L’acqua di Bergamo tra le migliori in Italia

sorgenti.jpgIn occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’assessore all’Ecologia del Comune di Bergamo Massimo Bandera lancia un appello ai cittadini: «Il 2010 riconferma una buona qualità dell’acqua, ma nonostante i dati positivi i cittadini la utilizzano ancora poco. Questa può essere un’occasione utile per iniziare un consumo potabile rispetto all’acqua in bottiglia».

L’associazione di consumatori Altroconsumo colloca la nostra acqua ai primissimi posti della speciale classifica nazionale. Per garantire un’erogazione sicura e rispettosa degli standard vengono effettuati continui controlli : gli operatori effettuano prelievi lungo tutto il percorso della distribuzione dalle sorgenti ai vari punti di adduzione, compresi i serbatoi, fino alle fontanelle pubbliche con 3.000 prelievi all’anno e quasi 90 mila parametri analizzati e a tutela della salute delle acque potabili è costante anche l’impegno dell’Asl, che esegue analisi volte alla verifica della presenza di sostanze inquinanti.
Proprio sul tema dell’acqua Palafrizzoni sta portando avanti alcuni importanti interventi: «A breve – spiega Bandera – partiranno i lavori di collettamento per l’eliminazione degli scarichi comunali nel torrente Morla, in collaborazione con Uniacque e Ato. Questo sarà l’anno decisivo per il Morla, grazie ad uno studio sulle criticità e i percorsi di valorizzazione in accordo con Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, il Consorzio di Bonifica e i Parchi. Inoltre nel piano d’azione sull’acqua sono inseriti progetti per il recupero e la valorizzazione dei corsi d’acqua, come sta avvenendo sulla pista ciclabile greenway». Per testare le caratteristiche dell’acqua di casa propria è possibile accedere al sito web www.bassii.it.

Bergamo e il suo “ambiente”

Carnevale «ecologico». Stop alle auto in centro. imagesCA0IA71G.jpgDomenica negozi aperti e ci saranno bancarelle e altre iniziative. Continua il monitoraggio dell’aria: centralina mobile a Colognola.

 Se i dati relativi alle polveri sottili continuano a rappresentare una minaccia per la qualità dell’aria che respiriamo, il Comune non abbassa la guardia, lanciando una nuova campagna di monitoraggio ed estendendo la zona pedonale del centro. Domenica, in concomitanza con i festeggiamenti del Carnevale, il cuore della città sarà infatti inaccessibile ad auto e moto, offrendo così un’occasione di festa per le famiglie bergamasche: «La speranza – spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera – è che, potendo contare su una bella giornata di sole, siano tante le persone che decideranno di passeggiare per le vie della città in maschera».
A fare da cornice alla giornata di festa bancarelle e negozi aperti: «Insieme all’assessorato per le Attività produttive – spiega Bandera – abbiamo lanciato un appello a tenere i negozi aperti. Sicuramente ci saranno le bancarelle e iniziative collegate al Carnevale. Inoltre, in Piazza Matteotti, all’esterno di Palazzo Frizzoni, sarà allestita un’esposizione di veicoli ecologici e la distribuzione di materiale sulle buone pratiche contro lo smog».

 

Raccolta rifiuti differenziata. Comune sensibilizza i cittadini. «Nessun aumento delle tariffe se sarà fatta in maniera corretta». 

imagesCAX8IN98.jpgIl Comune di Bergamo stringe un patto con i cittadini: per il 2011 le tariffe sui rifiuti non saranno aumentate se la raccolta differenziata verrà fatta con più accuratezza. Perché la differenziata, se fatta in modo corretto, può portare benefici a tutta la comunità, anche di tipo economico.

Per perseguire questo obiettivo, l’assessorato all’Ecologia di Palafrizzoni ha deciso di lanciare la prima campagna di sensibilizzazione centrata sulla differenziazione del vetro dal titolo «Bergamo fa la differenza». Un gioco di parole che rispecchia bene la realtà cittadina quando si tratta di raccolta differenziata: «Bergamo ha raggiunto da alcuni anni lusinghieri risultati, attestandosi al di sopra del 50% – spiega l’assessore all’Ecologia Massimo Bandera –. Inoltre, in una classifica nazionale la nostra città è risultata essere seconda solo dopo Monza per la quantità nell’attività di riciclo rifiuti».  (da Eco di Bergamo,2-3-11)

 

Per i parchi cittadini 400 mila euro di interventi

suardi.jpgCura di bellezza per i parchi storici cittadini. L’assessorato alle Opere del verde ha infatti destinato circa 400.000 euro per importanti interventi di manutenzione. «La nostra priorità, anche per i prossimi anni – spiega l’assessore alle Opere del verde, Massimo Bandera – è quella di sistemare i parchi con un’attenzione particolare alla manutenzione degli alberi. L’obiettivo è di renderli il più fruibili possibile evitando che diventino spazi abbandonati». In cantiere un progetto che metterà in rete i parchi cittadini, creando una sorta di circuito verde: «Stiamo anche raccogliendo informazioni per sviluppare una carta dettagliata con i servizi e i punti di accesso ai parchi. Nel parco Caprotti e Marenzi verranno disposti dei leggii dove le informazioni sulla storia del parco e le specie botaniche in esso contenute saranno anche in lingua inglese».
Il parco Suardi, primo parco pubblico recintato della città, sarà dotato di nuovi giochi e di una pavimentazione antitrauma. Per il parco Turani, il più giovane, sono previste nuove piante e la sostituzione dei giochi vecchi. Sarà collocata anche una grande struttura dotata di varie torri, scivoli e ponti con pavimentazione in gomma, per giocare in piena sicurezza. (da Eco di Bergamo,14-2-11)

Parco Locatelli: il Comune risponde anche alle polemiche inutili

Bandera 3.jpgPalazzo Frizzoni rispedisce al mittente, nello specifico Federconsumatori, le accuse di incuria registrate dall’associazione nell’area verde fra via Diaz e via Broseta. 

“A seguito della nota trasmessa da Federconsumatori riguardante il Parco Locatelli, l’Amministrazione comunale informa che attualmente sono in corso interventi di manutenzione straordinaria del laghetto. Gli interventi sono stati programmati per il periodo invernale, proprio per limitare al minimo i disagi ai frequentatori. Nello specifico la ditta incaricata alla gestione degli impianti idrici non ha sospeso i lavori ma ha temporaneamente interrotto il sistema di ricircolo dell’acqua del laghetto per verificare eventuali perdite e la tenuta dei fondali: il tutto con l’obiettivo di ridurre il consumo dell’acqua. Tali lavori sono recentemente completati e in questi giorni si sta provvedendo al riempimento del laghetto e all’attivazione del ricircolo. Anche le fontane verranno riattivate a breve, dopo la consueta interruzione motivata dal rischio di gelate, così come verrà riparato il vetro dei bagni recentemente danneggiato da vandali. A tal riguardo, a conferma di una costante attenzione alla manutenzione delle aree verdi, si informa che sempre all’interno dello stesso parco sono terminati anche i lavori di ritinteggiatura sia dei bagni che della guardiola. L’amministrazione comunale, nel ribadire l’impegno profuso nel garantire la massima fruibilità dei parchi cittadini, sottolinea che per il caso in questione una semplice telefonata agli uffici competenti avrebbe chiarito da subito le problematiche segnalate”.

«Lavoreremo ancora a favore di Colognola»

Bandera: l’ok è un buon risultato atteso da anni «Ora ci sono dei punti fermi, li miglioreremo»

Verde (padano) e Assessore all’Ambiente. Massimo Bandera incassa il via libera alle curve isofoniche con una certa qual soddisfazione: «Erano 10 anni che il territorio aspettava una regolamentazione certa dell’inquinamento acustico dell’aeroporto, e sono convinto che questo sia un buon risultato». Conseguito tra l’altro di corsa: «Fin dal nostro insediamento a Palazzo Frizzoni nel giugno 2009 siamo andati all’attacco, insistendo affinché si convocasse la Commissione aeroportuale e si approvassero le curve». Procedura chiusa in meno di un anno e mezzo.

Esperti al lavoro sul Morla per far tornare l’acqua pulita

images.jpgSotto la lente il tratto urbano. Bandera: «Ancora molto inquinamento, ma il recupero è possibile»

In alcuni tratti, tra scarichi e mucchi di rifiuti, più che un torrente pare una discarica a cielo aperto, e gli episodi di degrado non mancano: dalla moria di pesci per inquinamento ai problemi di spaccio lungo gli argini di via Jacopo da Balsamo. Eppure, il Morla sa regalare anche qualche bello scorcio di natura in piena città: basti pensare all’apprezzatissima «Greenway» di via Baioni.
Ora, gli otto chilometri cittadini del torrente finiscono sotto la lente di Palafrizzoni, che punta ad avviare un progetto di riqualificazione del corso d’acqua e delle sue sponde. Il primo passo sarà uno studio su qualità delle acque, situazione degli argini, flora e fauna. «Abbiamo ottenuto un contributo di 40 mila euro dal ministero dell’Ambiente – spiega l’Assessore all’Ambiente, Massimo Bandera –. Il Comune assegnerà l’incarico ad esperti per un approfondito check-up del torrente, per capire come migliorarne la qualità».  L’idea è di concentrarsi soprattutto sul tratto urbano, ma «se le risorse lo consentiranno – prosegue l’assessore – potremmo estendere lo studio all’intero percorso, un approfondimento sul modello di quanto fatto con la Provincia e l’Università di Milano per il fiume Serio.

Il Morla scorre in un territorio in gran parte antropizzato, e negli anni ha subito una massiccia cementificazione. Un recupero delle sue qualità naturalistiche è però possibile: l’obiettivo è di farlo tornare un torrente di buona qualità e quantità».
L’analisi dovrebbe partire nei prossimi mesi, e sarà l’avvio di un percorso impegnativo: le indagini effettuate da Arpa nel 2008 mostravano infatti un Morla decisamente in affanno, con un indicatore Seca (Stato ecologico del corso d’acqua) pari a 4, che indica qualità scadente.
Intanto, già in questi mesi alcune misure si sono concentrate proprio sul «fiume cittadino»: «In via Baioni, nella zona dell’ex colorificio Migliavacca, abbiamo messo in atto un importante intervento di riqualificazione delle sponde, con la piantumazione di un filare di pioppi», aggiunge Bandera.  La settimana prossima, inoltre, dovrebbe arrivare sul tavolo della Giunta un accordo tra Palafrizzoni, Uniacque e l’Ato per eliminare alcuni scarichi comunali che a tutt’oggi sversano nel torrente: «Si tratta di situazioni che scaricano nel Morla in caso di “troppo pieno” della fognatura. Se ne parla da anni, ora abbiamo predisposto, insieme agli altri enti coinvolti, un protocollo che ci consenta di intervenire per collettare questi scarichi pubblici». uelli del Morla sono tra l’altro tra i pochi scarichi non ancora collettati in città: la rete fognaria serve infatti a oggi il 93% degli abitanti del capoluogo. «Con questo intervento andremo a migliorare ulteriormente la copertura», conclude l’assessore.  (da Eco di Bergamo,6-11-2010)

Ecosistema, tre passi in avanti per Bergamo

La classifica – Dal 41esimo posto del 2009, Bergamo “balza” al 38esimo. La città si piazza nella parte centrale in quasi tutte le classifiche pubblicate dal Sole24Ore.

 

Tre piccoli passi avanti per Bergamo nell’annuale classifica di Ecosistema urbano 2010 promossa da Legambiente. Dal 41esimo posto del 2009, Bergamo “balza” al 38esimo. La città si piazza nella parte centrale in quasi tutte le classifiche pubblicate dal Sole24Ore, non eccelle e non delude.
Come gli anni scorsi, il capoluogo orobico non dà il meglio sul fronte della qualità dell’aria. Meglio invece nel capitolo trasporti, pubblica amministrazione e imprese. Bene anche nella classifica di raccolta differenziata e smaltimento rifiuti: nel primo caso la percentuale supera il 50%. Dati contrastanti invece nel capitolo ambiente: male nell’estensione del verde fruibile, bene per l’estensione pro capite si zone a traffico limitato. Tra le ultime posizioni invece per quanto riguarda le isole pedonali, mentre sempre a metà classifica nell’indice di ciclabilità.
Passando alla situazione generale, la prima della classe di quest’anno è Belluno, che strappa il posto a Verbania E’ quasi assordante il tonfo di Roma, passata dal 62esimo al 75esimo posto per via del traffico scriteriato e superata da Milano, che pure perde 17 posizioni e cade dal 46esimo al 63esimo piazzamento. Piccoli progressi solo per Torino, che è 74esima (era 77esima l’anno passato), perché migliora leggermente nelle medie del PM10 e dell’ozono e risale, anche se di poco, nei settori del trasporto pubblico, dei consumi idrici e dei rifiuti, sia nella produzione che nella raccolta differenziata dove arriva al 42%. Drammatica, poi, la situazione delle grandi città del Sud. Napoli, Palermo e Catania soccombono sotto cumuli di rifiuti e scontano forti carenze nel trasporto pubblico.La graduatoria finale della qualità ecologica dei 103 capoluoghi di provincia italiani è il risultato dell’incrocio di oltre 125 mila dati ricavati da informazioni e statistiche riferite a ben 125 parametri che vanno dall’affidabilità del trasporto urbano alla superficie verde per abitante, dall’efficienza del sistema idrico alla qualità dell’aria, dai chilometri di piste ciclabili alla quantità di acque reflue depurate, dalla diffusione delle energie rinnovabili alla gestione dei rifiuti e alla loro raccolta differenziata.
(da BergamoNews,19-10-2010)

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Al Villaggio un parco ispirato all’agricoltura

Finanziato il progetto nell’area tra via Cave e via Cavalli
Giochi per bambini ma anche per gli anziani. E orti da coltivare

Piante da frutto, orti per i nonni, i tradizionali scivoli e altalene sostituiti da giochi di ispirazione agricola: riproduzioni di animali, un piccolo fienile, il granaio e il trattore. È tutto ispirato al tema della fattoria il nuovo giardino pubblico che sorgerà al Villaggio degli Sposi, in un’area di 12.500 metri quadri posta all’incrocio tra le vie Cave e Cavalli, a poca distanza dal grande parco della Trucca. Il progetto è stato approvato ieri dalla Giunta comunale.
«Si tratta di un parco tematico, che avrà anche valenza didattica, e che vuole essere un luogo di incontro tra bambini e anziani», spiega l’assessore all’Ambiente, Massimo Bandera. Le diverse aree attrezzate saranno strutturate a esagoni, per richiamare la forma dell’alveare. Le piantumazioni scelte includono pioppi e filari di platani, colture tipiche della zona, ma anche una discreta varietà di alberi da frutto e piante officinali. In un’area del parco saranno poi ricavati otto orti, che verranno assegnati ai cittadini interessati (presumibilmente anziani) per essere coltivati. «Un modo per far incontrare nonni e bambini in mezzo al verde, ricordando la vocazione agricola che quella zona ha avuto nel passato», osserva l’assessore Bandera.
Agli anziani sarà dedicato anche uno spazio con attrezzi per la ginnastica. Molti i giochi per i bambini: il centro del parco sarà dominato da un grande «ragno» in legno e corda, su cui i piccoli frequentatori potranno arrampicarsi. Intorno, tante riproduzioni di animali con cui giocare e, all’ingresso, anche una meridiana perfettamente funzionante, di cui scoprire il funzionamento. «Si tratta di un progetto unico in città – ha sottolineato Bandera –. L’idea è proprio di differenziare l’offerta di aree verdi, assegnando a ciascuna una sua specificità che la renda interessante anche per chi non abita nel quartiere».
Dopo il sì della Giunta, partirà ora la procedura per l’appalto dei lavori, che Bandera spera di vedere assegnati entro la fine dell’anno. Il tempo previsto per i lavori è poi di 24 mesi, «standard per i parchi, che richiedono un periodo lungo per la semina, i primi tagli dell’erba e la collocazione delle piante – spiega l’assessore –. In genere, però, si riesce ad anticipare un po’. Mi piacerebbe arrivare a inaugurare quest’opera per la primavera del 2012». Per il Villaggio degli Sposi si tratta dell’ottavo parco, gli altri sono stati realizzati in questi anni: il più grande e frequentato è senz’altro quello del nuovo ospedale che si può considerare un’area verde cittadina e anche sovracomunale.
Intanto, da qui all’inizio di novembre, Bandera mette in conto altri tagli di nastri, tra cui quelli per il riqualificato parco Ardens, in via Cerasoli, e per un nuovo lotto del parco della Trucca. «Sono in fase di progettazione pure l’ampliamento del parco Solari e la sistemazione di alcuni parchi “storici” della città. Senza dimenticare l’importante risultato dell’apertura al pubblico del Campo di Marte. Questa amministrazione sta facendo un grande investimento nel verde, con un forte incremento percentuale degli investimenti rispetto agli anni passati. Mi sembra utile sottolinearlo, come risposta concreta alle recenti polemiche sul presunto immobilismo della Giunta». (da Eco di Bergamo,30-9-2010)

 

Pm10, Bergamo corre ai ripari lavando le strade

Mezzi in azione di notte per pulire le polveri sottili
L’assessore Bandera: anche più controlli sulle caldaie

Vista così, trattasi di maglia nera che più nera non si può: in base ai dati Istat, rielaborati e presentati a Roma in occasione della Settimana europea della mobilità, la nostra città sarebbe tra le 30 peggiori d’Europa per inquinamento da Pm10. Nel 2008 – anno di riferimento per la classifica – Bergamo ha infatti sfondato per 75 giorni la soglia, posta dall’Unione europea, di 50 microgrammi di polveri sottili per metro cubo. Un risultato che ci spedisce tra gli ultimi della classe, in compagnia delle vicine Milano e Brescia e di un nutrito gruppetto di altre città italiane.
Le cifre fotografano però la situazione di due anni fa, e rispetto ad allora qualche progresso, dalle nostre parti, c’è stato: i 75 giorni di sforamento del 2008 sono diventati 63 nel 2009, e quest’anno, dice l’assessore all’Ambiente, Massimo Bandera, parrebbe per ora mantenersi in linea col precedente. «I dati Istat sono un po’ vecchi, nel frattempo qui c’è stata una tendenza al miglioramento – spiega l’assessore –. Poi, certo, bisogna tenere conto della situazione specifica della pianura padana: una delle aree più industrializzate d’Europa, con un’alta densità abitativa e una morfologia particolare. È fatta come un catino, e il fenomeno dell’inversione termica, da novembre a marzo, funziona come un coperchio, che limita il ricambio e la circolazione dell’aria. Per questo credo che andrebbe rivista la decisione comunitaria di imporre limiti uguali per tutti, senza tenere conto delle diverse situazioni. Ciononostante, a Bergamo i dati sulla concentrazione media di Pm10 nel corso dell’anno sono entro i limiti. Il problema si ha sui giorni di sforamento».
Di questi temi e delle possibili misure da intraprendere gli amministratori locali parleranno domani, in un incontro al Pirellone con l’assessore regionale all’Ambiente Marcello Raimondi. Sul fronte bergamasco, poi, Provincia e Comune di Bergamo stanno organizzando per fine mese un’assemblea dei sindaci, per valutare eventuali interventi nell’area critica. Intanto, Palafrizzoni studia un pacchetto di provvedimenti da mettere in campo per combattere le polveri sottili. Bandera ne anticipa un paio: «Con Aprica stiamo programmando un calendario di frequenti lavaggi delle strade a partire da ottobre – spiega –. I mezzi usciranno intorno alle 4 del mattino per lavare strade e marciapiedi: questo permetterà di portare via le polveri più pesanti, che si sono depositate durante la notte. Inoltre, avvieremo una campagna dedicata alle gomme delle auto, con possibilità di controlli gratuiti, per ricordare agli automobilisti che montare pneumatici ben gonfi riduce il consumo di benzina, ma anche l’abrasione sull’asfalto. Così si producono meno polveri. Si tratta di piccole azioni che da sole non risolvono il problema, ma aiutano a diffondere buone pratiche e a contenere l’immissione di polveri nell’aria».
Le buone prassi riguardano anche il fronte riscaldamento: «Grazie a una convenzione con la Provincia, intesificheremo i controlli sulle caldaie – prosegue l’assessore –. Stiamo inoltre valutando un’ordinanza per ridurre di un’ora gli orari di accensione del riscaldamento nei mesi più critici». Poi ci sono le misure (di cui si parla proprio in questi giorni, nel corso della settimana europea della mobilità) per promuovere l’uso di mezzi elettrici, e i «lavori in corso» per avere autobus a minor impatto, con l’acquisto di nuovi mezzi e con il montaggio del filtro antiparticolato sui circa cinquanta veicoli Euro 2 di Atb. «Al di là delle singole iniziative della città, tuttavia – conclude Bandera – resto convinto che questa sia una battaglia che va fatta su scala più ampia, con politiche comuni a tutta la pianura padana».   (da l’eco di Bergamo,21-9-10)

Nuovo parco alla Celadina

Celadina, un parco dedicato a Mariana Frigeni Careddu

Sono intervenuti in tanti, autorità, uomini di cultura, artisti, semplici cittadini, alla cerimonia di intitolazione del parco comunale di via Giovanni Da Verrazzano (ampia area verde tra complessi residenziali, zona Borgo Palazzo-Celadina) in memoria della scrittrice e poetessa bergamasca Mariana Frigeni Careddu (1909-1997). Il sindaco Franco Tentorio, l’assessore Massimo Bandera e il presidente del Consiglio comunale, Guglielmo Redondi, hanno sottolineato insieme il significato dell’evento: «È volontà dell’amministrazione intitolare i nuovi parchi pubblici a personaggi che hanno onorato la città di Bergamo con la loro vita e le loro opere. Mariana Frigeni, con le sue poesie e i suoi romanzi di successo, tradotti in molte lingue, è stata ottima ambasciatrice della nostra città nel mondo. Con le sue frequentazioni ad alto livello nel mondo della cultura e con i numerosi riconoscimenti avuti in Italia e all’estero ha reso onore a Bergamo e questo ulteriore omaggio di riconoscenza le era dovuto».
Non solo l’intitolazione del parco, ma – a ricordare Mariana Frigeni Careddu – è stato collocato, su un piedistallo, un busto in bronzo che la raffigura, pregevole opera dello scultore Ferruccio Guidotti, intervenuto alla cerimonia. Sulla targa sotto il busto è incisa la frase contenuta in una poesia di Mariana Frigeni Careddu: «Vita vera io volli…vita vera Amore mi donò». La benedizione al monumento è stata impartita dal parroco della Celadina, monsignor Mario Carminati. Ha portato il suo saluto anche il presidente della prima Circoscrizione, Alessandro Trotta, che ha ricordato come alla scrittrice Frigeni sono intitolati anche il Centro socio-culturale e la biblioteca di Pignolo.
È seguito il dotto intervento commemorativo del poeta Umberto Zanetti, amico e collaboratore della Frigeni quando la scrittrice resse per anni la presidenza del Cenacolo Orobico, cui ha fatto eco l’altrettanto dotto ricordo da parte dell’attuale presidente del Cenacolo, Gianfranco Lenzini. Hanno evidenziato il tratto aristocratico della Frigeni, nella vita come nella narrazione, una poesia e una prosa piacevoli, le sue, che si fondono artisticamente nell’opera letteraria votata all’immortalità.
La cerimonia si è chiusa con l’intervento della figlia della scrittrice, l’attrice Stefania Careddu, che ha ringraziato commossa ed ha letto un lunga e celebre poesia di sua madre, «Invito alla città», un vero atto d’amore per Bergamo. (da Eco di Bergamo,21-9-10)

Nuova Unità Mobile per Orobicambiente.

IMG00093-20100919-0909.jpgCon grandi sacrifici e con l’aiuto di benemeriti benefattori, i Volontari di Orobicambiente sono riusciti a raggranellare quanto bastava per esaudire un altro grande desiderio : mettere su strada una seconda Unità Mobile che, non solo facilitasse il loro lavoro ma permettesse loro di svolgerne un maggior volume. L’Associazione ha già raccolto, in soli cinque anni, l’adesione di 370 soci e può contare sugli stimoli di tanta gente che li ha visti impegnati nel loro lavoro volontario con il ghiaccio, la pioggia ed il solleone per il decoro della nostra città. Alla benedizione e alla inaugurazione del nuovo mezzo era presente l’Assessore all’Ambiente Massimo Bandera, latore a tali encomiabili persone, esempio incomparabile del miglior carattere bergamasco, i migliori auguri di buon proseguimento anche da parte del Sindaco.

Bandera sui parchi: giochi pericolosi ereditati da Bruni

Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell’assessore all’Ambiente Massimo Bandera che replica alle rimostranze del consigliere comunale della Lista Bruni Simone Paganoni, in merito ai giochi rotti o pericolosi da lui rilevati in 4 parchi della città.

bandera89-300x225.jpg“Caro, consigliere Paganoni il lavoro che Lei sta facendo in questi giorni, alla ricerca disperata di una maggior visibilità politica, non fa altro che mettere in luce ulteriormente lo stato di vetustà, ereditato dalla precedente amministrazione, di molti giochi presenti nei parchi cittadini (molti dei quali hanno già più di 17 anni di vita). Non si disturbi a fare ulteriori foto in quanto tale lavoro è stato già da me commissionato agli uffici appena insediatomi, al fine di ricevere un quadro conoscitivo preciso della situazione dei parchi ed elaborare da subito un progetto organico di sistemazione degli stessi.

A seguito della suddetta ricognizione, abbiamo deciso di inserire nel nostro primo Piano delle opere pubbliche, approvato lo scorso aprile, con il suo voto contrario, maggiori investimenti di manutenzione straordinaria dei parchi cittadini. Viceversa le risorse previste dal Piano delle opere pubbliche ereditato, ci hanno consentito solamente di rincorrere i problemi più impellenti.

Ciò premesso, dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale lo scorso 30 giugno del progetto di sistemazione generale di cui sopra, la scorsa settimana sono stati aggiudicati i lavori per un primo importo di 250.000 euro. La informo infine che sono in corso di progettazione da parte dell’ufficio opere del verde la sistemazione radicale dei giochi presenti in alcuni dei parchi più frequentati per un importo di ulteriori 700.000 euro. La sfida di creare una città sempre più a misura di bambino non si misura da qualche gioco rotto da vandali, ma dagli investimenti che si mettono in campo per raggiungere tale scopo.

Cordialmente

Massimo Bandera

Assessore Ambiente Ecologia Opere del verde

I giochi nei parchi pubblici

Nei giorni scorsi un consigliere di minoranza aveva scritto ad un giornale cittadino lamentando il cattivo stato di alcuni giochi per bambini nel parco Locatelli. L’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo Massimo Bandera ha voluto prontamente rispondere nei termini seguenti :

Egr. Direttore
Ho letto la segnalazione del consigliere Paganoni e mi sento in dovere di rispondere ai contenuti e replicare alle affermazioni fuori luogo dello stesso. Prima di tutto dalle informazioni che sono in mio possesso il gioco in questione è stato riparato già da questa mattina e questo solo dopo pochi giorni da quando è stato segnalato. La cooperativa che ha in gestione la custodia del parco ha dichiarato al sottoscritto che il custode ha provveduto da subito a interdire il gioco attraverso la nastratura dello stesso, in quanto rientra nei loro compiti gestionali. Tale operazione a detta sempre della cooperativa, è stata ripetuta in quanto la nastratura è stata più volte rimossa. Ciò premesso, colgo l’occasione, attraverso questa doverosa replica, per rassicurare il consigliere Paganoni che il sottoscritto ha trascorso gran parte della sua estate girando i parchi cittadini e alla domanda che pone “se la nostra Città è a misura di bambino?” gli rispondo che in base a quanto abbiamo ereditato c’è ancora molto da fare, non a caso abbiamo incrementato da subito e in maniera significativa gli investimenti nei parchi per metterli in sicurezza e sostituire le numerose attrezzature ludiche fatiscenti.
Cordialmente .

Massimo Bandera
Assessore all’Ambiente Ecologia Opere del Verde

Si amplia il verde pubblico: 28 ettari in più

Entro novembre prevista l’inaugurazione del secondo lotto del parco della Trucca. E nel laghetto sono nati due cigni. Il Bosco Ovest previsto per il 2011. Tra gli obiettivi: area Ardens, Morla e valorizzazione dei percorsi attorno alle Mura

Bergamo avrà presto 28 ettari in più di verde, pari 280.000 metri quadrati. Con il prossimo completamento dei parchi della Trucca e Ovest, infatti, Bergamo guadagnerà dal punto di vista ambientale e paesaggistico: 15 ettari per il completamento del parco che circonderà il nuovo ospedale, 13 per il Bosco Ovest, che comprende tutta l’area compresa tra l’estremità meridionale del quartiere di San Tomaso e la circonvallazione. Per quanto riguarda il parco della Trucca, ad ottobre si terrà l’inaugurazione del completamento del lotto 1, che ha visto la piantumazione di oltre 250 piante ad alto fusto, 6.000 piante forestali e 720 arbusti, senza dimenticare la realizzazione dell’area dedicata agli amici a quattro zampe, di un chilometro e mezzo di staccionata a ridosso dei corsi d’acqua, la riqualificazione della Roggia Piuggia, il parcheggio esterno alberato per le auto e l’area giochi dedicata ai bambini. Da metà settembre inoltre partirà, a cura del servizio Opere del verde, una massiccia piantumazione di piante ad alto fusto nell’area corrispondente al lotto 2 dello stesso parco (pari a 12 ettari), la cui inaugurazione dovrebbe avvenire, nelle intenzioni dell’Amministrazione, entro fine novembre, con una Festa dell’Albero, ricorrenza già prevista ma che verrà ampliata per l’occasione con la partecipazione delle scolaresche della città.

Bandera1.jpgE a questo proposito l’assessore all’Ambiente, Massimo Bandera, ha sottolineato: «Il raddoppio di questo grande polmone verde rappresenta un’opera di fondamentale importanza per la città, in quanto si verrà a creare uno dei parchi più grandi dell’hinterland. L’azione dell’Amministrazione va proprio nel senso di valorizzare le aree verdi esistenti e, dove possibile, di crearne di nuove: si tratta di un’esigenza che nasce dai cittadini e per questo motivo l’Amministrazione intende rendere Bergamo una città sempre più verde».

Anche il Parco Agricolo Ecologico (ovvero il parco sovracomunale tra i comuni di Bergamo e Stezzano) rimane una questione aperta, ma qualche spiraglio sembra esserci: «I primi giorni di settembre incontreremo l’Amministrazione comunale di Stezzano per concordare l’iter istitutivo del parco, in modo da confrontarci su quale sviluppo possa avere questo importante polmone verde, di cui alcune aree sono state stralciate ma che verranno restituite o parzialmente o interamente sotto forma di aree verdi di fruizione pubblica. Ritengo inoltre indispensabile coinvolgere gli agricoltori in modo da avviare un processo partecipato: in procinto dell’Expo infatti vorremmo valorizzare le aziende agricole promuovendo allo stesso tempo nei giovani il contatto con la natura, penso a orti urbani e fattorie didattiche, in modo da incentivare un’alimentazione e uno stile di vita e più sano». Riguardo ai numeri e alla superficie che occuperà il futuro Parco Agricolo, l’assessore Bandera ha sottolineato: «Il Parco Agricolo in totale può contare su 386 ettari, divisa tra il Comune di Stezzano e quello di Bergamo. Di questi 86 sono stati stralciati, ma riteniamo probabile che una parte di questi ultimi torni a far parte del parco, senza dimenticare che lo stesso parco potrebbe ampliarsi collegandosi con il Parco Ovest».IMG_0004.JPG

In riferimento agli altri provvedimenti dell’Amministrazione riguardo al verde pubblico, e in particolare ai parchi, tre sono i progetti in cantiere: la realizzazione del parco Ardens di via Cerasoli (che verrà inaugurato a settembre), la valorizzazione del percorso del Morla (è in fase di acquisizione un’area a lato del Parco Solari) e un altro progetto ambizioso, ovvero valorizzare i percorsi attorno alle Mura attraverso una convenzione con l’associazione Orobica Ambiente.

Parco di via Goethe

Bandera.jpg«A seguito del comunicato stampa diffuso da Federconsumatori è bene precisare che il parco è sempre stato usufruibile dai cittadini/utenti sino alla data dell’avvio dei lavori coincidente con il 29 novembre 2009 (consegna dei lavori in data 25 novembre 2009 come da verbali depositati in atti)».

«La durata dei lavori non è prevista in 180 gg. consecutivi ma in 360 gg. consecutivi dalla data del verbale di consegna così come previsto dall’art. 12 del Csa allegato al progetto. La data indicata del 25 maggio 2010 è la data concordata presunta con l’Appaltatore per una consegna anticipata del parco alla cittadinanza.

«Lo slittamento dell’esecuzione dei lavori è da imputarsi principalmente all’impossibilità di procedere con le opere previste dal progetto in relazione al maltempo che è perdurato per quasi tutta la stagione invernale e per buona parte della primavera».

«Sorprende in conclusione il comunicato stampa di Federconsumatori che proprio alcuni giorni fa aveva avuto, nella persona del suo dirigente Umberto Dolci, un incontro con il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, al termine del quale era stato comunicato che l’inaugurazione del parco era già fissata per venerdì 23 luglio 2010, con un anticipo sul termine dei lavori di ben 124 giorni».
 Massimo Bandera, assessore all’Ambiente, Ecologia e Opere del Verde

Continua la lotta contro la “tigre”

zanzara_tigre1_medium.jpgSul sito web del Comune di Bergamo è possibile collegarsi al Geoportale per gli aggiornamenti dei dati del monitoraggio con la possibilità di segnalare on-line la presenza della zanzara tigre nel territorio comunale. Si può inoltre scaricare l’ordinanza n. 12/09, il volantino informativo “«La zanzara tigre: conoscerla per contrastarla» oltre alla possibilità di collegarsi ai siti del museo «Caffi» e dell’Asl di Bergamo, enti promotori dello studio del fenomeno di infestazione.

«Stiamo lavorando al massimo, programmando una serie di interventi per contenere il proliferare della zanzara tigre e limitare i disagi che negli anni scorsi avevano dovuto sopportare i cittadini – commenta l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera -. Poichè risulta impossibile per gli incaricati del Comune raggiungere i possibili siti posti nelle aree private, si ribadisce infine la richiesta di collaborazione da parte di tutti cittadini, affinchè adottino i provvedimenti indicati dall’ordinanza sindacale sopracitata».

Lotta alla “zanzara tigre”

Palafrizzoni pubblicherà sul geoportale la situazione aggiornata
Anche un numero telefonico per segnalare situazioni non note

Palafrizzoni sbatte la zanzara sul web, nello specifico la temutissima Aedes albopictus, al secolo conosciuta come tigre. «Cliccando sul nostro geoportale ci sarà la possibilità di conoscere in tempo reale la diffusione della zanzara tigre in città», spiega Massimo Bandera, assessore all’Ambiente.
Il geoportale http://territorio.comune.bergamo.it (linkato al sito ufficiale di Palafrizzoni www.comune.bergamo.it) è l’innovativo sistema on line che permette una moderna interattività tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Palafrizzoni ci metterà una sorta di report continuamente aggiornato che prende le mosse da un esame (quindicinale) delle ovotrappole collocate in diversi punti delicati della città. «Che passano da
20 a 22 e la cui gestione passa completamente alla guardie ecologiche».
In pratica cliccando sul sito il cittadino avrà il monitoraggio completo della situazione, e potrà anche metterci del suo: ovvero telefonare e mandare mail per segnalare situazioni non note, contribuendo così alla mappatura del fenomeno. Una sorta di mezza delazione per pubblica utilità, insomma. Ma si sa che il fine giustifica i mezzi, e va detto come Palafrizzoni le stia provando tutte contro il fastidioso (eufemismo) insetto: «Sono 15 le azioni che abbiamo avviato» spiega l’assessore. Per esempio i 1.500 kit di prodotti larvicidi da mettere nei tombini che verranno distribuiti gratuitamente dal 10 maggio alla piattaforma di via Goltara per una settimana, opuscoli ad hoc (tutto quelle che avreste voluto sapere sulla zanzara tigre, dalle origini alle strategie di lotta), riunioni con le Circoscrizioni, interventi sulle rogge, sui parchi (cominciando da quelli che verranno occupati dagli alpini nella imminente adunata) e nelle scuole. Oppure il numero telefonico 035/399.350 al quale fare le segnalazioni del caso. Per non dover ricordare il potenziamento dell’avifauna in città e dei massicci inserimenti di Gambusie, pesci d’acqua dolce nei laghetti e ristagni d’acqua.
Una massiccia azione preventiva messa nero su bianco nell’ordinanza datata dicembre 2009 dove i cittadini sono chiamati a disinfestare ogni 30 giorni da maggio ad ottobre siepi, cespugli e aree verdi di proprietà con prodotti adulticidi, mentre chiaramente Palafrizzoni agirà sul versante pubblico, tra cui la ricerca di un accordo con le farmacie per calmierare i prezzi dei prodotti. Con un messaggio di fondo, ognuno deve fare la sua parte: «Se c’è una forte azione di prevenzione, altre azioni passano in secondo piano», assicura Bandera.
Sempre sul versante ambientale, ma questa volta in tema di sostenibilità, Palafrizzoni parteciperà ad un bando della Fondazione Cariplo per la promozione di azioni di condivisione nei condomini. Un progetto a braccetto col Comune di Brescia e una cooperativa sociale, che mira a coinvolgere 4 condomini da 50 famiglie l’uno in un progetto pilota sull’energia, sui rifiuti e sull’acqua che coinvolge anche l’associazione degli amministratori condominiali.
(Eco di Bergamo, 29-04-2010)

Zanzara tigre: il Comune incontra i cittadini

Le sedi dove si terranno la assemblee pubbliche sul tema della zanzara tigre:

28 Aprile 2010 ore 21.00 – Circoscrizione 2 – Auditorium – Largo Roentgen, 3 – Loreto
29 Aprile 2010 ore 21.00 – Circoscrizione 3 – Auditorium Centro Risorse Educative – Via P. R. da Stabello, 34
30 Aprile 2010 ore 21.00 – Circoscrizione 1 – Sala Curò – Via Curò, 2 – Celadina

Saranno presenti:
Assessore Ambiente Ecologia Massimo Bandera
Responsabile Divisione Ecologia Cipriani Tiziano
Funzionario ASL Raffaello Maffi
Responsabile Museo Scienze NaturaliMarco Valle
Guardie Ecologiche

Aspettando l’Adunata degli Alpini…

Bergamo si fa bella…  riportiamo l’intervista rilasciata dall’Assessore all’Ambiente Massimo Bandera, impegnato anch’esso anche nell’organizzazione dell’adunata; compito nel quale l’intera Amministrazione è coinvolta con il fine di ridurre al minimo i possibili disagi per i cittadini e per trasformare l’evento in una grande festa “storica”….

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(Eco di Bergamo, 01-04-2010)