provincia, Ettore Pirovano, condivisa dal Consiglio provinciale, e recependo i pareri favorevoli dei Comuni ricadenti sul sedime aeroportuale (Orio al Serio, Seriate, Grassobbio, Azzano San Paolo) e del presidente della Regione Roberto Formigoni. Lo scalo bergamasco assume quindi la denominazione «Caravaggio International Airport Bergamo Orio al Serio». Fregiarsi di tale prestigiosa denominazione consente di celebrare degnamente anche i 40 anni di attività dall’atto di riconoscimento dello status di aeroporto civile. L’accostamento a Caravaggio conferisce allo scalo l’etichetta di piena internazionalizzazione che assume ancora più valore in vista di Expo 2015.

Architetti di fama mondiale a Bergamo per l’Expo

palazzo provincia.jpgAlta velocità, Pedemontana, Brebemi, e autostrada di collegamento tra queste ultime. Sono i maggiori interventi che trasformeranno il territorio bergamasco in vista dell’Expo 2015.
E per cogliere al meglio le ricadute positive che accompagneranno l’evento, la Provincia di Bergamo ha promosso il convegno «Great 2011», che si terrà al Seminario vescovile venerdì 8 e sabato 9 aprile. Tra gli invitati al tavolo dei relatori, nomi di fama internazionale: Richard Meier, Oriol Capdevilla, Michele De Lucchi, Enzo Siviero, Massimo Venturi Ferriolo e Aymeric Zublena.
L’idea del convegno «nasce circa un anno fa – ha spiegato l’assessore alle Grandi infrastrutture, pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani – perché la provincia sarà terreno di grandi trasformazioni entro l’Expo 2015». Interventi importanti, per cui «ci sembrava giusto e opportuno – ha aggiunto – creare un dibattito con relatori di fama internazionale per discutere come queste grandi trasformazioni sono state percepite nelle altre parti del mondo».
L’importanza di conoscere le esperienze già realizzate in altri Paesi grazie alla presenza di grosse personalità è stata ribadita anche da Corrado Baldi, docente presso la facoltà di Architettura e società del Politecnico di Milano, che sarà il moderatore del convegno. «Vogliamo “copiare” da chi prima di noi ha creato opere importanti – ha affermato – coniugando l’aspetto economico, sociale e ambientale».
Un pensiero condiviso anche dal presidente della Provincia Ettore Pirovano che ha ricordato: «Nel mondo l’acqua calda è stata già scaldata», quindi il valore aggiunto si trova nel riuscire a portare nel territorio le esperienze positive realizzate altrove.
Sul sito internet dell’amministrazione provinciale si possono effettuare le iscrizioni e trovare tutte le informazioni sul convegno. (EcodiBergamo,22-3-11)